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Il Blog di Rifondazione Comunista di Assisi


lunedì 22 novembre 2010

La medaglia e l'alternativa




Gli ultimi incontri avuti con i partiti del centro-sinistra hanno dimostrato la necessità della formazione di una coalizione democratica per affrontare vittoriosamente le prossime elezioni amministrative di Assisi.
A tal fine è stato messo in moto un processo aperto e democratico che proverà, attraverso un serio tavolo politico, a trovare un candidato sindaco condiviso; se ciò non dovesse avvenire e ci trovassimo in presenza di più candidati, è stato deciso che si ricorrerà al sistema delle primarie, già usato con successo in altre realtà.
È stato stabilito che la definizione dei possibili candidati si chiuderà entro il 30 di novembre e che le eventuali primarie si svolgeranno il 16 di gennaio 2011.
Riteniamo che questo appena descritto sia veramente un percorso virtuoso e democratico.
Per amore della verità vorremmo porre, però, una importante questione: i partiti che insieme si chiamano “Buongiorno Assisi!” e cioè il Partito della Rifondazione Comunista – Federazione della Sinistra, Sinistra Ecologia e Libertà e la Mongolfiera, per superare il vuoto e il silenzio politico che stava caratterizzando la politica assisana, hanno posto le basi per l’elaborazione di un programma che avesse le caratteristiche di una maggiore vicinanza alla popolazione e che superasse la logica affaristica della destra al governo.
Poi, insieme ad altre forze politiche che successivamente hanno scelto un altro percorso, decidemmo di individuare un candidato che potesse rappresentare questo iter.
Il candidato scelto, come tutti sanno, è il giornalista Rai Carlo Cianetti sul quale chiamiamo a convergere tutte le forze democratiche della città; Carlo ha tutte le caratteristiche per poter svolgere egregiamente il ruolo di candidato a sindaco del centro sinistra e il sindaco della nostra splendida città.
Un uomo che nutre un grandissimo amore per la città che vorremmo amministrare, un giornalista apprezzato e competente, che vuole rilanciare Assisi come capitale della pace e della cultura.
Di questa candidatura purtroppo e incomprensibilmente s’è n’è parlato troppo poco.
È giunto il tempo che se ne apprezzino le qualità e ci piacerebbe che tutti i partiti del centro sinistra esprimessero una valutazione politica fermo restando che tutti possano legittimamente esprimere un candidato che ritengano il più autorevole possibile.
Questo perché, prima di cercare un candidato alternativo, si possa capire appieno chi è politicamente Carlo Cianetti.
La stampa, suo malgrado, pone come unica alternativa a Ricci Bartolini ma non può essere così.
Loro sono semplicemente due facce della stessa medaglia.
I due figuri hanno governato Assisi nelle ultime tre legislature, ne hanno condiviso tutte le scelte, le più importanti e le più nefaste: i risultati sono sotto gli occhi di tutti.
Ora si dividono solo per vanagloria personale, per interessi contrapposti, alle spalle dei cittadini.
Ciò non è tollerabile.
Serve una vera alternativa.

26 commenti:

  1. Anonimo23/11/10

    davvero un bel commento. bravi. sottoscrivo pure le virgole.

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  2. Anonimo23/11/10

    bello l'accostamento della medaglia. i giornali danno l'impressione che l'alternativa a ricci sia bartolini e viceversa. un pò come a livello nazionale tra fini e berlusconi. non è così. c'è un'assisi migliore.

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  3. Anonimo23/11/10

    cianetti alternativa? ahahahah

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  4. Anonimo23/11/10

    contro bartolini non potrete niente, non c'è spazio per i comunisti ed i traditori

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  5. Anonimo23/11/10

    io invece dico che senza il pd (e senza un suo candidato) la sinistra non ha possibilità di vittoria. l'alleanza con l'udc resta l'unica soluzione. non escluderei anche delle concessioni importanti e questi ultimi. la cosa più importante è conquistare finalmente assisi e cercare di cambiare qualcosa

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  6. Anonimo23/11/10

    ricci o bartolini = nessuna possibilità per la sinistra

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  7. Anonimo23/11/10

    caro buongiorno assisi, lascia perdere il morto defunto e quasi seppelltio del pd, vai avanti da solo.
    hai fatto bene finora a provare a rianimarlo, hai fatto bene ad avere un pò di pazienza (diciamo pure tanta, facciamo pure troppa!)
    ora basta
    vai da solo e straccia tutti, la destra corrotta e il pd meno l colluso

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  8. Anonimo23/11/10

    carlo sindaco!!

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  9. Anonimo23/11/10

    ma dove va ghiaccio...si scioglierà come neve al sole difronte al grandissimo bartolini!!

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  10. Anonimo23/11/10

    cianetti è buono al massimo come consigliere comunale...e quello farà!

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  11. Anonimo23/11/10

    cianetti sarà un ottimo candidato del centro sinistra (perchè verranno fatte le primarie e le vincerà) e sarà un osso durissimo da battere per ricci e bartolini

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  12. Anonimo24/11/10

    a me fa ridere che quelli di destra(?? o affaristi e basta..)vengono a scrivere su questo blog....
    che tristezza...per loro ovviamente

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  13. Anonimo25/11/10

    Tutti sanno che Cianetti è il miglior candidato fra tutti quelli presentati e di quelli che vorrebbe il PD. Con l'aria che tira,potrebbe anche vincere le elezioni. Ma per Romoli e la sua cricchetta è meglio un mite Ricci o un Cianetti con le palle? La risposta è evidente e da qui partono i problemi del partito democratico.

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  14. Anonimo25/11/10

    io non sono nè di destra nè di sinistra, dico solo che cianetti non ha chances

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  15. Anonimo25/11/10

    oggi ho letto che il pd vuole candidare una professionista cattolica...autorevole...non sarà mica la madonna d'oro di santa maria?? autorevole lo sarebbe...in più degli angeli quindi potrebbe contrastare bartolini...speriamo gli dica di si a questi grandi strateghi del pd...che geni!

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  16. Anonimo25/11/10

    I candidati sindaci dovrebbero avere un profilo omogeneo, essere di sinistra, avere idee chiare sul cosa fare. ho letto che il pd vuole candidare una professionista in capo all'udc o di area, bene allora mancherebbero le condizioni minime per qualsiasi raffronto con un candidato seppur moderato di sinistra. Avere candidati come Ricci, Bartolini e un altra del pd che sono della destra mi sembra più una barzeletta che una volontà di voler cambiare lep olitiche nella nostra città. Non prestare il fianco a legittimazioni della candidata del pd con eventuali primarie che tenderebbero ad accreditarla come "l'alternativa" deve essere una vostra inteligente scelta. Se fosse confermata oramai c'è un solo candidato a sinistra che si chiama Cianetti. Silenzio

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  17. Anonimo25/11/10

    concordo. se fosse la madonnina quindi niente primarie.

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  18. Anonimo25/11/10

    attenti che quei furboni del pd ve la propongono davvero la madonna in modo da dire che siete voi che rompete...

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  19. Anonimo25/11/10

    il "popolo"(espressione tanto cara al berlusconismo)di centrosinistra sta dimostrando con la sua partecipazione agli incontri di "buongiornoassisi" che il candidato Cianetti piace. Il pd che dovrebbe essere, senza se e senza ma, la guida principe del centrosinistra, se farà scelte diverse si assumerà le sue responsabilità, come ho già detto in post precedenti.anche se credo che i suoi elettori stavolta non seguiranno i vertici del partito in scelte che vanno a destra.

    Cianetti sindaco
    l'irriducibile

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  20. Anonimo25/11/10

    dicono che la "madonnina" si chiami Francesca vicino all'Udc ma si può sapere chi è, da dove esce fuori, e se è solo un bel nome e poi dopo governaerà il solito vice sindaco come è accaduto con Ricci e Bartolini?

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  21. Anonimo25/11/10

    e chi rompe? se la madonnina è disposta a fare le primarie che si faccia avanti

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  22. Anonimo26/11/10

    "la candidata del Pd e soprattutto di Romoli sarebbe l'avvocatessa Francesca Di Maolo, moglie dell'avvocato Giovanni Bellini. In buoni rapporti con la curia di Assisi."
    In poche parole ad assisi il candidato del pd è scelto dal vescovo di assisi e dalla binetti dell'udc. all'indecenza non c'è mai limite.

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  23. Anonimo26/11/10

    Francesca Di Maolo candidata nel 2001 per democrazia europea????

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  24. Anonimo26/11/10

    democrazia europea che prese 291 voti totali...

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  25. Anonimo26/11/10

    si quella democrazia europea da 291 voti con tanto di scudo crociato e sfondo della basilica di san francesco a difesa di una città laica.

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  26. Anonimo26/11/10

    D'Antoni fonda ufficialmente il partito l'11 febbraio 2001, costituitosi grazie all'unione di esponenti politici dimessisi dal Partito Popolare Italiano (come l'ex ministro Ortensio Zecchino) gruppi vicini al senatore a vita Giulio Andreotti, che darà un illustre contributo alla fondazione di DE il movimento Autonomisti per l'Europa (guidato da Vito Gnutti e Domenico Comino), frutto di una scissione dalla Lega Nord spezzoni neodemocristiani provenienti dal Movimento per la Rinascita della Democrazia Cristiana fondata da Flaminio Piccoli, fra cui Angelo Sandri.
    Al Senato viene a costituirsi un proprio gruppo parlamentare con il relativo nome, comprendente dieci senatori: quattro provenienti dal PPI (tra cui Andreotti e Zecchino) e sei dall'APE (tra cui Gnutti, che diventerà presidente del gruppo stesso).
    Oltre ad Andreotti, a sostenere DE ci saranno anche l'ex Presidente del Consiglio ed ex ministro Emilio Colombo (anch'egli proveniente dalla DC e dal PPI), l'ex-presidente del Senato Carlo Scognamiglio Pasini e il noto uomo di spettacolo e presentatore Pippo Baudo, la cui moglie Katia Ricciarelli verrà candidata dal partito alla Camera in Umbria e Marche. Vi aderì per un breve periodo anche l'ex-leghista Franco Castellazzi.

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