Ci siamo, domenica 31 maggio dalle 7 alle 23 ci saranno le elezioni regionali.
Continuiamo fino all'ultimo a chiedere un voto per L'Umbria per un'altra Europa.
Noi siamo l'alternativa, noi siamo il cambiamento contro il consociativismo di centrosinistra e centrodestra, la personalizzazione della politica, la demagogia, i predicatori dell'odio e del qualunquismo.
Solo una sinistra forte, antiliberista e democratica, può restituire voce e rappresentanza a chi ne è stato privato in questi anni, opponendosi alle controriforme del governo Renzi e dotando la nostra regione di un nuovo modello di sviluppo, socialmente ed ecologicamente sostenibile.
Alla nostra Regione serve un programma coerente con le sue necessità e possibilità, portato avanti da uomini e donne disposti a metterci la faccia, senza padrini o padroni. Per questo ci candidiamo al governo dell'Umbria, per cambiare davvero, perchè abbiamo a riferimento l'esperienza delle sinistre d'alternativa europee, a partire da quella di Syriza in Grecia.
Si tratta insomma di voltare pagina e costruire un polo antiliberista e solidale, alternativo alle politiche renziane, per una regione diversa. All'Umbria della recessione, della subalternità, della disoccupazione, della precarietà, all'Umbria della crisi c'è un'alternativa, la cui costruzione passa per un voto a "L'Umbria per un'altra Europa".
Michele Vecchietti
Candidato presidente per la lista
"L'Umbria per un'Altra Europa"