La Federazione della Sinistra in Umbria dimostra di essere un progetto politico che ha un forte radicamento, indispensabile per vincere le elezioni nella nostra Regione.
Nell'intero territorio nazionale, purtroppo, stenta pur con le positive realtà delle Marche, in cui ci presentavamo insieme a Sinistra Ecologia e Libertà, la Liguria, la Toscana e la Calabria dove riusciamo addirittura ad eleggere 2 candidati a dimostrazione che non siamo un Partito ad unica vocazione delle cosiddette Regioni Rosse dell'Italia Mediana.
Berlusconi e Bossi hanno ben poco da gioire anche se sostanzialmente hanno vinto le elezioni, perchè una così alta astensione dimostra che gli italiani non sono contenti dell'operato del governo (altrimenti avrebbero votato in massa il loro consenso) e al contempo non vedono nell'opposizione una valida alternativa.
Lo dimostra anche il successo del Movimento 5 stelle di Grillo che istituzionalizza l'antipolitica fine a se stessa.
Assisi è una realtà particolare, non ci stancheremo mai di dirlo e in questo caso siamo suffragati dai dati elettorali: il Pd Assisisano è tra i meno votati dell'intera Regione e questo non per incapacità del gruppo dirigente della nostra Città, diviso e in conflitto ne più ne meno di quello umbro.
Nonostante le difficoltà del centro sinistra (a partire da noi ma anche da Sinistra Ecologia e Libertà che non ci supera con una percentuale inferiore alla loro media nazionale) l'astensionismo anche ad Assisi ha portato ad un sostanziale pareggio tra centro destra e centro sinistra; è pur vero che non c'era nessun candidato locale di rilievo che trainasse la lista del centrodestra, però la macchina da guerra del Pdl sembra essersi inceppata.
Chi gioisce veramente è l'Italia dei Valori e soprattutto il Podestà senza partito della Piana, che per ripicca, come già alle provinciali, convoglia i voti sulla Lega (sic!).
Chissà, se le ripicche continueranno, quali scenari si potrebbero prefigurare per le comunali del prossimo anno...
L'Udc ottiene il suo solito risultato: le sue sirene tenteranno l'Ulisse del centrosinistra?
Per quanto ci riguarda abbiamo ottenuto un 3,5% di mantenimento. In questi mesi abbiamo lavorato in modo continuo, siamo intervenuti su argomenti vitali per la nostra città, abbiamo dettato praticamente l'agenda politica sia all'opposizione che alla maggioranza; siamo andati in piazza cercando di parlare con la cittadinanza.
Stiamo creando, tra mille difficoltà, un nuovo gruppo di giovani per affrontare le sfide del futuro, per rilanciare la Sinistra, per mettere al centro del dibattito politico i temi del lavoro e i veri problemi della cittadinanza.
E' necessaria oggi più che mai, l'unità delle forze della Sinistra e dei Comunisti e di tutti coloro che si riconoscono anche solo in parte dei nostri ideali.
Incominciamo chiedendo a Sinistra Ecologia e Libertà l'inizio di un processo di unità di intenti che possa portarci ad avere un peso effettivo nella realtà assisana e quindi siamo pronti ad accolgiere chiunque creda ancora nella politica e pensi di portersi mettere a disposizone di essa.
Non un cartello elettorale ma un'unità dettata dai contenuti, dalla progettualità, dalle nostre idee, dalle nostre speranze.
Le prossime elezioni comunali, se preparate a dovere, si prospettano molto interessanti e potrebbero essere l'occasione per creare una compagine di centro sinistra che possa aspirare alla vittoria.
Tutto dipenderà dalle alleanze e dalla scelta di un candidato riconoscibile e credibile che deve avvenire in tempi rapidi e ragionevoli.
Per una Assisi diversa e per un'alternativa di governo.
Da subito.