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Il Blog di Rifondazione Comunista di Assisi


lunedì 9 novembre 2009

SABATO 14 NOVEMBRE DALLE 15 ALLE 19 PIAZZA DEL COMUNE AD ASSISI RACCOLTA FIRME PER IL REDDITO SOCIALE


Le politiche di Rifondazione Comunista come sempre sono rivolte alla tutela delle classi meno abbienti e da ciò è nata la battaglia sulla questione del salario sociale.
Stiamo elaborando una legge regionale che possa introdurre questo istituto di tutela per coloro che stanno subendo gli effetti più nefasti della crisi economica.
Per molti giovani, e non, l’unico ammortizzatore sociale è il sostentamento della famiglia. Ciò non è tollerabile in un paese civile.
Forme di salario sociale sono previste in tutta Europa come viene evidenziato da una ricerca di Arnstein AAssve un docente norvegese della SDA della Bocconi di Milano.
Da questo studio emerge che:

Regno Unito: Legge di riferimento Disposizioni generali sul reddito minimo, 1987 legge sul reddito sociale; amministrazione della previdenza sociale. Da 669 € per individui di 25 anni a 1834 € per coppie con 3 figli di 8-10 anni. Sanità, prescrizioni del Sistema Sanitario Nazionale gratuite, cure dentistiche gratuite, visite ed Esami Oculistici, riduzione del costo del trasporto ospedaliero, alloggio e riscaldamento (compresi alloggi ipotecari), affitto (può essere coperto dal sussidio), sostegno all’alloggio per disoccupati e lavoratori basso reddito (Non è accordata per chi ha un reddito superiore ai 22623 €). Indennità max 100% dell’affitto e costi delle utenze. Mensa scolastica gratuite, latte gratis per donne incinta, prestiti per situazioni critiche, aiuti per spese funerarie. Non è tassabile. Durata illimitata.

Svezia: Legge gennaio 2002. Da 374 € per single a 1305 € per coppie con 3 figli di 8-10-12 anni. I residenti hanno diritto al reddito sociale; assistenza sanitarie per la quasi totalità pagate; previsto per persone con ritardi mentali o autismi; per malati cerebrali permanenti; disturbi fisici e mentali non dovuti all’invecchiamento con bisogno di aiuto esterno con aiuto finanziario per coprire spese mediche; spese per alloggio adeguato; aiuti per spese per elettricità, assicurazione casa, spostamenti per e da lavoro, occhiali, iscrizione ad un sindacato e al fondo assicurativo per la disoccupazione. Durata illimitata fino al miglioramento delle condizioni economiche.

Germania: Legge del 1/1/2005 comprensivo di alloggio e riscaldamento da 668 € per single a 1859 € per coppie con 3 figli di 8-10-12 anni. Sanità: protezione completa in caso di malattia attraverso pagamento contributi assicurazione sanitaria o pagamento diretto della sanità; indennità per cieche civili; sussidio familiare per istruzione dei figli cumulabile con la Sozialhilfe; promozione della formazione professionale.

Olanda: Oltre al reddito di “sopravvivenza” esiste il Wik destinato agli artisti “per permettergli di avere tempo per fare altro” (600 € mensili).

Leggi simili in Lussemburgo, Norvegia, Austria, Belgio.

Sabato 14 novembre ad Assisi in Piazza del Comune dalle ore 15 alle ore 19 ci sarà un banchetto di Rifondazione Comunista di Assisi sull’argomento e una raccolta di firme affinché sia il Comune di Assisi che la Regione Umbria accolgano questa nostra iniziativa.
INTERVERRA' IL SEGRETARIO REGIONALE DEL PRC STEFANO VINTI, PROMOTORE IN CONSIGLIO REGIONALE DELLA PROPOSTA DI LEGGE

29 commenti:

  1. Anonimo9/11/09

    non sapevo che in altri paesi europei già ci fossero queste misure per la tutela. conferma del fatto che l'italia è un paese del terzo mondo

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  2. Anonimo9/11/09

    ma siete sicuri??

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  3. Anonimo9/11/09

    SE E' COSI' E' DA SPARARSI

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  4. Anonimo9/11/09

    l'italia ha caratteristiche diverse, da noi una misura del genere non funzionerebbe

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  5. Anonimo9/11/09

    ma andate a lavorare alla regione o alla provincia ..... o già ci lavorate?

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  6. Anonimo9/11/09

    ma va ad evadere le tasse...senza ? perchè son sicuro che lo fai...al massimo lavorerai in comune...

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  7. Anonimo9/11/09

    sorcio, ti riconoscerei tra mille...

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  8. Anonimo9/11/09

    Bella questa iniziativa, anzi utile e civile!
    bravi ragazzi di Rifondazione!
    Nonostante il commento di qualche idiota!
    Ma se non ci fossero dovremmo inventarli, altrimenti sai che vita grama!

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  9. Anonimo9/11/09

    argomento totalmente condivisibile solo che dovrebbe essere di tutte le forze progressiste. Silenzio

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  10. Anonimo10/11/09

    ottima iniziativa soprattutto per la scelta del posto, vuol dire che nel presepe di ricci per qualche ora ci saremo anche noi! Ricci la solidarietà è un principio cattolico non lo dimenticare è ora che lo metti in pratica, soprattutto in consiglio portando questa proposta! Pino l'irriducibile anti religioni(che hanno rovinato il mondo)

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  11. Anonimo10/11/09

    penso che il prc sia dispostissimo a condividere queste battaglie con tutte le forze progressiste/democratiche/laiche basta che però battana un colpo

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  12. Anonimo10/11/09

    La prima esigenza per contrastare e condizionare le disuguaglianze e le ingiustizie prodotte dall’evoluzione capitalistica in atto è di proporre una rivendicazione che non sia soltanto di carattere economico ma intervenga sui rapporti di forza e di potere fra imprese e lavoratori.
    Sai come mi chiamo

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  13. Anonimo10/11/09

    questo è un primo passo ovviamente per tamponare ma simbolico-pratico secondo me

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  14. Anonimo10/11/09

    Comunque sabato andrò per dare il mio supporto e porterò un pò di gente per far conoscere l'iniziativa.
    Sai come mi chiamo.

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  15. Anonimo10/11/09

    La Mongolfiera ha aderito all'iniziativa e ha pubblicato anche nel suo blog (squillanletrombe.splinder.com) questo articolo. C.C.

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  16. Anonimo10/11/09

    questa cosa è molto importante per tutto il centrosinistra di assisi, bravi prc e mongolfiera

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  17. Anonimo10/11/09

    la mongolfiera si sposta molto a sinistra...

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  18. Anonimo10/11/09

    per me non è mai troppo

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  19. Anonimo10/11/09

    cianetti l'ha messo sul loro blog già da alcune ore e nessuno ancora non ha commentato, delusi i radicalchic che rifondazione si muove? non hanno da sputare veleno stavolta? strano, sono sempre pronti a dire mille malignità, a rivangare il passato, a usare polemiche strumentali. si riempono la bocca di "che il centrosinistra si muova" di "servono idee" di "no agli apparati" poi adesso che qualcosa si fa...silenzio...(gioco di parole arguto) e non parlo di carlo cianetti o di franco matarangolo ovviamente

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  20. Anonimo11/11/09

    e...sinistra critica che ha appena concluso il proprio assetto organizzativo che fa???????????
    Appoggia questa battaglia importantissima in un momento così tragico per milioni di lavoratori...oppure...fanno come il marito che si taglia.........

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  21. Anonimo12/11/09

    ok l'iniziativa ma pensate anche alle frazioni

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  22. Anonimo12/11/09

    per il salario sociale ci deve essere però la copertura finanziaria e delle regole certe per evitare che ci siano i furbetti che ne approfittano

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  23. Davide13/11/09

    Io non sono un "radical chic", ma mi limito a fare delle considerazioni di buon senso circa la demagogia che da ormai troppo tempo pervade questo partito. Ogni anno l' Italia si indebita perchè non riesce neanche a pagare gli interessi dell' anno precedente, tanto che da ormai diversi anni si è costretti a prendere in considerazione di alzare addirittura l' età pensionabile. In questa situazione ci siamo finiti a causa di 50 anni di politiche keynesiane il cui risultato lo stesso che si avrebbe mettendosi a stampare soldi e distribuendoli alla gente: inflazione. E su chi grava l' inflazione? sui poveri, i quali vedono la loro retribuzione reale diminuire invece che aumentare, per buona pace di chi li frega sempre ovvero i ricchi.
    Certo il reddito sociale può essere anche una misura di incentivo ai consumi e in questo senso è preferibile al fatto di dare i soldi alla fiat come sempre si fa, ma se la base non vi seguiva quando chiedevate i "lavori socialmente utili" come vi capirà ora che parlate di salario senza lavoro? E come la prenderà chi ha lavorato una vita e rischia di non avere la pensione grazie ad iniziative come questa?

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  24. Anonimo13/11/09

    premesso che una misura come il reddito sociale è una misura giustissima in se per sè, che non significa essere statalisti perchè, a quanto leggo, è un provvedimento che già da anni c'è in tutta europa (almeno quella civile) deve essere istituito ma con dei contrappesi forti e cioè: attenzione ai furbi che potrebbero apporoffittarne quindi regole e certe e controlli; sia una prima misura di risarcimento a cui segua politica di serietà nella lotta all'evasione e all'elusione fiscale, lotta agli sprechi (non solo nella pubblica amministrazione), controlli dello stato sulle aziende non virtuose (premiando invece quelle che lo sono) e introduzione della tassazione delle rendite finanziarie che a tutt'oggi sono inferiori a quelle del reddito da lavoro (!).
    tutte cose che questo governo ovviamente non farà mai. infine cancellazione dell'iva e non dell'irap, un provvedimento che aiuterebbe imprese e cittadini!

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  25. Anonimo14/11/09

    Ritengo sbagliato appellare "radicalchic" le persone che la pensano diversamente.
    Sarebbe opportuno dialogare con esse per cercare di far comprendere la validità delle proprie idee ed iniziative.
    Cercare di far capire che le politiche europee ma anche del resto del mondo degli ultimi vent'anni almeno, sono state squisitamente neoliberiste (a parte qualche provvedimento nazionalpopulistico locale) e che il problema di una più equa distribuzione delle risorse e della ricchezza non è DEMAGOGICO ma è drammaticamente reale.
    Sai come mi chiamo.

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  26. Anonimo16/11/09

    per Davide che parla di applicazione di teorie Keynesiane...se permetti vorrei smentire le tue affermazioni...è successo in questi ultimi 50 anni esattamente il contrario...ti dice niente la parola liberismo? Dagli anno 80 in poi hanno applicato le teorie liberiste, il libero mercato, hanno affamato la gente a livello globale, si sono arricchite le banche e le multinazionali,i milioni di lavoratori oggi sui tetti a manifestare la loro disperazione, sono il frutto di quella bieca politica.ti consiglio di leggere qualcosa di un grande economista scomparso nel nulla negli anni 80. Federico Caffè in tempi non sospetti disegnava già un futuro catastrofico a livello economico per l'applicazione di quelle teorie, e, di sicuro non era nè comunista nè visionario. Quindi ti pregherei prima di scrivere di economia ...informati.

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  27. davide20/11/09

    Caro anonimo del 16/11, non è carino giudicare le conoscenze altrui in campo di economia, soprattutto non è intelligente sottovalutare il proprio interlocutore. Il reddito sociale è una politica di spesa pubblica di tipo keynesiano, questo tipo di politica in italia non è mai tramontato ed ha portato alle conseguenze attuali in termini di redistribuzione del reddito, perchè l' inflazione è una cosa che colpisce soprattutto chi ha un reddito dipendente (e spesso non fisso). E' mia opinione che le battaglie da combattere siano ben altre e che una misura come il reddito sociale (che se ricordi ho comunque giudicato migliore rispetto a dare i soldi alla fiat come al solito) sia una

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  28. Davide20/11/09

    cura palliativa, che ricorda cose come la social card o Pannella che distribuisce in piazza biglietti da 100 mila lire. Perfino bossi aveva proposto di auto tassarsi tutti i ricchi per dare un po' di briciole ai poveri.
    Sulla parola "liberismo" che tanto ti anima ci sarebbe molto da dire, perciò avrei piacere di continuare questo discorso a voce se ti va, così da poterci confrontare serenamente, nel caso fammi sapere tramite Franco. Per la verità sarebbe bello organizzare un bel dibattito sull' argomento.

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