Riceviamo e pubblichiamo uno sfogo di una cittadina di Tordandrea che parla delle problematiche legate allo smaltimento dei rifiuti in particolare dell'organico:
"La mia indignazione è iniziata quando un topo ha preso possesso della mia cucina! Abito al primo piano di una villetta singola a Tordandrea; come è possibile che un ratto possa salire un piano di una casa se non fosse stato attirato dal mefitico odore dei rifiuti organici?!
Ho una bambina piccola la quale come è normale che sia si cambia spesso il pannolino e i residui del cibo vanno ad alimentare il minuscolo contenitore dell'umido datoci in dotazione dal comune di Assisi.
Non è possibile tenere in casa, nemmeno per un solo giorno, tale nettezza, quindi i rifiuti sono stati collocati, gioco forza, in terrazza.
Per catturare il topo ho impiegato una settimana tra varie trappole e infine un viaggio a Perugia per procurarmi il veleno adatto, per non parlare della disinfestazione che ho dovuto operare nell'ambito casalingo (disinfettanti, corrente elettrica per lavastoviglie a ciclo continuo, cibi gettati perchè contaminati dagli escrementi e tanti altri disagi che tutti possono immaginare avendo una bambina piccola), senza contare l'inagibilità totale della cucina.
Non solo il disagio dell'organico in terrazza, ma l'invasione dei vari contenitori (plastica, carta, vetro, alluminio su cui sarebbe da scrivere un capitolo a parte, comprati rigorosamente con nostri denari dato che il comune non li fornisce...) che occupano metri quadri e spazio vitale da poter utilizzare per una normale vita quotidiana!
Tali malumori non riguardano solo la sottoscritta, ma tutto il vicinato con case singole, che lamenta l'assenza dei contenitori, anche con chiave, per provvedere allo smaltimento giornaliero almeno dell'organico.
Per non avere un giorno un'invasione non tanto gradita di topi in tutta la zona!"