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Il Blog di Rifondazione Comunista di Assisi


lunedì 8 marzo 2010

Sarebbe meglio un Q I test!



In merito alla mozione presentata dal consigliere comunale della Lega Stefano Pastorelli sul test anti-droga da fare ai consiglieri comunali di Assisi, constatiamo che la politica è defunta.
Da un consigliere comunale che opera nel massimo consesso cittadino ci si dovrebbero aspettare proposte che riguardino la vita della città e della comunità e incidano positivamente su di esse.
Invece tocca sorbire l’ennesima sciocchezza in libertà, che, oltretutto non ha neanche un filo logico.
Che significa chiedere un test anti-droga se poi subito si propone il metodo meno efficace e più economico? Perché far rimanere i test anonimi? Tutto questo a cosa serve?
Per quanto ci riguarda siamo assolutamente contrari a tali idiozie e se fossimo in consiglio comunale non ci sogneremmo di proporlo né tantomeno di farlo e non solo per una questione di privacy.
L’onestà politica di una persona non si evince dai suoi comportamenti nella vita privata (i suoi orientamenti sessuali e tutte le scelte individuali) ma dalle azioni che vengono messe in campo per il bene della collettività. Le virtù delle persone non sono solo valutabili da un test anti-droga; serve coerenza di comportamento che tenga conto delle necessità di chi ha bisogno. Non di ipocrisia perbenista che trova la massima realizzazione in queste proposte vuotamente populiste. Come nel caso del deputato che in parlamento proponeva leggi basate sul proibire e poi fu trovato “a peccare” in albergo con due prostitute, il tutto condito da una robusta dose di cocaina.
Non fare uso di stupefacenti e al contempo proporre ed approvare norme inumane come quella contro i mendicanti che ha sputtanato Assisi in tutto il mondo, è la dimostrazione che questo test in realtà è solo una trovata che non aggiunge niente di positivo alla tanto ricercata moralità di un politico ambizioso.
Ci sembra che con questi escamotage si voglia distogliere l’attenzione dai veri problemi che affliggono questa città; Assisi invece ha bisogno di proposte innovative affinchè la cittadinanza possa trarne vero beneficio, non solo per mezzo di inutili opere faraoniche ma soprattutto con un percorso che finalmente metta al centro dell’attenzione dell’amministrazione la risoluzione delle impellenti necessità.
Lavoro, integrazione, aggregazione, asili nido pubblici, inclusione sociale degli anziani, delle donne e dell’intera generazione di giovani che vede preclusa ogni possibilità di realizzazione economica, lavorativa e civile.

11 commenti:

  1. Anonimo8/3/10

    Complimenti per il post di oggi!non sbaglia una virgola e rappresenta sempre più il sentimento di tanti cittadini assisani che non ne possono più di questi "principi della libertà demagocica"
    solo cose inutili e niente per i problemi dei cittadini.
    ah dimenticavo il sottopasso che si va a unire alle piazze,strade,restauri ecc.,ecc....
    chissa a quando i veri problemi di cui sopra??!??
    l'irriducibile...per decreto

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  2. Anonimo8/3/10

    il prc di assisi è sempre attento ai problemi degli assisani. un gran bel post complimenti.
    rossomalpelo

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  3. Anonimo8/3/10

    il prc di assisi è sempre in prima linea nel colpire le cazzate della destra.
    un gran bel post complimenti.
    rossomalpelo

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  4. Anonimo9/3/10

    pastorelli conferma la sua demenza

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  5. Anonimo9/3/10

    invece di pensare alle cose serie si perde tempo su questioni personali e di lana caprina, intanto il paese va a rotoli, si scivola verso una dittatura nemmeno più tanto velata, si fanno leggi ad partitum e la cosa più grave più preoccupante più frustrante è che tutto passa sotto silenzio nessuno protesta a nessuna frega una beneamata mazza

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  6. Anonimo9/3/10

    ma siete a favore della droga?

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  7. Anonimo9/3/10

    soliti comunisti incannati e fannulloni. un test anti droga è molto importante per chi ci amministra perchè la moralità impone coerenza e esempio per la cittadinanza. il pdl è il partito anti droga per eccellenza e proprio per coerenza dimostra che i propri rappresentanti non fanno uso di sostanze stupefacenti.

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  8. Anonimo9/3/10

    certo, come casini difensore della famiglia, che ne ha due (tra l'altro genero di caltagirone), fini e berlusconi divorziati che fanno i pipponi sull'indissolubilità del matrimonio, bertolaso che va a escort ecc

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  9. Anonimo9/3/10

    solite cazzate destrorze. ci vengono a parlare di moralità quando per primi si lasciano andare a puttane di ogni tipo e droghe di ogni tipo.
    per non parlare di un uso privato dei soldi pubblici. ma insomma chi volete infinocchiare?
    non vi siete resi conto che non vi crede più nessuno? addio finti moralisti!!!!!!!!!

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  10. Anonimo9/3/10

    tra le altre cose pastorelli è della lega...quindi che c'azzecca il pdl?

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  11. Anonimo9/3/10

    sapete cosa mi ha colpito della proposta? il fatto che qualcuno della ex sinistra abbia applaudito alla proposta come se i problemi della nostra città fossero dati da amministratori in preda a qualche forma di dipendenza dalla droga. Mi domando a quando il test per la popolazione obbligatorio? Il vero problema è che si affrontano questi temi per non parlare di asili mancanti, cementificazione selvaggia, lavori permanenti assegnati ai soliti. mi chiedo ma perchè non fanno un bel controllo su tutti i singoli atti dell'amministrazione che dico ultimi 3 anni per dimostrare che "tutto è in ordine". Sarebbe ora che quel pd che tanto vuole farsi votare dalla gente invece di prendere cantonate seguendo gli appelli dei leghisti faccia chiarezza al suo interno se essere un partito con una sua politica e proposte totalmente alternative alla destra o fare la loro ruota di scorta. Silenzio

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