
Cosa c'è di meglio di una bella giornata di democrazia in cui gli elettori si riprendono ciò che la malapolitica gli ha tolto?
Questo rappresentano oggi le primarie, questo quello che è avvenuto ieri in Puglia e oggi a Milano.
In un periodo in cui fare Politica, quella con la P maiuscola, diventa difficile anche per chi non ha mai avallato il sistema affaristico e le sue lobbies, avere 70.000 persone di una grande città del nord che vanno a votare per scegliere un candidato e una linea politica non può che fare bene.
Una piccola-grande breccia nel muro dell'indifferenza e dell'apatia, del malgoverno delle destre, della xenofobia.
Quelle di Milano sono state primarie vere, combattute ma leali, e la gente ha scelto: ha deciso che il centro sinistra deve andare unito e che non deve avere titubanze.
La linea deve essere senza tentennamenti progressista, laica, rispettosa di tutte le sensibilità ma netta.
Dimostrare insomma che c'è una reale alternativa alle politiche della destra.
Tutte le perplessità su questo strumento devono essere accantonate perchè quando si chiede manforte alla gente che lavora, a coloro che ogni giorno convivono con la crisi, a coloro che comunque non hanno perso la speranza in un futuro solidale ed equo, ed essi rispondono numerosi, non solo si crea un positivo trend che può essere importante per le imminenti elezioni ma anche e soprattutto si ha un fattivo apporto di idee, passione e concreta gioia nel fare politica che tutti noi cittadini democratici stiamo aspettando.
È una responsabilità politica e morale che deve prendersi in carico ogni persona che ha a cuore una città più giusta; una cosa da fare ora e subito.
Noi di Rifondazione Comunista di Assisi e tutti coloro che credono nel progetto per il centro sinistra “Buongiorno Assisi!” che ha scelto come candidato per le primarie Carlo Cianetti, pensiamo che l’ora e subito riguardi anche Assisi.
Questo rappresentano oggi le primarie, questo quello che è avvenuto ieri in Puglia e oggi a Milano.
In un periodo in cui fare Politica, quella con la P maiuscola, diventa difficile anche per chi non ha mai avallato il sistema affaristico e le sue lobbies, avere 70.000 persone di una grande città del nord che vanno a votare per scegliere un candidato e una linea politica non può che fare bene.
Una piccola-grande breccia nel muro dell'indifferenza e dell'apatia, del malgoverno delle destre, della xenofobia.
Quelle di Milano sono state primarie vere, combattute ma leali, e la gente ha scelto: ha deciso che il centro sinistra deve andare unito e che non deve avere titubanze.
La linea deve essere senza tentennamenti progressista, laica, rispettosa di tutte le sensibilità ma netta.
Dimostrare insomma che c'è una reale alternativa alle politiche della destra.
Tutte le perplessità su questo strumento devono essere accantonate perchè quando si chiede manforte alla gente che lavora, a coloro che ogni giorno convivono con la crisi, a coloro che comunque non hanno perso la speranza in un futuro solidale ed equo, ed essi rispondono numerosi, non solo si crea un positivo trend che può essere importante per le imminenti elezioni ma anche e soprattutto si ha un fattivo apporto di idee, passione e concreta gioia nel fare politica che tutti noi cittadini democratici stiamo aspettando.
È una responsabilità politica e morale che deve prendersi in carico ogni persona che ha a cuore una città più giusta; una cosa da fare ora e subito.
Noi di Rifondazione Comunista di Assisi e tutti coloro che credono nel progetto per il centro sinistra “Buongiorno Assisi!” che ha scelto come candidato per le primarie Carlo Cianetti, pensiamo che l’ora e subito riguardi anche Assisi.
primarie ad assisi.
RispondiEliminaORA E SuBITO
Il coordinatore del Pd, Edo Romoli spiega il voto di astensione sul documento
RispondiEliminaASSISI – Sul nuovo piano regolatore i cinque consiglieri di minoranza del Partito democratico avevano annunciato “una dura opposizione” poi risolta in un’astensione, un “gesto di grande responsabilità” come lo ha definito il consigliere e co-coordinatore Edo Romoli nel corso del convegno dedicato proprio al prg dei giorni scorsi. “Grande responsabilità – ha detto Romoli – rispetto ad un atto dal quale dipenderà il grado di tutela paesaggistica ed ambientale e lo sviluppo sostenibile dei prossimi anni di tutto il territorio comunale”. La relazione di Romoli ha toccato in particolare “la necessità di un progetto strategico per la rivitalizzazione del centro storico, utile al ripopolamento ed al consolidamento dei servizi e delle attività economiche, la riqualificazione urbanistica di tutti gli agglomerati rurali a ridosso dei centri abitati, la riduzione dei metri cubi previsti in ampliamento (circa 800.000) ed una più equa distribuzione degli stessi, la valorizzazione dei castelli del territorio, la programmazione di un piano di forestazione urbana e di piste ciclabili e pedonali ad Assisi e nelle frazioni, un piano di edilizia economico popolare per soddisfare la richiesta di alloggi delle familgie meno abbienti ed un serio progetto di valorizzazione e sviluppo della zona montana e delle frazioni. I professionisti presenti – aggiunge la nota del consigliere e coordinatore piddino – hanno evidenziato la necessità di mettere mano alle norme tecniche di attuazione del prg per renderle più lineari e di facile attuazione, ma anche l’urgenza di disciplinare in modo organico l’insieme dei tanti vincoli. L’assessore comunale Moreno Fortini ed il progettista/architetto Paolo Ghirelli – conclude la nota – si sono impegnati ad esaminare le problematiche evidenziate, mentre l’assessore provinciale Carlo Antonini, sottolineando la necessità per Assisi di un nuovo prg caratterizzato da una rigorosa tutela e dal recupero del patrimonio edilizio esistente, ha garantito rapidità ed attenzione nell’esame del progetto da parte degli uffici provinciali”.
il pd vero baluardo contro la destra di ricci chissà se il pd si scioglie e passa al pdl o avviene il contrario?
RispondiEliminabene così, sempre convinti e decisi in tutto
RispondiEliminaanche per l'unica alternativa sono le primarie
RispondiEliminavittoria storica quella di pisapia, am basterà a milano città della lega?
RispondiEliminachiacchere da bar o no siete illusi perchè il pd farà solo il suo gioco e cianetti verrà bannato
RispondiEliminae poi bartolini è troppo forte
più forte di voi e del pd (e ci vuole poco)
più forte del pdl di ricci da papiano
agli altri solo le briciole e l'unica scelta di fare accordi al secondo turno
Bartolini 20% e fine della carriera (sic!)
RispondiEliminaLe primarie sino a poco tempo fa erano la panacea della democrazia!
RispondiEliminaVuoi vedere che adesso che perde dappertutto il PD si tira indietro e cambia idea ??
Speriamo di no per loro, non so come farebbero a giustificare una nuova posizione rispetto a queste e mi auguro che gli altri partiti della coalizione di sinistra non diano tregua!
Se era detto le primarie? E le primarie dovranno essere!
Solo cosi si saprà cosa pensa veramente il popolo e da chi vorrà essere rappresentato!
Non mollateeeeeee!!!!!!!!
10 10 100 Pisapia!
RispondiEliminaCIANETTI IL PISAPIA ASSISANO!
RispondiEliminacon cianetti perderete altro che
RispondiEliminaecco appunto, il pisapia assisano
RispondiEliminain senso negativo o positivo?
RispondiEliminasono totalmente d'accordo con l'articolo della breccia.. e credo che anche qui ad assisi lo strumento delle primarie sia la chiave giusta per riaprire le porte del rinnovamento di questa città.E quando il pd decide per le primarie, anche perdendole, non può altro che avere gli onori per una responsabile scelta che sicuramente non fà altro che compattare tutto il centrosinistra.
RispondiElimina...e al popolo di sinistra quando siamo tutti uniti, piace.
e ci si sveglia dal letargo.
l'irriducibile
candidate romoli che è mejo
RispondiEliminama chi uno dei roccococò???
RispondiEliminae l'altro chi sarebbe?? borgognoni? ahahahah
RispondiEliminamejo cianetti secondo te? ma fammi il piacere...
RispondiEliminacianetti è l'unica personalità nuova ed autorevole che il centro sinistra ha ad assisi in questi anni. mettetevelo in testa e agite tutti insieme per il bene del centro sinistra. è legittimo cercare qualcuno del pd ma se non si trova nessuno è responsabile e giusto per la cittadinanza fare un piccolo passo indietro e cominciare tutti insieme il duro lavoro per sconfiggere questa destra che stoltamente si è divisa.
RispondiElimina...aggiungerei cazzo se fossi in te!
RispondiEliminatra il nulla e Cianetti meglio il secondo.
RispondiEliminaci vuole un autorevole candidato del pd
RispondiEliminaMa smettetela con questo candidato autorevole che non esiste. Cianetti è uno di cultura, conosce la politica, sa parlare, conosce il comune, conosce il mondo dell'informazione è stato sempre di sinistra ma,che annate cercanno.
RispondiEliminaricci cercano solo ricci
RispondiEliminaricci vs bartolini bartolini vs ricci: e adesso il loro "popolo dei favori ricevuti" per chi voterà??????
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