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Il Blog di Rifondazione Comunista di Assisi


giovedì 31 marzo 2011

Il comune è il mio e "manifesto" solo io!








Chiunque passeggi per le vie della nostra splendida città, sopratutto in queste ore in cui si sta finalmente affacciando, seppur timidamente, la primavera, dando un occhio alle plance delle pubblicità si potrà notare che vi sono manifesti elettorali esclusivamente di una parte politica (seppur divisa in questa tornata per ragioni di potere) e cioè del centro destra, nelle due versioni: quella finto-buonista di Ricci e soci (tranne quelli della Lega che invece sono più beceri che mai) e quelli degli accoliti del Podestà della Piana che tentano di sollevare l'orgoglio territoriale.

Del centro sinistra, di Carlo Cianetti, del nostro Partito nemmeno l'ombra.

Qualche sprovveduto potrebbe pensare che le nostre formazioni politiche non si presentino alle elezioni e che la battaglia per la conquista del comune riguardi solo la destra in una sorta di derby all'inglese.

Anche i siti internet d'informazione locali (senza loro colpa) sono tempestati dagli ossessivi messaggi di costoro e sembrerebbero confermare questo fatto.

La verità è un altra.

I nostri grafici e creativi hanno da tempo realizzato manifesti e nuove forme di comunicazione (tra l'altro molto più belli) ma, di fatto, ci è impedito di esporli sulle plance per l'ennesima dimostrazione di tracotanza di questa destra assisana.

Si dirà che è il mercato della concorrenza e che loro sono stati più svegli di noi: non è così, sono solo più vili e antidemocratici.

Dobbiamo dedurre che ad Assisi sia evidente che solo chi ha mezzi e "amici" può farsi conoscere tramite i canali classici di informazione pubblicitaria?

Loro hanno agito per tempo e con un dispiego di mezzi abnorme e sospetto.

Quali interessi devono assolutamente mantenere tali da giustificare questa prepotenza francamente insopportabile?

Quali prebende e impegni devono rispettare da non poter assolutamente permettersi di perdere le elezioni?

Fortunatamente l'onda dell'entusiasmo e del successo delle Primarie si sta facendo sentire e sempre più tutto il centro sinistra, finalmente unito, sta facendo capire che con la sua vittoria le cose cambieranno, e in meglio.

Il lavoro è ancora lungo e molto duro, da come si evince anche dagli esempi sopracitati, ma con la forza delle idee e la realizzazione del bene di tutti e tutte (e non solo di quello degli amici degli amici) riusciremo finalmente a cambiare Assisi.

Un certezza e anche un auspicio che Assisi merita.


Franco Cesario

lunedì 28 marzo 2011

IL NUCLEARE NON E' LA GIUSTA SOLUZIONE



PRESENTA


VENERDI 1 APRILE 2011

ORE 21,00

PRESSO SALA PRO LOCO

S.M.ANGELI


IL NUCLEARE NON E' LA GIUSTA SOLUZIONE


NE PARLIAMO CON


CIRO PESACANE

PRESIDENTE NAZIONALE FORUM AMBIENTALISTA


CARLO CIANETTI

CANDIDATO SINDACO ASSISI


FRANCO CESARIO

PRC ASSISI


COORDINA

ANTONIO TORRELLI

UMBRIALEFT


Il nucleare non è la giusta soluzione per risolvere le problematiche relative al nostro fabbisogno energetico e non solo dopo l’immane tragedia di Fukushima. Il nucleare resta molto oneroso, è insicuro soprattutto in Italia paese sismico e non ci libera dalla dipendenza energetica dato che dovremmo comunque importare l’uranio. Esso, infatti, essendo una fonte esauribile (secondo le stime più ottimiste ce ne sarebbe al massimo per altri 100 anni ammesso che continuassero i consumi attuali) come le altre a disposizione e cioè petrolio, carbone e gas, ci farebbe solo rimandare il problema del nostro fabbisogno di energia. È ora che i governanti ragionino con un’ottica veramente lungimirante, scevra da opportunismi di piccolo cabotaggio e volta solamente a favorire le lobbies del momento, cercando di indottrinare i cittadini dipingendo il nucleare come l’unica alternativa possibile. È troppo alto il rischio che il nucleare porta con sé. La tecnologia delle centrali sparse per il mondo è oggettivamente obsoleta non essendo stati apportati significativi miglioramenti dal punto di vista della fisica del reattore: dove vanno a finire le scorie? Come sono i sistemi di sicurezza? Inoltre le centrali atomiche producono comunque CO2 nel loro processo di estrazione, lavorazione, arricchimento e trasporto dell’uranio. Nessuno si sogni poi di raccontarci la favola che esso sia economico: negli ultimi anni il prezzo dell’uranio è aumentato di sei volte (120 $ per libbra nel 2007) e la costruzione delle centrali ha costi esorbitanti ammortizzabili in circa 20 anni ai quali si devono aggiungere necessariamente i costi legati allo smaltimento. La vera soluzione è un’altra e non quella raccontataci dal governo. Essa va ricercata attraverso un risparmio energetico e la promozione di tecnologie per un vero risparmio energetico e soprattutto grazie alle fonti rinnovabili (quindi illimitate e non esauribili come le attuali) come l’eolico, il fotovoltaico e il solare che se attentamente sviluppate e studiate potrebbero portare alla copertura totale del nostro fabbisogno entro la metà di questo secolo! Per approfondire questi ed altri temi UmbriaLeft e il Partito della Rifondazione Comunista di Assisi organizzano un’assemblea pubblica venerdi 1 aprile 2011 dalle ore 21,00 presso la Sala della Pro Loco di Santa Maria degli Angeli a cui parteciperanno Ciro Pesacane, presidente nazionale del Forun Ambientalista, Carlo Cianetti, candidato sindaco del centro sinistra di Assisi, Franco Cesario del Prc di Assisi. L’incontro sarà coordinato da Antonio Torrelli di UmbriaLeft.

mercoledì 23 marzo 2011

No alla guerra

La Federazione della Sinistra della provincia di Perugia valuta in maniera fortemente negativa e con grande preoccupazione la situazione che si sta determinando in Libia.
Pensiamo che la risoluzione dell'ONU, in cui nei fatti dichiara guerra alla Libia, rappresenti un grave e tragico errore: la comunità internazionale invece di determinare le condizioni per mediazioni diplomatiche ha scelto di ricorrere nuovamente all'intervento armato.
Siamo in guerra, una guerra giustificata dalla necessità di creare una No FLY ZONE per ragioni umanitarie che in realtà si caratterizza come una aggressione che metterà in ginocchio la Libia e il suo popolo, non certo Gheddafi.
Peggio.
Non solo non ha insegnato niente la guerra in Afghanistan, che ha avuto come unico risultato la morte di migliaia e migliaia di civili innocenti e di militari, ma siamo di fronte con tutta evidenza all'ennesima guerra per il controllo del petrolio, una guerra imperialista e neocolonialista.
Il Governo italiano poi, che ha subito chiuso la propria ambasciata a Tripoli, si è diviso tra il baciamano di Berlusconi, la lingua biforcuta di Bossi e la furia interventista dei ministri La Russa e Frattini, privando il nostro paese di ogni autonomia politica e di qualunque autorevolezza. Ancora una volta in sfregio alla Costituzione e con il sostegno di opposizioni parlamentari complici e narcotizzate l'Italia è in guerra: su questo il nostro dissenso dal Presidente Napolitano è totale.
Condanniamo con molta nettezza il regime dispotico e autoritario di Gheddafi, ma nello stesso tempo siamo convinti che per difendere i diritti umani e sostenere quanti si battono per la libertà occorra favorire la trattativa e fermare la violenza. Questo devono fare la comunità internazionale, l'Europa e l'Italia per svolgere un ruolo concreto in favore della pace e della sicurezza.

Per questo, come parte del movimento, rivolgiamo un appello a tutte le forze pacifiste della nostra provincia per organizzare insieme per lunedì prossimo alle 17 di fronte alla Prefettura in Piazza Italia a Perugia un presidio per l'immediato cessate il fuoco: la Libia si libera con la cooperazione e la trattativa politica non con i bombardamenti.

lunedì 21 marzo 2011

L'Acqua è di tutti


Sabato 26 marzo si terrà a Roma la manifestazione nazionale per l'acqua pubblica che partirà da piazza della Repubblica alle ore 14,30 per terminare con un grande concerto alle ore 17,00 a piazza S.Giovanni.
Il Partito della Rifondazione Comunista, come sempre impegnato in prima linea per la difesa del nostro diritto di usufruire liberamente del bene comune acqua in modo che sia sempre a disposizione di tutti e tutte senza limitazioni di sorta, organizza un autobus con partenza dal piazzale del Bove a Perugia a partire dalle ore 8,30.
In un Paese come il nostro, devastato dalla crisi economica, da un governo fermo sui problemi giudiziari del suo reuccio che sa accontentare solo i potenti e i suoi accoliti speculatori pronti a lucrare su ogni cosa e ad appoggiare qualsiasi guerra imperialista, c'è bisogno di scendere in piazza per riaffermare a piena voce la nostra ferma e pacifica protesta contro questa deriva ultra liberista che vuole privarci di tutto, compreso dell'acqua pubblica.
In Italia, infatti, le forze retrive e anti-popolari stanno privattizando, a colpi di decreto, la gestione dell'acqua pubblica.
Fortunatamente, grazie anche all'apporto del nostro Partito (ad esempio durante la marcia per la Pace dello scorso maggio), il Comitato per l'Acqua Pubblica ha raccolto 1.400.000 firme in tutto il territorio italiano per riaffermare la ripubblicizzazione dei servizi idrici attraverso due referendum a cui è necessario votare SI.
Anche numerosi artisti, tra cui Lella Costa, Moni Ovadia, Marco Paolini, Neri Marcorè e tanti altri, hanno sentito il bisogno di firmare un appello affinchè si vinca questa battaglia di civiltà.
Riprendiamoci i nostri diritti, lottiamo per un futuro migliore in cui l'acqua sia considerata un bene universale non mercificabile.
Per adesioni e prenotazioni si possono contattare i numeri 347/9408649 e 348/6613192.
Per il Prc di Assisi
Franco Cesario

lunedì 14 marzo 2011

VITTORIA


Abbiamo vinto.
Carlo Cianetti ha riportato 1263 voti contro le 1047 preferenze di Claudia Travicelli.
Ma il dato parimenti importante è stata l'affluenza alle urne: 2322 cittadini contro i 1904 delle Primarie che consacrarono Romano Prodi leader dell'Unione il 15 ottobre del 2005.
Con sole due settimane di campagna elettorale e senza battage mediatico nazionale.
Tutto ciò testimonia la voglia di politica buona che ha la nostra città, la sua bramosia e la sete di partecipare sanamente alle decisioni che la riguardano.
Una gioia immensa per noi di Rifondazione Comunista che abbiamo creduto in questo progetto fin dall'inizio, che abbiamo speso energie ed impegnato tante donne e uomini nei seggi e nella campagna elettorale di questa entusiasmante cavalcata politica.
Il nostro pensiero va a Claudia Travicelli e al Pd nel suo insieme: da oggi fino al 15 maggio la nostra sarà una squadra unita che giocherà la partita decisiva, la sfida alla destra.
Sarà dura, dovremo lavorare molto ma avremo dalla nostra il fervore che scaturirà da questa vittoria di popolo senza precedenti.
Anche per questo abbiamo insistito tanto affinchè le Primarie fossero celebrate.
Carlo Cianetti si è dimostrato l'uomo giusto per dare questa spinta propulsiva e una speranza alle persone democratiche e progressiste della nostra città.
Rifondazione Comunista sarà al suo fianco ancora una volta in modo determinante, sia nella progettualità strategica che nella concretezza elettorale per realizzare il sogno, che sempre più appare raggiungibile, di una vittoria alle elezioni amministrative.

venerdì 11 marzo 2011

Sta..(s)volta

Sabato 12 marzo dalle ore 16,30 presso la Sala della Conciliazione in Piazza del Comune ad Assisi centro si svolgerà la conferenza programmatica per Carlo Cianetti Candidato Sindaco di Assisi alla presenza di Stefano Vinti, Segretario Regionale Partito della Rifondazione Comunista, Franco Matarangolo del movimento civico La Mongolfiera, Alfredo Andreani, Italia dei Valori, Luigino Ciotti, Sinistra Critica e Luigi Bori di Sinistra Ecologia e Libertà.
Coordinerà i lavori Francesca Vignoli.
Noi di Rifondazione Comunista, al di là dei risultati, siamo i protagonisti.
Abbiamo voluto fortemente queste Primarie per riunire il Centro Sinistra; scegliemmo come nostro candidato Carlo Cianetti, uomo di Sinistra, giornalista, in possesso di un taglio culturale adeguato a questa nostra stupenda città.
Non è stato facile, abbiamo dovuto batterci contro la protervia e l'arroccamento di una parte dei compagni del Pd, ma anche in questo partito alla fine ha prevalso la parte sana, quella che crede in una nuova democrazia, riuscendo, anche se con grande difficoltà, a spuntarla.
Adesso la parola passa ai cittadini, noi abbiamo portato avanti il compito di avvicinare la gente ad una Politica sana, quella delle scelte.
Con questo atto si conclude la campagna elettorale per le Primarie del Centro Sinistra di Assisi che si svolgeranno domenica 13 marzo dalle ore 8,00 alle 22,00 in 10 seggi dislocati in tutto il territorio comunale.
Rinnoviamo il nostro invito a partecipare e a far partecipare a questa FESTA DELLA DEMOCRAZIA, che vede insieme TUTTO IL CENTRO SINISTRA UNITO, da noi di Rifondazione Comunista di Assisi, al PD e a tutte le forze progressiste e democratiche della Città perchè un Candidato Sindaco SI SCEGLIE e non si impone, come invece fa la destra.
Il nostro voto e il nostro impegno andranno, ribadiamo, a Carlo Cianetti, colui che secondo noi ha le carte in regola per vincere non solo le Primarie ma anche le elezioni amministrative del 15 e 16 maggio 2011.
BUON VOTO A TUTTI E A TUTTE!
Francesco Di Lascia e Franco Cesario

martedì 8 marzo 2011

Dove sono i fondi?



È intollerabile che il sindaco di Assisi, la città della pace, del sentimento, della solidarietà, della carità francescana non sappia spiegare perché i fondi raccolti per i terremotati d’Abruzzo non siano ancora arrivati dove dovuto.
Sono passati due anni e crediamo che una testimonianza, di affetto e di concretezza, avrebbe fatto piacere e comodo a quella gente a cui in quel tempo mancava tutto.
Infatti, anche se i fondi venissero consegnati adesso non avrebbe più lo stesso significato, anzi non avrebbe più senso!
Questo è un misfatto del quale il pio sindaco dovrà dare conto e che siamo certi gli assisani gli faranno pagare.
Bene ha fatto il futuro (speriamo) candidato sindaco del centro sinistra Carlo Cianetti ad evidenziare e a non mollare su questo argomento, sono queste le cose che fanno grande una città più delle rotonde e dei palazzi a iosa.
Ci auguriamo quindi che la gente sia alle Primarie che alle prossime future elezioni sappia scegliere e votare per chi fa dei sentimenti di solidarietà una bandiera.
Franco Cesario

Francesco Di Lascia

lunedì 7 marzo 2011

Illusionisti

La vecchia politica è l’arte del possibile, del tutto e del suo contrario, ma anche alla faccia tosta ci dovrebbe essere un limite di decenza.
Il balletto che stanno mettendo in piedi in questi giorni Ricci e Bartolini ha un che di insopportabile perché costoro hanno il coraggio di presentarsi alla cittadinanza come il nuovo, come se non avessero governato in questi anni.
Bartolini, che è stato incapace di rilanciare una città unica al mondo come Assisi, che ha avuto responsabilità di governo per 15 anni, invoca un esperto esterno per risolvere i problemi del turismo assisiate; inoltre ha anche il coraggio di chiedere, al suo ex accolito Ricci, che fine hanno fatto i fondi per i terremotati dell’Abruzzo.
Ma ci rendiamo conto!?
Ricci, invece, da quando ha accolto fra le sue braccia Lunghi, ha cambiato idea praticamente su tutto, dai check point alla scuola delle Viole, in netta discontinuità con il suo mandato al termine.
Tutto ciò rappresenta la vecchia politica, quella che ha stancato la gente e che l’ha fatta disaffezionare alla cosa pubblica e all’interesse generale.
Noi di Rifondazione Comunista abbiamo scelto Carlo Cianetti per le Primarie proprio per questo motivo: ridare una speranza alla gente in un’altra politica è possibile. Carlo coniuga appieno, grazie anche al nostro apporto di Partito serio ed antagonista, l’azione di partiti strutturati e le istanze non qualunquiste della società civile.
Una Politica che potenzia i diritti e non concede privilegi.
Non sono parole vuote o demagogiche.
Basta fare un giro per le frazioni del comune di Assisi.
Esse sono lo specchio di 15 anni di malgoverno. Privilegi agli amici degli amici, le briciole a tutti gli altri; la cartina di tornasole sono le infrastrutture obsolete, abbandonate, fatiscenti, le strade sconnesse, la mancanza di servizi minimi (l’Asl a Tordandrea, l’acqua potabile in alcune zone di Rivotorto ed in altre inquinata, le varie delegazioni comunali chiuse, centri di aggregazione sociale lasciati all’incuria).
Per realizzare i progetti che noi abbiamo in mente, nonostante i tagli draconiani ed ingiustificati del governo, basterebbe eliminare i tanti sprechi che in questi 15 anni le amministrazioni di destra, per favorire i magnati che la appoggiavano, hanno perpetrato sulle spalle della stragrande maggioranza della cittadinanza, fatta di persone oneste che non riescono a sbarcare il lunario, quando sono fortunate, e di disoccupati.
Tutto questo noi vorremmo realizzare con la possibile elezione di Carlo Cianetti a Sindaco.
Solo con la tutela dell’interesse generale di tutti (e non dei soliti noti) si può realizzare una compiuta democrazia.Solo con una partecipazione attiva, divenuta irrinunciabile, si può abbattere un regime di 3 lustri, che ormai ha fatto il suo tempo, per portare alla vittoria il nostro candidato Carlo Cianetti.
Franco Cesario
Francesco Di Lascia

domenica 6 marzo 2011

Con Carlo Cianetti



Sabato 5 marzo, ad Assisi, è stata presentata alla stampa la coalizione a sostegno di Carlo Cianetti durante le primarie prima e per la candidatura a Sindaco poi. All’incontro sono intervenuti tutti i rappresentanti dei partiti che appoggiano Cianetti: Rifondazione Comunista, Sinistra Ecologia e Libertà, Italia dei Valori, Sinistra Critica e La Mongolfiera.

Due punti fondamentali sono emersi dall’incontro: uno è stato il rammarico per il mancato faccia a faccia tra i due candidati alle primarie tra Carlo Cianetti e Claudia Travicelli, l’altro l’importanza di una partecipazione attiva della cittadinanza alle conferenze programmatiche. Lo stesso Cianetti ha sottolineato infatti:“è stato richiesto un confronto pubblico con la candidata del PD perché ritengo che sia importantissimo fare conoscere i propri punti di vista ai cittadini che sono chiamati a scegliere uno di noi due alle primarie. Il mio intento è quello di creare una conferenza programmatica di tutto il centrosinistra che quindi ci veda coinvolti entrambi. Provo quindi un certo rammarico nel notare che dall’altra parte non ci sia la stessa volontà. I nostri elettori devono avere la possibilità di ascoltare le nostre proposte e di dialogare con entrambi i candidati alle primarie, solo così potremo costruire un reale programma utile per la città. Noi siamo convinti di poter vincere le primarie anche se qualcuno ha ancora la sensazione che in questa politica vincano solo i grossi apparati; in realtà esiste la possibilità che ci siano delle sorprese ad Assisi. Prevediamo un numero di presenza superiore a mille persone. In ogni caso, qualsiasi sia l’esito, il 14 marzo il centro sinistra sarà ancora unito perché proprio da Assisi bisogna ricominciare”.

Tutti i rappresentanti dei gruppi di appoggio a Cianetti hanno espresso piena volontà di sostenere il proprio candidato che risulta rispecchiare a pieno le idee della coalizione. Tra gli interventi è da sottolineare l’importanza delle tematiche come lavoro e solidarietà fortemente ribadite da Francesco di Lascia (Prc) il quale ha sottolineato: “Il confronto tra i candidati della sinistra in questa fase si rende assolutamente necessario. Noi abbiamo scelto Carlo Cianetti perché ci piace la sua idea della politica “buona”. Sappiamo comunque che esistono due priorità importanti. Una è il lavoro poiché è un’idea che oggi sta scomparendo, con i problemi della disoccupazione giovanile e le difficoltà che le famiglie si trovano ad affrontare. L’altra è la solidarietà. Questi due punti vanno di pari passo e necessitano di grande attenzione”.

Per avere maggiori dettagli sul programma della coalizione, sulle idee e gli appuntamenti di Cianetti è stato creato un sito internet già online: www.carlocianetti.com.

sabato 5 marzo 2011

LA CARTA DEI VALORI



PRINCIPI DI BASE CONDIVISI DEL CENTRO SINISTRA PER ASSISI

Gli ideali e gli obiettivi della Costituzione Italiana nata dalla Resistenza ispirano la nostra azione politica ed amministrativa.

Il cittadino è soggetto e fine dell’attività politico–amministrativa che ne tutela i diritti fondamentali, sperimentando nuove e più efficaci forme di partecipazione democratica come il bilancio partecipato comunale.

La trasparenza, nell’esercizio dell’azione amministrativa, costituisce regola generale che coinvolge ogni determinazione pubblica.

Il lavoro, la persona, la famiglia, lo studio e l’impresa, sono pilastri della comunità cittadina; il loro sviluppo deve ispirarsi ai principi di libertà e giustizia in quanto beni primari e diritti irrinunciabili da difendere, promuovere e favorire.

Favorire la cultura di pace e di tolleranza, adoperandosi contro la pena di morte, la tortura, la violenza. Promuovere il dialogo interculturale, l’accoglienza e l’integrazione dei migranti.

Promuovere la difesa e la valorizzazione dell’ambiente e dei beni culturali. L’acqua potabile deve tornare ad essere gestita, senza fine di lucro, esclusivamente dal Comune.

Le iniziative del welfare saranno indirizzate a garantire il massimo sostegno alle famiglie, ai disoccupati, ai lavoratori in cassa integrazione, ai giovani, ai portatori di handicap, agli anziani bisognosi di assistenza domiciliare, all’infanzia (istituzione di almeno un asilo nido comunale), alle donne, al mondo dell’associazionismo culturale, sportivo, sociale.

La gestione del territorio sarà rispettosa dell’ambiente e del paesaggio, valorizzando le frazioni e tutelando rigorosamente i Centri Storici del Comune, a partire dal capoluogo.

Sviluppo sostenibile legato al turismo, alla cultura, al commercio ed alla green economy, garantendo alla zona montana un suo rilancio e una definitiva valorizzazione.

Politiche a favore dei meno abbienti, costruzione di alloggi di edilizia popolare e di spazi per le attività sociali e sportive a vantaggio dei giovani e dell’associazionismo.

Riqualificazione delle attività turistiche, introduzione del marchio di qualità, creazione di alcuni eventi culturali a cadenza annuale, valorizzazione del Parco del Monte Subasio, una gestione attenta del Pincio e di tutte le aree verdi del Comune.

L’ospedale di Assisi deve essere potenziato e i servizi socio-sanitari del territorio gradualmente incrementati.

venerdì 4 marzo 2011

Il coraggio del Confronto



Quanto sta accadendo tra i due candidati del centro sinistra Claudia Travicelli e Carlo Cianetti ci lascia al quanto attoniti.
Non avremo mai pensato di dover sentire, esattamente come se fosse detto da Berlusconi, che non ci sarà un confronto pubblico per informarci su quanto essi vorranno e potranno mettere in campo per governare la città di Assisi.
Per la verità noi conosciamo quasi tutto dei due candidati, in particolare, avendo scelto di appoggiarlo, di Carlo Cianetti ma ci sembra antitetico alle Primarie stesse la mancanza di un serrato e corretto confronto pubblico.
Il popolo di centro sinistra ha il diritto di sapere direttamente dalle vive parole dei due candidati, i programmi, le idee e la passione che fanno parte del bagaglio di ognuno dei due.
Le Primarie, per quanto ci riguarda, e dato che noi ci riteniamo i maggiori artifici di questo straordinario risultato, servono esclusivamente per unire e chi ha paura di un innocente dibattito non lavora per questo.
Come chiaro, ci riferiamo alle dichiarazioni rilasciate dalla candidata Travicelli, donna coraggiosa che ha sempre dimostrato la sua propensione ad una politica corretta ma ancor più a chi nel suo partito le tiene botta, scelta che noi abbiamo salutato come più che adeguata.
I toni si stanno alzando, (qualcuno distingue i candidati tra radicali e non, senza tener conto che non è certo chi vincerà le Primarie) mentre invece dovremmo appoggiare colui il quale a volte si rischia di sparlare.
Noi che abbiamo responsabilità da vendere appoggeremo chi vincerà senza storcere il naso e quindi senza proferire giudizi trancianti.
Responsabilità dimostrata nella tenacia con la quale abbiamo sopportato ogni tipo di capriccio ed ogni lungaggine tendenziosa con il sorriso sulle labbra, tanto: Primarie dovevano essere e Primarie sono e con il centro sinistra unito.
Ricordiamo ai deboli di memoria che il cammino è lungo e dovremo percorrerlo fianco a fianco contro il nostro unico nemico che è la destra che ha imperato e demolito Assisi.

Francesco Di Lascia Franco Cesario