Domani pomeriggio alle ore 17,00 alla Sala della Pro Loco di S.M.Angeli si terrà un riunione degli iscritti e dei simpatizzanti del nostro Partito e degli altri Partiti e Movimenti politici che hanno creato il progetto “Buongiorno Assisi!” per preparare e organizzare il consenso per il nostro candidato alle Primarie del centrosinistra del prossimo gennaio, Carlo Cianetti.
Sarà presente anche il nostro Segretario Provinciale Enrico Flamini.
Queste, sinteticamente, le priorità di Rifondazione Comunista di Assisi – Federazione della Sinistra: dare precedenza alla creazione di posti di lavoro e alla tutela della sicurezza nei cantieri e sui posti di lavoro e accertare che gli stessi cantieri nel nostro Comune non siano affidati ad imprese in odore di organizzazione malavitosa; aiutare le famiglie e i lavoratori in difficoltà alleggerendo il più possibile le tariffe comunali; costruire una città finalmente solidale in cui si possano integrare i Migranti e portare ad Assisi il concetto di una sicurezza che sia democratica attraverso strumenti fattivi come colonnine fisse “Sos” da inserire nei parchi, dei punti fissi a favore delle vittime dove si ricevono notizie su come e dove sporgere denuncia e dove trovare un conforto psicologico, centri per donne che subiscono violenza e di raccordo dove mediatori sociali cerchino di risolvere il problema dei conflitti etnici e generazionali; la creazione di Centri di aggregazione sociale per giovani e dove gli anziani possano scaricare le tensioni di una vita difficile e faticosa.
Inoltre intendiamo far diventare il Comune di Assisi una amministrazione trasparente sia nel bilancio, che dovrà anche essere partecipato dalla cittadinanza nelle macro scelte, sia nelle spese limitando al massimo le consulenze esterne. Crediamo fermamente anche che sia il tempo che ogni amministrazione debba fare tutto il possibile per una efficace lotta all’evasione fiscale in modo da bilanciare una economia iniqua e che paghi chi più ha a favore di chi meno ha.
Vogliamo rilanciare il turismo attraverso la creazione di almeno un grande evento a cadenza annuale, incentivare la via ad una economia verde in modo che si equa, solidale ed alternativa; attuare, in quanto non più rimandabile e per far arrivare Assisi ai livelli europei una vera e proficua raccolta differenziata porta a porta per tenere “fuori dalla porta” gli inceneritori.
Difesa ad oltranza dei beni pubblici ed in particolare dell’acqua che deve essere di tutti senza spese aggiuntive.
Chiediamo a tutti e tutte coloro che hanno a cuore Assisi e vogliano sostenere Carlo e le nostre istanze, di partecipare a questo e agli altri eventi della campagna elettorale per le primarie di gennaio in modo da dare un fattivo contributo apportando idee, energie ed entusiasmo perché Assisi merita di meglio: REALIZZIAMO UNA CITTA’ MIGLIORE INSIEME!!
Queste, sinteticamente, le priorità di Rifondazione Comunista di Assisi – Federazione della Sinistra: dare precedenza alla creazione di posti di lavoro e alla tutela della sicurezza nei cantieri e sui posti di lavoro e accertare che gli stessi cantieri nel nostro Comune non siano affidati ad imprese in odore di organizzazione malavitosa; aiutare le famiglie e i lavoratori in difficoltà alleggerendo il più possibile le tariffe comunali; costruire una città finalmente solidale in cui si possano integrare i Migranti e portare ad Assisi il concetto di una sicurezza che sia democratica attraverso strumenti fattivi come colonnine fisse “Sos” da inserire nei parchi, dei punti fissi a favore delle vittime dove si ricevono notizie su come e dove sporgere denuncia e dove trovare un conforto psicologico, centri per donne che subiscono violenza e di raccordo dove mediatori sociali cerchino di risolvere il problema dei conflitti etnici e generazionali; la creazione di Centri di aggregazione sociale per giovani e dove gli anziani possano scaricare le tensioni di una vita difficile e faticosa.
Inoltre intendiamo far diventare il Comune di Assisi una amministrazione trasparente sia nel bilancio, che dovrà anche essere partecipato dalla cittadinanza nelle macro scelte, sia nelle spese limitando al massimo le consulenze esterne. Crediamo fermamente anche che sia il tempo che ogni amministrazione debba fare tutto il possibile per una efficace lotta all’evasione fiscale in modo da bilanciare una economia iniqua e che paghi chi più ha a favore di chi meno ha.
Vogliamo rilanciare il turismo attraverso la creazione di almeno un grande evento a cadenza annuale, incentivare la via ad una economia verde in modo che si equa, solidale ed alternativa; attuare, in quanto non più rimandabile e per far arrivare Assisi ai livelli europei una vera e proficua raccolta differenziata porta a porta per tenere “fuori dalla porta” gli inceneritori.
Difesa ad oltranza dei beni pubblici ed in particolare dell’acqua che deve essere di tutti senza spese aggiuntive.
Chiediamo a tutti e tutte coloro che hanno a cuore Assisi e vogliano sostenere Carlo e le nostre istanze, di partecipare a questo e agli altri eventi della campagna elettorale per le primarie di gennaio in modo da dare un fattivo contributo apportando idee, energie ed entusiasmo perché Assisi merita di meglio: REALIZZIAMO UNA CITTA’ MIGLIORE INSIEME!!
Infatti quello riportato sopra è un pezzo del programma unitario di Buongiorno Assisi.
RispondiEliminacerto, chi dice il contrario?
RispondiEliminadirei che se questo è solo un pezzo ed è così completo, mi immagino cosa sia quello di tutto buongiorno assisi...benissimo!
RispondiEliminaè ovvio che prc ha il 33% delle quote di b.a.
RispondiEliminapeccato che senza pd vi manchi quell'uno che vi potrebbe far vincere
RispondiEliminavabbè scusa ma le primarie sono cosa certa ormai, no? quindi quell'un % ormai non manca più...
RispondiEliminasi le primarie sono state indette e le vincerà il pd!
RispondiEliminala travicelli vorrai dire
RispondiEliminaio penso vincerà cianetti
RispondiEliminaihihihihihii illusi
RispondiEliminaprimarie, secondarie, terno, tombola...non avete scampo contro bartolini
RispondiEliminaVa bè diciamola tutta oramai bartolini è cotto e ricotto, lo hanno abbandonato tutti compresa la Lega che per noti motivi di apparentamento, non politico, è costretta a non sorreggerlo più.
RispondiEliminaSul chi vince le primarie nel centro sinistra? se mai si faranno le vincerà il pd non perchè ha un personaggio migliore solo perchè ha nel territorio più radicamento per poi correre un minuto dopo al capezzale di Ricci a sorreggerlo.
a questo punto i numeri contano relativamente. può vincere il centrosinistra solo con un programma "rivoluzionario" e un candidato (carlo cianetti) credibile ed onesto. in conclusione vincerà il centrosinistra solo se prevarrà alle primarie di coalizione il programma di buon giorno assisi e il candidato sindaco cianetti
RispondiEliminarossomalpelo
come è andata ieri alla Pro-loco di Santa Maria degli Angeli con tutti i sostenitori e con i direttivi di PRC, SEL e Mongolfiera?
RispondiEliminasapete niente?
RispondiEliminarossomalpelo
na fetecchia
RispondiEliminabenissimo chi sei tu per dire na fetecchia? una quinta colonna??
RispondiEliminauna settima colonna prego
RispondiEliminaForse non avete capito che mezzo pd sta con Cianetti
RispondiEliminaio direi i tre quarti!!!!!!
RispondiEliminabene, benissimo, anzi lo sapevo già
RispondiEliminasi mezzo omo del pd sta con Cianetti tutti gli altri no.
RispondiEliminadella nomenclatura magari pochi...ma del popolo del pd?
RispondiEliminadel popolo del pd ...... meno
RispondiEliminaDi Nicola Bossi PERUGIA – Verso le elezioni di Assisi: da un po’ di tempo si parla di un noto imprenditore in casa Pd da poter mettere sulla ruota delle elezioni comunali del 2010. Mister X è: Settimi, esponente della famiglia proprietaria del colosso Radio Subasio, tra le emittenti leader dell’Italia centrosud. Settimi sarebbe onorato, ma non è convinto di passare per le primarie previste invece dalla coalizione di centrosinistra per gennaio. La scelta dell’imprenditore ricadrebbe anche per rubare voti a destra: non è mistero che un tempo era vicino ad Alleanza Nazionale, se non proprio lui una parte della famiglia. Se salta questa ipotesi il Pd si troverebbe di fronte a due soluzioni: candidare la Travicelli oppure cercare di tenere i voti del partito in vista delle primarie tutte sul segretario Borgognoni. Da Città di Castello parte il primo rumors importante dal centrodestra: Catia Polidori, recente eroe nel corso della fiducia salva-governo, candidata a sindaco del Pdl e alleati. D’altronde l’alto tevere è casa sua. La Lega Nord – forte su quest’area – vuole andare da sola
RispondiEliminaCorriere dell'Umbria 17/12 pag. 21
RispondiEliminaBartolini si comporta come Fini
Il Terzo polo una risposta ve l'ha già data. In caso di elezioni andranno da soli. Né Pd né Pdl. Perché volete sbattere di nuovo il grugno?
RispondiElimina"Vedo che il terzo polo è stato battezzato con una certa urgenza per respingere le sirene berlusconiane. Li capisco, il timore è fondato. Ma se puntano a un ruolo di condizionamento del centrodestra presto dovranno convincersi che è un'illusione. Berlusconi non tratta, compra. L'idea stessa di un Berlusconi condizionato è un ossimoro. Perciò facciamo maturare nel Terzo polo una riflessione. Sapendo che l'idea e il confronto che proponiamo vivrebbero in ogni caso".
Nelle sue parole è scomparsa la formula Nuovo Ulivo. Di Pietro invece vi chiede un immediato matrimonio a tre. Volete abbandonare l'ex pm e Vendola?
"No. Nessun abbandono di nessun genere. Ma chi vuol discutere con noi deve accettare di confrontarsi seriamente con l'esigenza che poniamo. Quella di una riforma democratica e di una riscossa italiana che richiedono da parte di tutti una straordinaria apertura politica".
Siete consapevoli che per allearvi con il terzo polo dovrete rinunciare alle primarie?
"In nome di una strategia che chiede a ogni forza politica di non peccare di egoismo e di dare qualcosa, siamo pronti a mettere in discussione anche i nostri strumenti. Ci interessa l'obiettivo. Poi c'è un problema che riguarda soprattutto noi: le primarie per le amministrative. Possono inibire rapporti più aperti e più larghi non solo con i partiti ma con la società civile. E possono portare elementi di dissociazione dentro il Pd che non fanno bene a nessuno. Bisogna dunque riformarle".
È vero che la scorciatoia per stringere un patto con il Centro passa per l'offerta a Casini della candidatura a Palazzo Chigi?
"Queste sono fantasie. Non banalizziamo il tema parlando di organigrammi".
Ma lei sarebbe disponibile a un passo indietro nella corsa alla premiership?
"Non ho fatto passi avanti e non faccio passi indietro. Metto davanti a tutto il progetto".