Rifondazione Comunista di Assisi ha investito nel progetto “Buongiorno Assisi” la possibilità di un rinnovamento politico per la nostra città, un progetto che propone un percorso che da sinistra aggreghi tutti i partiti di questa cultura fino al centro e quindi fino al Pd, per creare l’unico centro- sinistra pensabile e possibile.
Questo progetto è tutt’ora vivo e vegeto anche se uno dei componenti della prim’ora, l’Italia dei Valori, con una scelta sconcertante, ha creduto di portarsi un passo avanti stipulando un patto con il Pd, basandosi sui numeri secondo i quali (senza nessun riscontro reale calibrato su elezioni comunali) loro insieme al Pd stesso rappresenterebbero il 40% dell’elettorato assisano.
“Buongiorno Assisi” non nasce contro il Pd ma per spronarlo ed più che mai opportuno alla luce delle dichiarazioni di alcuni “nuovi” componenti di questo partito che, in barba alle tradizioni e alla cultura di sinistra dello stesso Pd, propongono alleanze malsane ed innaturali con pezzi della destra ancora al governo della città.
Il nostro è un progetto fatto prima di contenuti per giungere ad un programma e su questo aggregare le compagini che vi si riconoscono e scegliere un proprio candidato a Sindaco.
Fermo restante che nessuno nega al Pd la facoltà di scegliersene uno proprio.
Si procederà ad una verifica su di un tavolo alla presenza di tutte le forze che vorranno partecipare all’alleanza di centro-sinistra e, se non dovesse trovarsi un accordo su di un candidato comune, si procederà all’individuazione del candidato Sindaco in modo democratico attraverso le Primarie di coalizione.
Riteniamo che Buongiorno Assisi sia un’operazione che serve a tutto il centro-sinistra.
Per quanto riguarda il nostro partito questo progetto è più che mai presente ed è per noi quindi l’unica via percorribile.
Proprio seguendo questa logica noi abbiamo tenuto e terremo rapporti con chi rappresenta ufficialmente il Partito Democratico e quindi con il suo Segretario comunale.
Per quanto riguarda il congresso del Pd che si terrà a metà settembre, auspichiamo che prevalga la parte migliore, quella che vuole allearsi con i partiti di centro-sinistra, con percorsi chiari e senza “strane” deviazioni che nulla hanno a che fare con un progetto che da un’alternativa reale e politica al governo della città di Assisi.
Questo progetto è tutt’ora vivo e vegeto anche se uno dei componenti della prim’ora, l’Italia dei Valori, con una scelta sconcertante, ha creduto di portarsi un passo avanti stipulando un patto con il Pd, basandosi sui numeri secondo i quali (senza nessun riscontro reale calibrato su elezioni comunali) loro insieme al Pd stesso rappresenterebbero il 40% dell’elettorato assisano.
“Buongiorno Assisi” non nasce contro il Pd ma per spronarlo ed più che mai opportuno alla luce delle dichiarazioni di alcuni “nuovi” componenti di questo partito che, in barba alle tradizioni e alla cultura di sinistra dello stesso Pd, propongono alleanze malsane ed innaturali con pezzi della destra ancora al governo della città.
Il nostro è un progetto fatto prima di contenuti per giungere ad un programma e su questo aggregare le compagini che vi si riconoscono e scegliere un proprio candidato a Sindaco.
Fermo restante che nessuno nega al Pd la facoltà di scegliersene uno proprio.
Si procederà ad una verifica su di un tavolo alla presenza di tutte le forze che vorranno partecipare all’alleanza di centro-sinistra e, se non dovesse trovarsi un accordo su di un candidato comune, si procederà all’individuazione del candidato Sindaco in modo democratico attraverso le Primarie di coalizione.
Riteniamo che Buongiorno Assisi sia un’operazione che serve a tutto il centro-sinistra.
Per quanto riguarda il nostro partito questo progetto è più che mai presente ed è per noi quindi l’unica via percorribile.
Proprio seguendo questa logica noi abbiamo tenuto e terremo rapporti con chi rappresenta ufficialmente il Partito Democratico e quindi con il suo Segretario comunale.
Per quanto riguarda il congresso del Pd che si terrà a metà settembre, auspichiamo che prevalga la parte migliore, quella che vuole allearsi con i partiti di centro-sinistra, con percorsi chiari e senza “strane” deviazioni che nulla hanno a che fare con un progetto che da un’alternativa reale e politica al governo della città di Assisi.
Il progetto buongiorno assisi è l'unico attualmente che può garantire alla città una guida democratica e di discontinuità con l'attuale politica comunale.
RispondiEliminaSe non è stato compreso il suo valore che è di stimolo alla forze più importante del centro sinistra il pd vuol dire che a qualcuno non è stato spiegato bene cosa sta accadendo.
Il pd ha al suo interno due volontà ben diverse una prevede la possibilità di percorrere insieme al progetto di "buongiorno" modalità e tempi condivisi per la realizzazione del programma e l'individuazione del candidato sindaco; l'altro è l'andar da soli, o allearsi con forze in antitesi alla storia del pd per chiarezza liste civiche in appoggio ad un candidato della destra senza sapere al momento neanche chi.
L'idv mi pare che non abbia rinnegato il percorso primario che si basa su programma e modalità di scelta del candidato sindaco. Ripeto cosa ho già detto altrove mettetevi intorno ad un tavolo e ragionate. Aspettando comunque il congresso del pd ma senza stare fermi.Silenzio
Fino ad allora Buongiorno Assisi era una sorta di federazione che si muoveva unita e che aveva un candidato. L'Idv ha preso l'iniziativa di svincolarsi dalla federazione, ha deciso di diventare un prius inter pares, ha detto che non si pronunciava sul candidato di Buongiorno Assisi e ha detto chiaramente di voler diventare anello di congiunzione fra Buongiorno Assisi e PD, dicendo però che con il Pd esiste un patto di ferro. Quindi: Buongiorno Assisi, senza candidato, non ha nessuna forza di contrattazione; poi mi si spieghi come può diventare anello di congiunzione essendo dentro Buongiorno Assisi. Parmenide diceva: "l'essere è o non è".
RispondiEliminaBuonanotte Assisi! Io penso che se la sinistra della nostra Città non resta unita e non si propone come alternativa al centro destra dei due candidati a sindaco (Ricci e Bartolini)Assisi sarà ancora una volta condannata ad essere governata nel buio e nell'esclusivo interesse dei potentati locali piccoli e grand, anzichè dai cittadini e per i cittadini. Rifondazione e la Mongolfiera devono continuare ad investire su questa scommessa e devono insistere con tutte le forze della sinistra. Bando ai personalismi, alle ambizioni smodate, agli opportunismi e ai trasformismi: Romoli, Ciotti e Italia dei Valori sono in questo dei maestri.
RispondiEliminaIl candidato a sindaco Cianetti era e resta quanto di meglio possa esprimere attualmente l'intero centrosinistra di Assisi. Se si perde con lui viste le condizioni da cui partiamo, almeno si prepara il futuro. Se si perde con qualche vecchio trombone si perde e basta e si pregiudica il futuro.
Catia
c'ha ragione catia. Nella situazione de Assisi il pd non ha alcun progetto veritiero e non riesce a intercettà i voti dei moderati e dei cattolici. C'è solo questo ennesimo tentativo de Romoli di arimettese in gioco lui. Quanto a l'idv c'hanno qualche voto solo perchè gliè tira ma ancora per poco Di pietro. Tocca quindi spariglià le carte del centro sinistra tradizionale e con Cianetti se si azzecca la campagna elettorale si può anche sperà de andà al ballottaggio o adirittura vincere. io so un povero artigiano ma penso che per una figura nuovo, con le parole forti e chiare, un programma amministrativo serio e un progetto politico di lungo respiro se possono costruì le condizioni per riscattare la sinistra di Assisi e per migliorà la Città rialliniandola al resto dell'Umbria. Io in Umbria c'ho vissuto e ce vivo bene e non è certo merito di Ricci e di Bartolini.
RispondiEliminaMarcello P.
non andrete lontano. il pd, che è l'unico vostro riferimento credibile, è diviso.
RispondiEliminaricci sta tornando all'ovile, bartolini è troppo forte. nessuna strategia può essere messa in campo se non quella di una onorevole sconfitta. da subire insieme al pd.
tu non tieni in considerazione che ad assisi ci sono migliaia di elettori che sono svincolati dai partiti. e non solo ad assisi. si può costruire un progetto che transiti tra la gente. ce n'è il tempo. basta volerlo.
RispondiEliminaridicoli
RispondiEliminaromoli imperat
RispondiEliminasperiamo vinca pettirossi
RispondiEliminabono quello...col sugo!
RispondiEliminaAnche se vanno tutti con Bartolini, ormai il centrodestra è spaccato. Il boss angelano non esercita attrazione e il centrosinistra avrebbe un'ottima occasione per vincere. E' possibile se il centrosinistra va unito, se si presenta un candidato nuovo e autorevole, capace di parlare con la gente e di prospettare un progetto alternativo.
RispondiEliminaDai primi commenti pare che l'intervento di Catia abbia suscitato una sorta di effetto Vendola, sia a destra che a sinistra.
RispondiEliminaBene così compagni.
Aoooooooooooooooo Ma che cazzo ve state a raccontà siete in quattro sfigati e ognuno per conto suo, Romoli poi se fa la sua listarella per favve perde e noialtri vincemo. E' inutile che ve sbattete non ce la fate.
RispondiEliminasi perchè la travicelli....
RispondiEliminala travicelli è l'unica carta vincente che potreste usare
RispondiEliminal'unica carta vincente al momento è l'unità a sinistra, il programma, e le scelte condivise. I nomi se saranno più di uno saranno risolti con le primarie e non ci fasciamo la testa. Silenzio
RispondiEliminaIl progetto "Buongiorno Assisi" ha indicato una strada di reale alternativa, mettendo in campo idee, prospettive e ipotesi di candidatura a sindaco. Il PD, se non vuole ridimensionare fortemente il proprio consenso, ha una sola strada per le prossime amministrative: unirsi al resto del centrosinistra, cioè al progetto "Buongiorno Assisi". Da quel che leggiamo nei giornali, da quel che si sa, c'è una parte consistente del PD che fa capo a Romoli, pronta a stringere patti con il diavolo e convinta che il centrosinistra non possa, da solo, vincere le elezioni. La nostra scommessa è esattamente opposta: riteniamo che nel centrodestra sia conclusa una fase. La litigiosità perenne di Bartolini, la mancanza di futuro e di progetto, il logoramento che deriva da due crisi di maggioranza (2005 e quella di oggi), il basso profilo amministrativo di questi 14 anni, la crisi pesante del turismo, hanno indebolito il centrodestra. Il declino inarrestabile del berlusconismo, guarda caso, cammina di pari passo con il declino del Bartolinismo. La mia sensazione è che i cittadini non badino più alle sigle di partito, ma alle facce degli uomini e delle donne che si presenteranno, alla loro capacità di ascoltare, alla loro credibilità nel fare proposte e raccontare il futuro. E in questo senso "Buongiorno Assisi" sta giocando bene le proprie carte, a cominciare da Rifondazione comunista che è il vero pilastro del progetto. Ora però è finita la fase delle chiacchiere, dobbiamo cominciare a fare campagna elettorale, cioè fare una squadra, rendere pubblici i nostri programmi, far circolare le idee, stare insieme per pensare una città nuova e cercare di contagiare più gente possibile con la nostra voglia di divertirci e di cambiare le cose.
RispondiEliminaCarlo Cianetti
"a cominciare da Rifondazione comunista che è il vero pilastro del progetto."
RispondiEliminaUna casa non può stare in piedi con un solo pilastro ma è la coralità dei pilastri, dove ve ne sono" a mantenerla in piedi.
La strada è lunga e difficile per tutti non facciamoci del male a priori e da soli cercando di dare pagelle.
cazzo sembra che si voti a novembre
RispondiEliminanon si vota a novembre, ma Bartolini sta facendo campagna elettorale da ormai molti mesi e noi ancora ad aspettare le seghe mentali del Pd. Non c'è altro tempo da perdere. Buongiorno Assisi ha tutto quel che serve per ottenere un ottimo risultato elettorale.
RispondiEliminaAVANTI TUTTA! ALTRO CHE NOVEMBRE, DOBBIAMO AGIRE COME SE SI VOTASSE DOMANI!!!
RispondiEliminaovvio che una casa non sta in piedi con un solo pilastro, ma se ce ne almeno uno la casa comincia ad essere più stabile!
RispondiEliminacompagni basta con le ripicche e il rivangare il passato: ormai rifondazione ha capito e sta agendo oggettivamente bene.
RispondiEliminaandiamo avanti tutti insieme
l'intervento di carlo cianetti è chiaro e carico il giusto....."la nostra voglia di divertirci e di cambiare le cose" sicuramente ha dalla parte nostra "l'irriducibile" stima che si è conquistato con i modi e con un programma che ci piace,ci resposabilizza e ci coinvolge.
RispondiEliminaPer quanto mi riguarda ho la stessa speranza di Catia, vedere facce nuove,giovani,e senza sti giochini tra vecchi politici (che pensano di aver in mano l'elettorato) che,sinceramente, mi hanno davvero stufato.
Con Carlo e tutti coloro che ne avranno il coraggio di dare novità per Assisi.
l'irriducibile SENZA SE E SENZA MA
mettetevi intorno ad un tavolo e schiaritevi le idee tutti quanti e iniziate a tirar fuori un programma condiviso per Assisi e le frazioni.
RispondiEliminaSilenzio
addù ssiss?!...a romiss!
RispondiEliminaLa politica è fare piazza; è guardarsi allo specchio; vedere le ferite della comunità e la bellezza da preservare;la politica è dialogare su come stiamo! Dialogare sul futuro deibambini! Dialogare sull'accoglienza degli stranieri! Dialogare sullepersone diversamente abili! Dialogare su quelli che sono inciampati!Dialogare su quelli ...che non ce l'hanno fatta! Dialogare per daresperanza a quelli che non ce l'hanno!"
RispondiElimina"C'è gente così povera che non ha neanche le parole per dirlo che non ce la fa! Dobbiamo parlare di loro! Dobbiamo occuparci di loro perché è per loro che dobbiamo costruire un cantiere di speranza!"
basta riconoscersi in queste parole per andare avanti.
Sabato 31 luglio si sono incontrate le delegazioni di Assisi del Partito Democratico e di Sinistra Ecologia Libertà.
RispondiEliminaSono stati ribaditi tutti gli impegni già precedentemente assunti, approvati e sottoscritti da TUTTE le forze del centrosinistra ( PD,SEL,IDV,PSI,PRC,LA MONGOLFIERA )
Comprese le virgole.
1) Un programma per il governo della città in netta discontinuità rispetto alle scelte amministrative dell'attuale maggioranza di destra.
Un programma da costruire insieme ai cittadini attraverso assemblee e riunioni in tutto il comune di Assisi.
Quindi una prima fase di ascolto e di reale attenzione ai problemi concreti di chi vive le realtà dei territori.
Un programma con al centro i temi del turismo, dell'ambiente, della cultura, delle politiche sociali e del lavoro.
2) La costruzione attraverso la condivisione dei punti programmatici di una larga coalizione di centrosinistra con porte sempre aperte a tutte quelle forze politiche e sociali che vorranno anche in futuro aderire a questo progetto per Assisi.
3) Candidature a Sindaco ( ad oggi ufficialmente non esiste alcuna candidatura ): individuazione di un nome condiviso da tutti dopo il congresso del Pd che si terrà l'11 settembre 2010.
Nel caso emergano più candidature e non si riesca a trovare una sintesi condivisa tra i partiti saranno le elezioni primarie e quindi i cittadini e le cittadine di Assisi a scegliere.
4) Tempi certi per compiere questo percorso: entro settembre-metà ottobre 2010.
Sinistra Ecologia Libertà ha sempre sostenuto e appoggiato convintamente , fin dal primo momento, queste scelte.
Questa linea politica è l'unica utile e comprensibile agli abitanti di Assisi.
Tutto il resto fa parte del peggior politicismo di sempre, malattia grave che sta allontanando sempre di più le persone dalla politica, dalla partecipazione, dal voto.
Tutto il resto quindi non ci serve.
Non ci interessa.
Non ci appassiona.
Non è vincente.
Fa solo perdere tempo e sprecare energie.
Punto.
Marco Renzini
iscritto a Sinistra Ecologia Libertà
Circolo " BELLACIAO " di Assisi
MA SINISTRA E LIBERTA' NON ERA CON BUONGIORNO ASSISI? PERCHE' E' ANDATA AD UN INCONTRO IN SOLITARIA CON IL PD??
RispondiEliminami pare di capire che gli unici veri appassionati di buongiorno assisi e quindi di una politica innovatrice, siano la mongolfiera e il prc
RispondiEliminanon ho capito chi è renzini
RispondiEliminapenso sia il coordinatore comunale di vendola ad assisi
RispondiEliminaIl Pd sta incontrando tutti, anche Rifondazione e Mongolfiera.
RispondiEliminaDall'aria che tira se non rimane in piedi "Buongiorno Assisi", anche stavolta tocca assistere alla vittoria di Bartolini, perché il PD non è in grado di proporre niente
RispondiEliminaNon conosco Silenzio. Mi pare abbia idee chiare e conosca la situazione. Perchè non si candida?
RispondiEliminada quanto mi risulta, leggendovi, il pd sta facendo un giro di incontri con tutti i partiti di Buongiorno Assisi e se tutti rispondono che si costruisce un programma, se vi sono più candidati si scelgono in base alle primarie, che si fanno iniziative unitarie e cioè esattamente quanto detto, in base ai vostri comunicati, la prima volta, benvenga il giro che fa il pd.
RispondiEliminase questo serve inoltre a rafforzare al suo interno la linea della collaborazione e condivisione a sinistra ciò può essere positivo per tutta la coalizione.D'altronde al di fuori di questo a sinistra cosa c'è? una linea che vaneggia l'andare da soli oppure a rimorchio di qualche lista di destra? La politica non si fa con i se, ma con quello che c'è e apprezzo chi si è già messo in gioco per dare uno sbocco positivo a Buongiorno Assisi per cui le battute, destiniamole alla nostra controparte che non scherza, che è già maggioranza e che è molto determinata nel rimanerci. Silenzio
speriamo che piova di nuovo e che si rovini la cena del bartolo
RispondiEliminala fa da bianconi al chiuso in caso di pioggia e fuori se fa caldo....
RispondiEliminamaledetti comunisti che fate la danza della pioggia sul povero bartolini che si da tanto da fare per il suo popolo che lo inneggia e lo ama.
RispondiEliminaLi fa mangiare gratis pane, porchetta congelati alla nizzi......., e poi lui va a mangiare al ristorante quello bono non alla mensa dei poveri.
Silenzio
ho letto che massucci e fortini vi criticano per il parcheggio dell'asl: forse non hanno capito che quella è una lettera aperta di tanti cittadini di santa maria! e poi ogni volta che voi sollevate un problema loro subito dicono "li stiamo sollecitando" si se non glielo dicevate voi e soprattutto i cittadini col cazzo che sollecitavano! caso strano i problemi non si risolvono sempre a causa degli altri. va sempre tutto bene per loro?
RispondiEliminaAdesso giocano con la macchinetta nuova appena comperata con sedili reclinabili elettronici da 50.000 euro alla faccia delle auto blu. Non gli rovinate sempre tutto.
RispondiElimina...quindi siamo d'accordo: vitto alloggio lavatura e...stiratura
RispondiEliminaLetta (Pd): “Allearsi con Vendola e Di Pietro? Un suicidio”
RispondiEliminaCi sono varie personalità importanti che potrebbero svolgere il compito e Tremonti è sicuramente tra queste”. Lo dice il vice segretario del Pd Enrico Letta parlando, in una intervista al Corriere della Sera, della possibilità di un governo tecnico. “La nostra apertura – spiega – c’è. Non facciano nomi però è evidente che una personalità autorevole in grado di mettere insieme una maggioranza larga ci troverebbe al tavolo della discussione”.
Poi, continua Letta, “meglio immaginare una prospettiva con il ‘terzo polo’ che continuare a ragionare con Di Pietro che un giorno si e uno no critica e delegittima il Pd. Il fatto che critichi Fini in questo passaggio è la dimostrazione che sta con Berlusconi. Di Pietro ha il terrore di perdere la sua ragione di vita”. Infine, conclude, “un’alleanza tra noi, Di Pietro e Vendola, è una prospettiva suicida di un Pd schiacciato a sinistra e non in grado di costruire un’alternativa credibile”.
i soliti ipocriti predicano austerity e poi sono i primi a sprecare denaro pubblico, quando non intascano tangenti o cospirano contro l'ordine sociale democratico
RispondiEliminaE' inutile che vi sbattete comunisti tanto rivinciamo noi alle elezioni nazionali e in Assisi, anche se comperiamo 10 audi a vostre spese, tanto le pagate voi le tasse mica quelli che votano per noi.
RispondiEliminaIl Pd non riuscirà a combinare niente, se vince Romoli i transfughi dovranno bussare alla porta di Buongiorno Assisi
RispondiEliminaRomoli ? chi sarebbe costui il nuovissimo che avanza?
RispondiEliminano, è il candidato alla segreteria comunale e se vince lui, voi comunisti, scordatevi l'alleanza con il pd.
RispondiEliminasi ha ragione fa l'alleanza con ricci o bartolini solo che il primo non gioca e il secondo lo manda a quel paese.
RispondiEliminaPoveri noi, di nuovo nelle mani di questi avvoltoi! Buongiorno Assisi è l'unica alternativa, non mollate!!!
RispondiEliminaCianetti resisti, ormai sei l'ultimo baluardo!!
Giornale dell'Umbria
RispondiEliminaNel Pd Romoli rompe i indugi
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Assisi Il consigliere comunale esce allo scoperto in vista del congresso di settembre: “Pronto a candidarmi”
Si lavora a un documento. Possibile la discesa in campo di Masciolini
di LUCIO FONTANA
ASSISI – “E’ chiaro che sono pronto a candidarmi a segretario, la situazione del Pd ad Assisi è così complicata e per certi versi avvilente, che ci vuole una scossa. Vedo molto tatticismo e poche idee sul da farsi, comunque sono pronto a fare la mia parte”. Con queste parole, dopo settimane di tira e molla, il consigliere comunale Edo Romoli annuncia la sua discesa in campo in vista del congresso comunale di settembre. La data è quella dell’11, ma l’incertezza regna sovrana e non è escluso che ci possa essere un ulteriore spostamento dell’assise. Cosa, questa, che in pochi si augurano, dato che dopo le polemiche degli ultimi mesi tra l’attuale segretario comunale Simone Pettirossi e il gruppo consiliare, il partito sembra aver bisogno di un quadro certo all’interno di cui muoversi. Anche perché le elezioni amministrative sono a un passo e la costruzione dell’alleanza di centrosinistra si preannuncia tutt’altro che facile. Per non parlare dell’individuazione del candidato a sindaco, che potrebbe arrivare solo attraverso il passaggio delle primarie. Comunque, l’uscita di Romoli mette un punto fermo in mezzo a tante incertezze.
E sull’altro fronte? Negli ultimi giorni si è tornato a parlare con insistenza della candidatura del giovane Federico Masciolini, ma per il momento non ci sono conferme ufficiali. Di sicuro, da quel gruppo di dirigenti che si è schierato con Bersani all’ultimo congresso nazionale, uscirà uno sfidante che cercherà di mettere i bastoni tra le ruote a Romoli. Quest’ultimo, nel frattempo, oltre ad aver rotto gli indugi, sta lavorando insieme ad altri alla stesura di un documento che sarà la base programmatica della sua candidatura alla segreteria comunale. Ma, come detto in apertura, la scelta del nuovo segretario a ricaduta avrà un peso non da poco anche nella scelta del tipo di alleanza da contrapporre al centrodestra e del candidato a sindaco. Settembre per il Pd assisiate sarà in qualche modo uno spartiacque tra quello che si è fatto fino ad ora e ciò che verrà messo in campo da qui alle elezioni. Per questo, anche in pieno agosto, tutti hanno occhi ben aperti e orecchie tese.
Se Romoli diventerà segretario del PD comunale, ci saranno 2 (sicuri)voti in meno per questo partito. Il mio e quello di mio marito.
RispondiEliminaBuongiorno Assisi vada da solo, poi si vedrà
RispondiEliminaRomoli essendo un iscritto al Pd concorra per la segreteria se ha una linea politica e questa viene accettata dal partito. Credo che stante la situazione attuale prima il pd va a congresso e meglio sarà per tutti. Per Buongiorno Assisi e tutti coloro che vorranno parteciparvi. Oggettivamente comuqnue il pd uscirà fuori dal congresso, semmai lo faranno, spaccato per cui si può teorizzare sin da una una lista civica di fuoriusciti dal pd chiunque vinca? Io dico meglio un pd che sappia cosa vuole che un pd bloccato nelle sue diatribe personali, politiche. Aspettando cosa accade a livello nazionale a settembre perchè c'è la possibilità neanche molto nascosta che se si va ad un governo tecnico di salvezza nazionale il panorama politico fra le forze politiche cambi e di gran lunga influenzando anche le elezioni comunali. Silenzio
RispondiEliminaora si parla di rinvio del congresso del pd. Se vincesse Pettirossi, Romoli e gli altri consiglieri non verrebbero candidati. Ecco allora la lista civica, magari con un candidato-sindaco (Romoli?) pronto ad allearsi con chiunque. Se vincesse Romoli, ipotesi di accordo Pd-Udc mentre a sinistra rimarrebbe solo Buongiorno Assisi. Nel centrodestra la candidatura di Bartok è sicura, Ricci è in cerca di lavoro e in mancanza d'altro proverebbe a rifare il sindaco. E' immaginabile che comunque il Pdl esprima un candidato suo oppure potrebbe offrirrlo all'Udc. In tutto questo casino nel pd che fanno? Litigano tutti i giorni...
RispondiEliminaSe vi saranno le elezioni anticipate rifondazione con chi si schiera? Soli contro tutti oppure andrete verso una coalizione di sinistra con Vendola o di centro Sinistra con Bersani?
RispondiEliminaL'intera coalizione di centro sinistra sarà guidata da Nichi Vendola.
RispondiEliminaSperiamo
RispondiEliminaMA avete letto l'articolo del Corriere dell'Umbria? si parla di governissimo, di opposizione costruttiva, di porcherie di vario tipo. Qui, ben che vada, ci troveremo con tre candidati di centrodestra alle prossime amministrative!
RispondiEliminaIl governicchio pdl pd sempre che il capo supremo Bartolini sia d'accordo. riusciranno i nostri eroi a dimostrare di essere servi dei servi sino in fondo? lo sapremo al prossimo .... congresso
RispondiEliminaUmbrialeft.it
RispondiEliminaSpeciale elezioni Assisi - Il Pd verso il congresso diviso su tutti. Bartolini scalza Ricci. Pdl e Udc si odorano sempre di più
Il Pd si appresta al congresso ma le divisioni sono ormai incomponibili. Romoli lancia l'idea di un governissimo. Una santa alleanza che veda insieme chi ci vuole stare. Passeri (capogruppo consiliare) ha preso le distanze dal gruppo bersaniano guidato dal segretario Pettirossi. Vedrebbe di buon occhio un'alleanza fra riformisti che al secondo turno, eventualmente, valuti anche l'ipotesi di un accordo con candidati del centrodestra. Buongiorno Assisi (i partiti di sinistra + mongolfiera) rimane della convinzione che l'unica ipotesi possibile e alternativa all'attuale maggioranza non possa che fare riferimento alle forze tradizionali del centrosinistra, senza preclusioni ad eventuali adesioni anche dell'area moderata. L'Idv ha stretto un patto con il segretario del PD, cercando di mediare con le forze di Buongiorno Assisi.
Nel centrodestra vacilla l'accordo fra il Pdl e l'Udc, anche perché Ricci sembra ogni giorno più debole. Mentre Bartolini è già in piena campagna elettorale. Potrebbe anche accadere che il PDL decida di sacrificarsi e cedere la candidatura a sindaco all'Udc, pur di assicurarsi la sua alleanza.
Nicola Bossi