Riceviamo e pubblichiamo un comunicato preparato da commercianti e abitanti di Santa Maria degli Angeli
ASL Assisi Santa Maria degli Angeli via S. Bernardino da Siena.
Come riportato da “Il Giornale Dell’Umbria” del 17/07/10 giustamente il Sindaco Ricci solleva il caso del tema dell’ospedale di Assisi che sarebbe a rischio depotenziamento. Il Sindaco ha speso belle parole in merito sottolineando che il bacino d’utenza dell’assisano è di 60.000 persone ed in più ci sono 6 milioni di turisti l’anno quindi al contrario andrebbe potenziato; conclude poi in maniera polemica dicendo che Assisi non può essere solo utilizzata come palcoscenico ma invece deve essere dotata di adeguati servizi, proprio per poter svolgere al meglio il suo ruolo.
Partendo da quest’ultima e giusta affermazione del primo cittadino vorremmo analizzare ed illustrare il “caso” ASL Santa Maria degli Angeli.
Quest’ultima, come tutti sanno, è situata in un posto del territorio comunale a dir poco critico essendo quasi al centro di Santa Maria (150 mt dalla Basilica) e ai bordi di una strada ad altissima densità di traffico.
Possibile che nessuno si sia chiesto come mai non si faccia nulla per spostare una sede così importante in un luogo più appropriato? Eppure a sentire gli abitanti e i commercianti della zona c’è da rabbrividire, perché, analizzando il caso dettagliatamente, si può subito notare dell’incredibile mancanza di un parcheggio adeguato per tale struttura. Il parcheggio esistente, se così si può definire, conta circa 10/15 posti auto (intorno al palazzo) sembra a dir poco una presa in giro per le circa 300/400 persone al giorno che usufruiscono del centro per la salute.
Ciò che ne deriva è una situazione di disagio per tutta la zona visto che i cittadini per poter andare alla ASL parcheggiano la propria auto lungo la strada, sui marciapiedi, nelle proprietà private dei palazzi vicini, negli atri condominiali privati, nei parcheggi riservati ai clienti delle attività commerciali e nelle vie vicine anche se c’è il divieto di sosta. Tutto ciò non può che creare un malessere continuo dei negozianti e degli abitanti che ogni mattina sono costretti a subire un flusso di auto enorme che invade i loro spazi oltre a creare pericolosi restringimenti della carreggiata. A tutto ciò si deve aggiungere che il centro della salute ha solamente un posto auto per disabili spesso e volentieri occupato da chi logicamente non ha trovato posto.
Non dimentichiamoci poi che si sta parlando di un servizio primario che riguarda la salute del cittadino quindi la sua funzionalità non solo interna, ma anche logistica di accesso, dovrebbe essere motivo di prestigio e di vanto di qualsiasi amministrazione comunale civile e attenta alle esigenze primarie dei suoi cittadini…. e quest’ultime non sono certamente i sottopassi stradali e ferroviari, i centri commerciali, le strade, le nuove zone residenziali, le fontane, i marciapiedi e le strade mattonate, per carità tutte cose utili ma che vengono dopo i bisogni primari di un cittadino!
Comica invece è la situazione del personale che vi lavora che occupa dapprima tutti i 15 posti auto adiacenti il palazzo perché più vicini, poi tutte le altre aree private incuranti e irrispettosi delle proprietà private e condominiali anche se munite di appropriata segnaletica. Per non parlare di anziani claudicanti o con stampelle che scarpinano per arrivare all'agognata mèta.
Una delle cose che ci lascia più perplessi è il menefreghismo adottato fin d’ora dall’amministrazione comunale a tale problema, visto che l’unica cosa che da anni è capace di fare è inviare una pattuglia di vigili quasi tutte le mattine a fare le multe ai malcapitati che per un disservizio di un ente pubblico devono anche subire l’affronto della multa per divieto di sosta o sosta su marciapiede.
Cosa ancora più deprimente è vedere le scenette di discussione che si ripetono quotidianamente tra i commercianti e coloro che ad ogni costo vogliono occupare lo spazio dei loro clienti o ancor meglio degli abitanti che ritornano a casa e non trovano il loro posto auto libero.
ASL Assisi Santa Maria degli Angeli via S. Bernardino da Siena.
Come riportato da “Il Giornale Dell’Umbria” del 17/07/10 giustamente il Sindaco Ricci solleva il caso del tema dell’ospedale di Assisi che sarebbe a rischio depotenziamento. Il Sindaco ha speso belle parole in merito sottolineando che il bacino d’utenza dell’assisano è di 60.000 persone ed in più ci sono 6 milioni di turisti l’anno quindi al contrario andrebbe potenziato; conclude poi in maniera polemica dicendo che Assisi non può essere solo utilizzata come palcoscenico ma invece deve essere dotata di adeguati servizi, proprio per poter svolgere al meglio il suo ruolo.
Partendo da quest’ultima e giusta affermazione del primo cittadino vorremmo analizzare ed illustrare il “caso” ASL Santa Maria degli Angeli.
Quest’ultima, come tutti sanno, è situata in un posto del territorio comunale a dir poco critico essendo quasi al centro di Santa Maria (150 mt dalla Basilica) e ai bordi di una strada ad altissima densità di traffico.
Possibile che nessuno si sia chiesto come mai non si faccia nulla per spostare una sede così importante in un luogo più appropriato? Eppure a sentire gli abitanti e i commercianti della zona c’è da rabbrividire, perché, analizzando il caso dettagliatamente, si può subito notare dell’incredibile mancanza di un parcheggio adeguato per tale struttura. Il parcheggio esistente, se così si può definire, conta circa 10/15 posti auto (intorno al palazzo) sembra a dir poco una presa in giro per le circa 300/400 persone al giorno che usufruiscono del centro per la salute.
Ciò che ne deriva è una situazione di disagio per tutta la zona visto che i cittadini per poter andare alla ASL parcheggiano la propria auto lungo la strada, sui marciapiedi, nelle proprietà private dei palazzi vicini, negli atri condominiali privati, nei parcheggi riservati ai clienti delle attività commerciali e nelle vie vicine anche se c’è il divieto di sosta. Tutto ciò non può che creare un malessere continuo dei negozianti e degli abitanti che ogni mattina sono costretti a subire un flusso di auto enorme che invade i loro spazi oltre a creare pericolosi restringimenti della carreggiata. A tutto ciò si deve aggiungere che il centro della salute ha solamente un posto auto per disabili spesso e volentieri occupato da chi logicamente non ha trovato posto.
Non dimentichiamoci poi che si sta parlando di un servizio primario che riguarda la salute del cittadino quindi la sua funzionalità non solo interna, ma anche logistica di accesso, dovrebbe essere motivo di prestigio e di vanto di qualsiasi amministrazione comunale civile e attenta alle esigenze primarie dei suoi cittadini…. e quest’ultime non sono certamente i sottopassi stradali e ferroviari, i centri commerciali, le strade, le nuove zone residenziali, le fontane, i marciapiedi e le strade mattonate, per carità tutte cose utili ma che vengono dopo i bisogni primari di un cittadino!
Comica invece è la situazione del personale che vi lavora che occupa dapprima tutti i 15 posti auto adiacenti il palazzo perché più vicini, poi tutte le altre aree private incuranti e irrispettosi delle proprietà private e condominiali anche se munite di appropriata segnaletica. Per non parlare di anziani claudicanti o con stampelle che scarpinano per arrivare all'agognata mèta.
Una delle cose che ci lascia più perplessi è il menefreghismo adottato fin d’ora dall’amministrazione comunale a tale problema, visto che l’unica cosa che da anni è capace di fare è inviare una pattuglia di vigili quasi tutte le mattine a fare le multe ai malcapitati che per un disservizio di un ente pubblico devono anche subire l’affronto della multa per divieto di sosta o sosta su marciapiede.
Cosa ancora più deprimente è vedere le scenette di discussione che si ripetono quotidianamente tra i commercianti e coloro che ad ogni costo vogliono occupare lo spazio dei loro clienti o ancor meglio degli abitanti che ritornano a casa e non trovano il loro posto auto libero.
Da circa un mese hanno messo il disco orario di un'ora nel parcheggio adiacente i giardini della basilica. Chi, con buona volontà parcheggiava lì, ora non lo fa di certo, perchè all'Asl si sa quando si entra ma non si sa quando se ne esce.
Ascoltando il parere di qualsiasi cittadino che viene ripreso mentre parcheggia dove non si può è veramente sconfortante, rispondono tutti nella stessa maniera: “ -devo andare alla Asl ma non c’è il parcheggio!-” una risposta data in un modo così naturale come se, vista la situazione, che è così da anni, giustificasse il loro modo di invadere con l’auto gli spazi altrui, mai però nessuno che dicesse “-bisognerebbe che l’amministrazione intervenga-” oppure “ -bisognerebbe indire una raccolta di firme per far spostare questa sede altrove-”. A questo punto ci si accorge di come le persone oramai si siano conformate al sistema Italia e cioè : “chi se ne frega!” “faccio ciò che voglio!” “ lasciatemi stare!” non è un problema mio!”
Considerato tutto ciò, tornando all’affermazione del sindaco non mi sembra molto coerente il suo professare servizi adeguati con la situazione appena illustrata!
A questo punto ci chiediamo tutti insieme abitanti e commercianti della zona e tutti i cittadini che usufruiscono della Asl : per quanto tempo ancora dovremo sopportare questa situazione di forte disagio di un servizio essenziale per qualsiasi comunità ? Purtroppo per molti è diventato già da tempo un grosso incubo!!!!!!
COMMERCIANTI e ABITANTI DELLA ZONA .
Ascoltando il parere di qualsiasi cittadino che viene ripreso mentre parcheggia dove non si può è veramente sconfortante, rispondono tutti nella stessa maniera: “ -devo andare alla Asl ma non c’è il parcheggio!-” una risposta data in un modo così naturale come se, vista la situazione, che è così da anni, giustificasse il loro modo di invadere con l’auto gli spazi altrui, mai però nessuno che dicesse “-bisognerebbe che l’amministrazione intervenga-” oppure “ -bisognerebbe indire una raccolta di firme per far spostare questa sede altrove-”. A questo punto ci si accorge di come le persone oramai si siano conformate al sistema Italia e cioè : “chi se ne frega!” “faccio ciò che voglio!” “ lasciatemi stare!” non è un problema mio!”
Considerato tutto ciò, tornando all’affermazione del sindaco non mi sembra molto coerente il suo professare servizi adeguati con la situazione appena illustrata!
A questo punto ci chiediamo tutti insieme abitanti e commercianti della zona e tutti i cittadini che usufruiscono della Asl : per quanto tempo ancora dovremo sopportare questa situazione di forte disagio di un servizio essenziale per qualsiasi comunità ? Purtroppo per molti è diventato già da tempo un grosso incubo!!!!!!
COMMERCIANTI e ABITANTI DELLA ZONA .