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Il Blog di Rifondazione Comunista di Assisi


giovedì 5 novembre 2009

Il presepe di Ricci: con o senza pastorelli?





Chi ha frequentato le scuole negli anni 70-80 sa che quasi mai il crocefisso era presente nelle aule scolastiche e ancor più raramente negli edifici pubblici in genere.
L’Italia era la stessa: aveva, e ha, una cultura cristiano-giudaica.
Nessuno mai, però, aveva sentito la necessità di ostentare una appartenenza religiosa, forse anche perché gli orientamenti religiosi sono da sempre una questione personale che si consuma nell’intimità delle proprie riflessioni.
Oggi, in tempi oscuri di guerre religiose, di nuove crociate, in tempi di massicce intrusioni della chiesa per abbattere la laicità dello stato, il crocefisso è divenuto, senza proprie colpe ovviamente, non più un segno di pace, ma indiscutibilmente un segno di guerra.
Per quanto ci riguarda bocciamo come ridicola la proposta del sindaco Ricci di mettere nei luoghi pubblici anche il presepe, sebbene sia una battuta che procede sulla falsa riga della provocazione. Crediamo che i sentimenti di solidarietà, di altruismo e di condivisione che dovrebbero appartenere alla cultura cattolica, ma che sicuramente appartengono a noi comunisti, dovrebbero essere non ostentati ma praticati ed è strano e stupefacente che delle questioni che riguardano di questi principi cristiani se ne faccia paladina la destra che per sua natura è antiegalitaria, escludente e che in Italia si distingue per l’accanimento con cui da la caccia ai migranti.
In paesi ben più civili del nostro, come la Francia, seppur di secolare tradizione cattolica, nessuno si sognerebbe di mettere in un luogo pubblico, e quindi per definizione di tutti, un simbolo che potesse escludere anche una minima parte della popolazione. Per questo motivo non è permesso ai fedeli mussulmani portare il chador o il burqa nelle scuole pubbliche francesi ad esempio.
Impraticabile la strada dell’esposizione di tutti i simboli religiosi e confessionali, tra l’altro non possibile in uno stato che si definisca pienamente laico, l’unica alternativa è la rimozione.
Il papa eletto dopo la morte di Woytila ha cambiato molto l’orientamento dei fedeli italiani dando una svolta integralista al Vaticano; la destra italiana segue solo questo canale ciecamente e senza senso critico.
Il sindaco Ricci (che pur di solito ha un atteggiamento mansueto) per essere coerente con l’idea francescana della città di Assisi e non solo con meri simboli, dovrebbe implementare una idea di accoglienza e di disponibilità verso chi ha bisogno, esattamente come faceva il santo poverello.
Potrebbe dare un primo segnale concreto abolendo la scandalosa norma antimendicanti per esempio.

37 commenti:

  1. Anonimo5/11/09

    Una chicca per i compagni del blog:

    DOPO IL DECRETO DEL SANTO UFFIZIO
    AVVISO
    E' peccato grave:
    1)iscriversi al partito comunista
    2)favorirlo in qualsiasi modo, specie col voto
    3)leggere la stampa comunista
    4)propagare la stampa comunista

    QUINDI NON SI PUò RICEVERE L'ASSOLUZIONE SE NON SI è FERMAMENTE CONVINTI A NON COMMETTERLO PIù

    Chi, iscritto o no al partito comunista ne ammette la dottrina marxista, atea e anticristiana e ne fa propaganda è
    APOSTATA DELLA FEDE E SCOMUNICATO
    e non può essere assolto che dalla Santa Sede

    Quanto detto per il partito comunista deve essere esteso ai partiti che fanno causa con esso.
    Il signore illumini e conceda ai colpevoli in materia tanto grave, il pieno ravvedimento poichè è in pericolo la stessa salvezza dell'eternità.

    Sai come mi chiamo

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  2. Anonimo5/11/09

    Condivido totalmente la decisione della Corte suprema europea di togliere il crocefisso dai luoghi pubblici. Uno stato prima di tutto deve essere laico, ogni cittadino deve avere libertà di culto...la chiesa già spadroneggia abbastanza in ogni ambito, in ogni sfera anche quella più intima dell'individuo, imponendo spesso anche a livello politico leggi che ledono fortemente l'autodeterminazione soprattutto a scapito e danno delle donne...avrei un elenco lunghissimo ad iniziare dai roghi pertpetrati a coloro che non si assoggettavano al potere clericale...un episodio significatico che mi riguarda è questo:nel condominio dove abito in occasione della festa del sacro cuore di gesù (credo...ho molte lacune in proposito) mi si presenta un signora dicendomi con modi decisi e spiccioli di appendare dal balcone di casa un telo con un cuore trafitto e insanguinato di una spada. Senza tanti giri di parole ho proposto uno scambio, porgendogli una bellissiima tela con la faccia sorridente del CHE...la signora è fuggita scappando...se fossimo stati nel medioevo forse oggi non sarei qui a raccontarla.

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  3. Anonimo5/11/09

    Lasciate perdere voi comunisti. Ancora non vi è bastato? Noi italiani amiamo essere clericali, fascisti, liberisti, familisti. Dio Patria e Famiglia. Questo è il nostro grido di Guerra. E poi fuori tutti gli immigrati dall'Italia. Guerra ai miscredenti e agli infedeli. E vogliamo anche il loro petrolio e le loro materie prime. Dio è con noi e lo stato lo difendiamo mettendo avanti il crocifisso.

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  4. Anonimo5/11/09

    fa parte della nostra tradizione, che problema c'è?!?! lasciatelo in pace...

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  5. Anonimo5/11/09

    la sentenza della corte europea è ideologica e figlia di un comunismo atavico

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  6. Anonimo5/11/09

    meno male che rifondazione comunista ha avuto il coraggio di dirlo!!! se senti bersani sembra di sentire casini o berluska.
    servi di confindustria e del vaticano: vergogna!
    l'unica opposizione seria si fa rilanciando una cultura laica e anti privilegi, quelli che sono incarnati dalla chiesa e dai padroni.
    cristo non c'entra niente, ma non dovrebbe nemmeno entrare nelle leggi di uno stato sovrano
    eutanasia, aborto, pillola del giorno dopo, coppie di fatto, divorzio sono diritti civili fondamentali
    il barricadero

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  7. Anonimo5/11/09

    visto che nel presepio i posti migliori saranno occupati dai membri della giunta (il bambin gesù è a turno) sicuramente ai comunisti verrà riservato un posto di seconda fila ..... asino e bue per l'esattezza e alitate con fiato leggero e gradevole. Silenzio

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  8. Anonimo5/11/09

    quindi la laicità dello stato sarebbe messa in pericolo dall'esposizione del crocifisso?
    O meglio: tolto il crocifisso abbiamo salvaguardato la laicità dello stato?
    Cerchiamo di essere un pò più seri...

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  9. Anonimo5/11/09

    ah dimenticavo..per il blogger con la tela di Guevara: non ti rendi conto che tu e la signora del condominio dove abiti avete subito lo stesso lavaggio del cervello anche se siete stati indottrinati da maestri differenti?

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  10. Anonimo5/11/09

    no, ma la laicità è minacciata dalle risposte agli altri argomenti sui cui la chiesa di nazingher interviene si!
    quelle di cui parla il barricadero a cui aggiungerei gli aiuti economici alle scuole cattoliche

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  11. Anonimo5/11/09

    e allora vedi che è facile essere ANACRONISTICI?!!!

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  12. Anonimo5/11/09

    la laicità dello stato deve essere un valore anche per i cattolici per cui negli uffici o servizi pubblici dovrebbe essere vietata qualsiasi esposizione di simboli che riportano a religioni di qualsiasi tipo proprio per rispettarle tutte. Un cattolico dovrebbe avere la coerenza basata sul messaggio che i vangeli professano a meno che l'ultima forma di cattolicesimo rimasto non sia il crocefisso appeso ad una parete. Se la fede è dettata dalla presenza di un crocefisso allora il nostro paese sarebbe un vivaio di santi e pie persone ad iniziare dagli uomini di governo sino a discendere nel più sparuto ufficio pubblico presente nella nostra nazione oppure magari nella cella di totò riina. Forse sarebbe più opportuno che i cristiani si ricordino di vivere professando il cristianesimo ad iniziare magari dall'avere un atteggiamento diverso nei confronti dei più poveri, e se qualcuno pensa che la mia sia una polemica nei confronti dell'amministrazione di Assisi a causa della delibera contro i poveri ..... pensa bene.perchè un crocefisso appeso non basta per dirsi cristiani. Silenzio

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  13. Anonimo5/11/09

    spiegati per favore

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  14. Anonimo5/11/09

    lo spiegati era per il post sopra a quello di silenzio ovviamente, quello dell'anacronostico tanto per intenderci

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  15. Anonimo5/11/09

    ha ragione silenzio: è per presa di coscienza dei cattolici che passarono i referendum su aborto e divorzio...bei tempi quelli della dc...visti questi fascisti di oggi rivaluto pure i fanfani e martinazzoli, almeno avevano un minimo senso dello stato

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  16. Anonimo5/11/09

    oggi della dc di un tempo si può dire di tutto ma gli devo ricoscere a molti suoi uomini, come ho già fatto altre volte, il senso dello stato. lo posso dire solo ora dopo aver visto governare questa destra che giornalmente offende le istituzioni repubblicane e ha il solo sogno di cancellare la Costituzione nata dalla Resistenza. Silenzio

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  17. Anonimo6/11/09

    ..il crocefisso risponde: finalmente ci tolgono dalle scuole e dai luoghi pubblici, non sopportavamo più di vedere gente che da una parte ci ossequia e dall'altra poi ne fà di cotte e di crude!Meglio una foto di S.Silvio(tanto tra poco lo proporranno)Crocefissi di tutto il mondo unitevi!Ma ci daranno almeno la disoccupazione?? Consiglio serio: meglio la foto dell'operaio ignoto, razza in via di estinzione!Crocefisso si ma fesso no!

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  18. Anonimo6/11/09

    L'importante è distogliere la gente dai problemi seri di questo paese dove l'individualismo e la demagogia sono regnanti.
    Personalmente credo che la tolleranza e libertà di scegliere(in generale)nel nostro(?!?)paese ancora non hanno forza.Sottoposti(e schavi) al vaticano e alle sue false leggi morali e alla identità nazionalistica che risorge solo in questi casi e non su temi importanti come ad es.le differenze tra nord e sud.Predicare bene e razzolare male non può essere rappresentato da un crocefisso ma da una bella foto di Silvio, ecco io ci metterei quella così da ricordare a chi lo ha votato ciò che ha fatto.
    P.s.:Silenzio(!!) per piacere lassa perdè la dc che ha rovinato questo paese(soprattutto il sud)
    CCA' NISCIUN E' FESS

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  19. Anonimo6/11/09

    oh finalmente qualcuno laico al 100%, nemmeno quel partitucolo ora nelle mani di bersani ha il coraggio di dire queste cose! bravi!

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  20. Anonimo6/11/09

    all'anonimo che ha risposto al post sulla tela del CHE. Parli di manipolazione del cervello...se avessi avuto tu un cervello con un minimo di capacità critica...invece di trarre conclusioni affrettate e pregiudiziali avresti potuto capire che l'esempio andava al di là... se ammetti di avere un cervello limitato al prossimo post ti faccio il disegnino!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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  21. Anonimo6/11/09

    La motivazione indicata nella sentenza della Corte Europea per i diritti dell'uomo credo che sia abbastanza chiara per non generare controversie di carattere religioso. Ritengo inutili le polemiche sollevate da settori deviati dell'opinione pubblica.

    L'Oracolo

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  22. Anonimo6/11/09

    via tutto ciò che riguarda solo alcunidai luoghi di tutti!

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  23. Anonimo6/11/09

    penso che la scelta della corte suprema di togliere il crocifisso dai luoghi pubbici sia sbagliatissima perchè fa parte della nostra tradizione dei nostri cstumi, della nostra storia. in altri paesi i nostri simboli sono vietati, noi almeno gli facciamo fare le moschee. per carità, va bene, però torlgiere i simboli di pace, fratellanza e amoere è una follia, il cardinal bertone ha usato una figura efficacissima parlando delle zucche di halloween. stiamo perdendo il lume della ragione. il mostro europeo si preoccupi della crisi, di come rilanciare lo sviluppo delle imprese e non di queste cose che fanno male alla stragrande maggioranza della popolazione che ha fermi convincimenti religiosi.
    l'estremista di centro

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  24. Anonimo7/11/09

    L'articolo sul presepe di Ricci(ben articolato e di sostanza)mette in evidenza la divisione,prima che politica,sulla questione sociale e civile che divide noi italiani.Una nazione "giovane" costruita non su una vera coscienza di solidarietà,fratellanza e appartenenza nazionale, una nazione costruita come un'assemblaggio di "terreni" e non come un'"anima" comune che interagisca nei momenti difficili e soprattutto una nazione costruita senza aver educato e istruito i suoi cittadini.E soprattutto senza essersi scrollato di dosso l'ingombrante posizione del vaticano.Più il popolo è ignorante più sarà facile controllarlo.
    E allora è normale che ci dividiamo su tutte le questioni anche più semplici come questa del crocefisso: a mio modesto parere è solo un problema di rispetto e di tolleranza e di cultura(e mi riferisco al popolo ignorante)e mi pongo una domanda:adesso che faranno,le classi con crocefisso e quelle senza? perchè è ovvio che nessuna delle due parti indietreggerà sulla questione!Ecco il punto, chi conosce non ha paura delle idee altrui,non ha paura delle idee nuove, non ha paura delle culture diverse dalla sua, soprattutto non crea un presepe come gli piace e pare(magari senza mendicanti,operai,comunisti!!)
    Pino irriducibile comunista(e questa è una vera croce...)

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  25. Anonimo7/11/09

    Per l'esimio intellettuale possessore della tela di Guevara:
    sei molto gentile ma non occorrono disegnini, è sufficiente che se hai qualche sciocchezza da dire ti spieghi in maniera chiara senza che il lettore debba "andare al di là" dove solo una grande mente come la tua può arrivare.
    SE DECIDI DI SCRIVERE SU UN BLOG DEVI ESSERE ANCHE DISPOSTO AD ACCETTARE DELLE CRITICHE.
    Tralasciando la prima confusa ed anacronistica parte del tuo post (inutile che ti sforzi tanto, i roghi risalgono ad un bel pò di tempo fa e oggi si tratta semplicemente di commistione tra clero e gran parte della politica che conviene ad entrambi,
    vorrei tornare sulla questione immagini sacre.
    Quello che io intendo dire è che il "sacro cuore di Gesù" è un'immagine sacra per quella signora che crede negli insegnamenti di Cristo così come lo sarà quella di Guevara per te che crederai nei valori della rivoluzione da lui propugnati. Ora, almeno che tu non pensi che Gesù Cristo fosse un idiota mascalzone e Guevara un grande esempio per l'umanità ecco la vostra somiglianza.
    Per quanto riguarda il lavaggio del cervello senza voler paragonare Cristo a Guevara le due figure sono state ugualmente (ti piaccia o no) sfruttate per la loro purezza, abusate, umiliate a proprio uso e consumo dalla Chiesa una, e dai Comunisti l'altra per fare proselitismo di fedeli, militanti o iscritti a seconda del caso.
    Questo non sminuisce ovviamente gli insegnamenti e le vite nè dell'uno, nè dell'altro ma mi rattrista sapere di due persone che nello stesso condominio "lottano" con le loro immagini l'una contro l'altro perchè indottrinati entrambi da cattivi maestri.
    A proposito...solo una grande mente come la tua può immaginarsi nel medioevo con un'immagine di Guevara.

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  26. Anonimo7/11/09

    che verve, e che linguaggio bello tollerante...un vero cattolico! bravo, il cardinal lefevre sarebbe stato fiero di te. tra l'altro ratzingher li ha riabilitati i suoi seguaci, quindi, vantatene in pubblico di essere un suo seguace! ora puoi farlo liberamente!

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  27. Anonimo7/11/09

    continuate a parlare dei crocifissi e intanto ad Assisi Bartolini sta facendo campagna elettorale per il 2011. Alla gente che andrete a dire, che ha fatto bene la corte europea?

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  28. Anonimo7/11/09

    cannelli delira su andreotti: si può stare zitti su questo??

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  29. Anonimo7/11/09

    Grazie per la "verve" ma la tua grande mente dogmatica ti ha mandato fuori strada perchè io sono completamente ateo.

    Il mio pensiero si basa su tre punti fermi, a) gnoseologico, b) interpretativo, c) espressivo. Ritengo infatti che la conoscenza non debba essere determinata dall'autorità, dalla tradizione o, in generale, da qualsiasi altra visione dogmatica ma deve essere una libera ricerca. La libertà di ricerca si coniuga con la libertà interpretativa rispetto a canoni precendentemente fissati. Infine rivendico la possibilità di esprimermi liberamente e di manifestare la mia opinione senza essere impedito o censurato da qualche autorità.
    Ritengo che gli individui non debbano accettare acriticamente come vere delle idee proposte, ma debbano passare al vaglio della conoscenza e della ragione. Tendo a costituire le mie certezze e le mie idee sulla base dell'osservazione scientifica della realtà e su principi logici. In questo modo sono indipendente dalle eventuali logiche fallaci o errate proposte dall'autorità, dalla cultura popolare, dai pregiudizi, tradizioni, leggende urbane e, in generale, qualsiasi visione dogmatica della realtà. Applicata alla religione, nego la possibilità di affermare l'esistenza di fenomeni soprannaturali per mancanza di prove.
    Poiché le opinioni sono molto spesso basate su dogmi, sono molto spesso in contrasto con la normale visione delle cose.

    Ma tu, con la tua intelligenza che penetra le pareti, continua a giocare a "Don Camillo e Peppone"...

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  30. Anonimo7/11/09

    ...un genio allora!

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  31. Anonimo7/11/09

    bel dibbattito, per fortuna che a governare la città ci pensa la destra...

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  32. Anonimo8/11/09

    La tua intelligenza è così immensa che a volte fa confusione: prima dici che sono senza cervello e poi che sono un genio....mah!
    Caro "Peppone" i privilegi della Chiesa trovano la loro ragione di esistere non grazie all'esposizione del crocifisso o del presepe ma seguito della firma dei Patti Lateranensi che furono negoziati nel '29 tra Mussolini e il cardinale Gasparri.
    Se vai a leggerti l'art. 7 della nostra Costituzione scoprirai che i rapporti tra Stato italiano e Chiesa sono regolati dagli stessi Patti.
    Siccome sei un esimio intellettuale saprai certamente che la Costituzione è stata scritta anche con la partecipazione del PCI e che l'art. 7 fu votato anche dai comunisti per ordine di Togliatti.
    Detto questo e considerando che i privilegi della chiesa non sono stati aboliti nemmeno quando il PCI aveva in Italia il 34,4%, concedetemi almeno di sorridere quando qualche compagno di Rifondazione straparla a vanvera.
    Caro "Peppone" dire che negli anni '70-'80 il crocifisso non era quasi mai presente nelle aule scolastiche o negli edifici pubblici è inesatto. Semplicemente se c'era o non c'era non ci faceva caso nessuno (bei tempi!) perchè era considerato come una semplice suppellettile.

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  33. Anonimo8/11/09

    primo non sono la persona della drappo del che
    secondo il tuo nozionismo è stucchevole
    terzo se tanto vuoi fare il saccente sappi che l'art. 42 sancisce la inviolabilità della proprietà privata e questo fu un punto di mediazione del pci
    mentre l'art. 33 sancisce che può esserci la scuola privata, ma SENZA ONERI PER LO STATO
    infine
    il crocifisso a me non da fastidio in sè
    ma la società è cambiata
    e metterlo per forza nei luoghi pubblici è DISCRIMINANTE

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  34. Anonimo8/11/09

    comunque vorrei ricordare a voi tutti duellanti che il post è nato fondamentalmente per prendere per il culo ricci che vuole anche il presepe...

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  35. Anonimo10/11/09

    Ci mancava solo "Peppone" l'esimio costituzionalista...
    Rimettiti a studiare... ma fallo seriamente questa volta!
    Quanto a "Don Camillo" Ricci, questi argomenti non fanno altro che rafforzarlo.

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  36. Mi fa sorridere che ora la funzione del crocifisso è quella di marcare il territorio, certo migliore di quella di stato invasore durante le crociate. Comunque intravedo una soluzione alla crisi: fabbricare per tutti i luoghi pubblici un crocifisso speciale con la parte finale in metallo, più o meno prezioso a seconda dell'importanza del luogo,in modo che appena un miscredente,filo-arabo-comunista, dice qualcosa, si impugna e si striscia per terra tirando un solco esclamando "Questa è casa mia e mi vanto delle mie origini cristiane(o giudeo-cristiane per chi non proviene dall'ex-M.S.I. e/o non deve difendere le sue origini anti-semite), vade retro". Lo si potrebbe far fabbricare dalla Impregilo, che tanto bene ha fatto con i rifiuti a Napoli e tanto ne farà con il ponte sullo stretto, certo quando, sotto un altro nome, costruiva edifici pubblici in Abruzzo era un pò meno brava, ma ha imparato e facendogli fare crocifissi espierà sicuramente colpe passate e anche future (mai mettere limiti alla provvidenza), pensate a quanta gente tornerebbe a lavorare!!! Potremmo pure fare crocefissi con legni e metalli tipici di ogni regione, una specie di "federalismo clericale" per far contenta anche la Lega Nord, perchè certo il Cristo del Nord aiutava il babbo in falegnameria, evadendo magari tanto c'era lo "scudo-legionario fiscale", invece quello del Sud andava sempre da Erode a chiedere il sussidio.

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  37. Comunque, a parte la soluzione antecedente, ce ne sarebbe una più impegnativa: andare a leggere le lettere di S. Paolo, le parti in cui asserisce che per essere Cristiano non bisogna dirlo, ma agire da Cristiano, ma chi a voglia di leggere il Vangelo? E maggiormente: chi a voglia nel 2009 di comportarsi come Cristo? Castità, umiltà,POVERTA'! Capisco che la Bibbia è molto meglio farsela spiegare dalla televisione ed usare come difensori del messaggio del Nazareno i vari Sgarbi(tre figli non riconosciuti), Santanchè(separata???)e vari altri telepredicatori che fanno a gara a chi pecca di più,tanto poi c'è il perdono.La fede, che dovrebbe essere una grazia, è meglio imporla,si facilità il lavoro a Dio:"Visto mio caro signore, tu non lo volevi salvare, ma io gliel'ho imposto e così il paradiso è pieno e ne dovrai costruire un altro "Eden 2", quando morirà un certo signor B. fallo costruire a lui, ha già fatto Milano 2.Cosi farà rientrare i soldi portati illegalmente nei paradisi-celesti fiscali e costrirà il paradiso che ha in mente...e la storia si ripeterà anche nell'aldilà!!!

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