In questi giorni Assisi è infestata da due manifesti che riproducono in modo inquietante due eroi negativi della nostra città.
In uno campeggia, con faccia serafica ed insolitamente sorniona, il sindaco uscente, Claudio Ricci con lo slogan "Verso il 2011" coniato evidentemente prima del disfacimento della sua maggioranza in seno al consiglio comunale e della stampella offertagli dai consiglieri Udc Mignani e Lunghi.
L'altro è il seguìto della collezione bartoliniana e richiama lugubramente i peggiori film di George Romero; nel manifesto, su sfondo insolitamente rosso campeggia stentorea la minaccia: "ma Bartolini ritorna" con una frase aggiunta per stemperare un pò la tensione "insieme alla gente di Assisi". Quel ma posto così un pò contro tutte le regole lessicali da per scontato che tutti i cittadini abbiano visto il precedente manifesto in cui si informava la popolazione che "con la regia del Pdl perugino Ricci toglie le deleghe a Bartolini".
Anche in queste inqualificabili polemiche l'intenzione è quella di far parlare sempre e solo di due fascisti.
E' patetica e ridicola questa ricerca di ideali da parte di chi non ne ha perchè, trattasi solo di affari.Auguriamoci che la città di Assisi finalmente lo abbia capito.
Noi invece proponiamo qualcosa di diverso, qualcosa di nuovo: Carlo Cianetti, una persona che per spirito di servizio e per amore per la città ha dato la sua disponibilità a questa lotta durissima che sarà la prossima tornata elettorale.
Noi invece proponiamo qualcosa di diverso, qualcosa di nuovo: Carlo Cianetti, una persona che per spirito di servizio e per amore per la città ha dato la sua disponibilità a questa lotta durissima che sarà la prossima tornata elettorale.
La lotta è tra loro (che sono esattamente la stessa cosa) e chi propone un progetto per la gente: la solidarietà, la democrazia, l'integrazione, la pace, la cultura, insomma un mondo diverso, che vada in contro-tendenza rispetto alle brutture che ci propone questa cultura affaristica e farisea che ha preso piede nella nostra città.
E' nostro preciso impegno di cittadini onesti non farli ritornare.
Come "Buongiorno Assisi!" all'interno del progetto di centro sinistra siamo per l'individuazione del candidato a sindaco per mezzo delle primarie, che sono la massima espressione di scelta democratica; noi scendiamo in campo e propugnamo la democrazia, loro battagliano e si misurano con manifesti spettrali.
A volte gli zombie tornano come se non avessero mai governato in questi anni...
con la vittoria di cianetti alle primarie siamo certi di non farli tornare
RispondiEliminaio voterò cianetti alle primarie e alle elezioni perchè sono sicura che sarà lui il candidato sindaco per il centrosinistra
RispondiEliminaIl manifesto di Cianetti comunica speranza nel futuro, quelli di Bartolini e Ricci sanno di vecchio e stantio
RispondiEliminaaiuto davvero tanto terrore per il loro possibile ritorno...
RispondiEliminahanno fatto affari insieme per 14 anno ora si dividono e noi non avremmo alternativa? poveri matti piuttosto candido mia nonna!
RispondiEliminapoveri matti voi, o vi attaccate al carro del pd e siete finiti datemi retta
RispondiEliminabuongiorno assisi ed in particolare il prc di assisi stanno facendo un ottimo lavoro, cianetti è un candidato ideale e il pd deve smetterla di proporre candidature impensabili. se vi alleate con l'udc penso che andrò al mare...anche se fosse marzo. silenzio
RispondiEliminaAssisi: il candidato del Pd si fa attendere, Travicelli papabile
RispondiEliminaEra prevista per ieri, 30 novembre, la presentazione del candidato sindaco del Partito Democratico, ma l’ennesimo ritardo fa slittare a sabato, 4 dicembre, la comunicazione al centrosinistra. Borgognoni: “queste sono ore molto importanti”. Travicelli: “sono a disposizione del mio partito”.
Dopo aver puntato sulla professionista Francesca Di Maolo, che ha declinato l’offerta a un solo giorno dalla fatidica data di scadenza, non si sa se il Pd abbia o meno un asso nella manica.
Il segretario politico Mariano Borgognoni mantiene il massimo riserbo sul nome, o sull’eventuale rosa di nomi, al vaglio del partito: “queste sono ore importanti e decisive per tutti. In merito al nome non posso pronunciarmi, anche e soprattutto a doverosa tutela della riservatezza delle persone coinvolte”.
Da più parti si fa il nome del consigliere comunale Claudia Travicelli, la quale non conferma né smentisce l’ipotesi della sua candidatura.
“Io mi metto, con umiltà e con spirito di appartenza politica, a disposizione del mio partito – afferma Travicelli –, e se il partito deciderà che il mio nome può realmente unire più forze e, quindi, proporrà la mia candidatura, io valuterò quest’opzione con coscienza e responsabilità, ma solo nell’ottica di unire e non di dividere. Di divisioni ce ne sono già abbastanza, dentro e fuori”.
La riunione del coordinamento comunale che si terrà domani, giovedì 2 dicembre, dovrà necessariamente convergere su un candidato definitivo da sottoporre al vaglio delle altre forze politiche di centrosinistra.
In caso contrario al Pd non resterebbe che appoggiare la candidatura di Carlo Cianetti, sostenuto dalla coalizione ‘Buongiorno Assisi!’ e al lavoro già da un paio di mesi in una campagna elettorale che ha già all’attivo numerosi incontri nel territorio.
Le stoccate a mezzo stampa tra Cianetti e il co-segretario Edo Romoli, tuttavia, non celano affatto che tra i due non corra buon sangue, nonostante il passato di comune militanza politica.
Al di là di congetture e ipotesi non resta che attendere l’esito del consesso democratico, a seguito del quale si aprirà la fase delle consultazioni nel tentativo di giungere alla tanto auspicata convergenza, in assenza della quale, a metà gennaio, si andrà alle primarie di centrosinistra.
In questa chiassosa congerie di ‘se’ e di ‘ma’, tuttavia, sembra esserci un faro, un elemento di unione per un sodalizio senza zone buie: il programma. Su di esso, assicura Borgognoni, “c’è una grande convergenza da parte di tutti e nessun vistoso punto di disaccordo”.
di Sara Caponi
redazione@vivereassisi.it
devo dire che sara caponi scrive molto bene
RispondiEliminae inoltre è capace di fare incisivi commenti alla situazione politica senza peli sulla lingue nè riverenze varie. brava
l'unico progetto credibile è "buongiorno assisi" e il pd, senza l'udc, appoggierà cianetti senza fare le primarie.
RispondiEliminasilenzio
Cianetti e Travicelli, avanti tutta!!!!!
RispondiEliminatravicelli sindaco
RispondiEliminaMi pare che finalmente vi sarà una bellissima campagna elettorale, sento aria pungente di democrazia.
RispondiEliminaAria che infastidisce e costipa Romoli, a cui si rizzano i pochissimi capelli solo per il fatto di sentire il nome solo sussurrato di Carlo Cianetti. Secondo il vecchio pirata della politica, questo essersi offerto e di credere alla possibilità di diventare candidato sindaco del giornalista di rai news è lesa maestà!!
Ma quando capirà che il tempo è passato e che non può piu' pensare di determinare la politica di questa città? Speriamo presto, altrimenti peggio per lui, Buongiorno Assisi e Cianetti vanno avanti!!!
Silenzio con la esse maiuscola per favore oppure non sono io anche se condivido quanto scritto a mio "nick"-Per quanto riguarda i manifesti Ricci - Bartolini che dire ..... Ricci mi sembra che abbia copiato il famoso "cucu" fatto alla Merkel da dietro la colonna - Bartolini più che una promessa pare una minaccia "ma Bartolini ritorna" certo che il pubblicitario del ex vice deve essere stato colpito da un film dell'horror intitolato "Il ritorno dell'uomo nero", spot più appropriato non poteva trovare.
RispondiEliminaSi è vero voterò per Cianetti non perchè sia un comunista di provata fede, ma perchè ha avuto il coraggio alcuni mesi fa di giocare la sua faccia in una sfida quasi impossibile contro l'antica politica fatta più di giochi di palazzo e segreterie a Perugia e questa non giocata da bartolini o ricci, ma da persone che usano il PD come se fosse un taxi che ha come destinazione una sedia d'assessore virtuale perchè ad Assisi la sinistra tranne una volta non ha vinto mai grazie agli strateghi dei corridoi e salotti. Per cui provare a sparigliare oggi la partita è un obbligo sò che potremmo farcela se siamo tutti uniti ma su di una proposta credibile e con persone nuove. Silenzio
ecco la verità inconfessabile: il pd è un partito bloccato, incapace di fare una minima scelta, dal livello nazionale fino al locale.
RispondiEliminaad assisi in particolare romoli, che controlla metà dela nomenclatura, ma non dei votanti, dato che si oppone a cianetti per motivi personali e non politici, ha ostacolato il libero percorso di coloro che nel pd avrebbero accettato una candidatura della società civile: non si capisce perchè la cerchino ora, infatti, qua c'è già cianetti!!
in cambio romoli gli ha offerto la pace al congresso cittadino mentre borgognoni e gli altri hanno ottenuto la possibilità di parlare con prc e mongolfiera.
in questa diatriba penso che il prc abbia avuto un ruolo fondamentale nel momento in cui ha spinto in modo forte per cianetti e buongiorno assisi.
il pd da per scontato che il suo simbolo abbia appeal per sempre.
ma attenzione: la gente che si interessa di politica comincia ad essere stufa dei giochini di potere e delle giravolte.
chi non si interessa invece non ha più motivi per votare pd piuttosto che un altro partito dato che non gli offre nessuno spunto, nè di sinistra generica, nè populista nè ideologica...nulla!
magari non succede per carità, ma se poi succede?
i rapporti di forza in politica sono mutevoli. se tornassimo con la macchina del tempo al 1980 e dicessimo che la dc da lì a dieci anni sarebbe sparita ci avrebbero presi per matti...per non parlare della caduta del muro di berlino, di un presidente usa nero ecc ecc ecc
figurarsi se non può avvenire che crolli il consenso popolare di un partito devastato, corrotto, indeciso ed inetto con il pd per come lo hanno trasformato i dalema, veltroni, fioroni, binetti (prima di passare all'udc), letta, fassino, colaninno e compagnia cantante (speriamo canti ancora per poco)
signori si nasce