Negli uffici della Colussi, situati a Torgiano, da qualche mese gira uno spettro, quello dello spostamento di alcune sue "parti" nella grande Milano. Ora questo spettro ha preso consistenza per 31 "unita’", una volta volgarmente chiamate persone, e per esorcizzarlo l'azienda ha posto in cambio 400 € lorde per 12 mesi, un anticipo del 70% del loro t.f.r. e ben otto giorni di albergo per trovare una nuova magione, che equivarrebbero a due settimane secondo le alte dirigenze, visto e considerato che il venerdì i neo-milanesi tornerebbero nella regione natia per raccontare ai propri cari, ivi rimasti, la bellezza di come si vive nella Milano da bere.
Nonostante alcuni anni fa la direzione aziendale aveva garantito che il centro direzionale di tutto il gruppo, ben 7 siti in Italia, sarebbe rimasto in Umbria, ora applicando la massima partenopea "scurdammoce 'o passato" si propone un cambio di verde, dal verde vegetazione tipico dell' Umbria a quello leghista tipico "lumbard".
Il tutto avviene sfatando un mito provinciale, quello che a Milano la vita costa di più che da noi, in vero costa meno ed in più potranno usufruire dei mille vantaggi di quella città, aria buona a targhe alterne, andare a vedere "La Traviata" alla Scala a prezzi modici, comprare abiti griffati all'outlet "via monte Napoleone" e tanti altri surplus che riempIono la vita di gioia, non contando che potranno usufruire fino a Firenze per il ritorno alla lontana casa natia, del nuovissimo treno "Freccia rossa", che pur avendo il Bolscevico colore è una sintesi di efficIenza, progresso e velocità, a prezzi leggermente rialzati per un Eurostar ridipinto.
Gli impiegati ritenendo scarsa la controfferta, dopo anni di impermeabilità ad ogni forma di lotta, hanno deciso di scioperare riuscendoci con un ampia adesione, chiedendo un tavolo di trattative in cui discutere con azienda, sindacati e politici locali, per cercare di rimediare o mediare il tutto.
Sfortuna vuole che essendo passato il cosiddetto "Scudo fiscale" gran parte dei capitali che rientreranno verranno reinvestiti nel settore immobiliare, facendo lievitare ulteriormente i prezzi di case ed affitti, non facilitando certo la vita dei migranti Umbri.
Se Sparta piange Atene non ride, quindi anche per gli impiegati rimasti e per gli operai dello stabilimento di Petrignano d'Assisi cominciano a sorgere dubbi sul futuro del gruppo, forse sarà il caso di ricompattare le file? Per questo Rifondazione Comunista d'Assisi è con i lavoratori della Colussi e appoggia e appoggerà ogni loro forma di lotta.
Moreno Sdringola
Responsabile lavoro Prc Assisi
sarete solidali come lo siete stati con i dipendenti del subasio? che se vi trovano......
RispondiEliminaBellissimo post, ironico al punto giusto, purtroppo ci sono migliaia di persone che da tutta Italia sarebbero disposte a partire domani per la Milano da bere e per un posto di lavoro.
RispondiEliminaMa si sa "il sazio non crede a chi è digiuno" e i poveri impiegati Etruschi ritengono scarsa la controfferta.
Lottano ma non ho capito bene se per rimanere a casina loro o per una contofferta più vantaggiosa.
Sai come mi chiamo
perchè, l'hanno licenziati quelli di rifondazione??
RispondiEliminaa te del primo post credo che sei tu in pericolo dato che per loro non hai speso una parola. noi prima abbiamo dato la nostra disponibilità e poi la nostra solidarietà.
RispondiEliminatu invece cosa hai fatto?
un rifondarolo
bene esprimere sempre la solidarietà ai lavoratori è importante in questo momento che tutti siamo sotto attacco dei padroni
RispondiEliminaho letto su umbrialeft che il comunicato l'ha fatto moreno sdringola, giusto?
RispondiEliminaGiusto!
RispondiEliminaE' stato Il compagno Sdringola!
è stato aggiunto il nome in fondo all'articolo
RispondiEliminaavete avuto il giusto risalto sulla stampa e sui siti internet. bravi!
RispondiEliminanel blog della mongolfiera si comincia a parlare di candidati sindaci e forse non è neanche sbagliato. perché non aprite un dibattito anche nel vostro blog, così si comincia a ragionare sui nomi oltre che sulle idee. alla fine la politica la fanno le persone
RispondiEliminail dibattito si apre solo nelle segreterie di partito meglio se quelle di perugia, meno siamo .........
RispondiEliminabasta co sta storia, rifondazione deciderà autonomamente ad assisi
RispondiEliminapenso abbiano capito la lezione dell'altra volta...
RispondiEliminaok che a livello locale è diverso, però ricordo che l'unione aveva vinto, tutto unito, solo due mesi prima
RispondiEliminail dibattito è su cianetti sindaco? mah...
RispondiEliminahahahahahahahhahahhahahahahahahhahahahahahahahahahahah autonomamente? hahahahahahahhahahhahahahahahahhahahahahahahahahahahah sempre tanta voglia di scherzare vero?
RispondiEliminanon credo che cianetti accetterebbe
RispondiEliminadici? secondo me smania!
RispondiEliminaQuei lavoratori, a cui tengo anche perchè colleghi,vorrebbero poter vivere dignitosamente,certo partire per Milano è meglio che perdere il posto, ma non è una giustificazione,c'è sempre un male peggiore rispetto a quello che hai davanti;la paura della crisi non deve essere lo zucchero che ti fa ingoiare ogni pillola,contrattare e non dare ordini dall'alto è la logica di ogni rapporto di lavoro, e aiutare chi lo sguaro deve rivolgerlo in alto è un pò la nostra vocazione.
RispondiEliminanel nome della flessibilità i padroni, lasciatemeli chiamare cosi, determinano le vite di troppe persone cancellando valori, famiglie, socialità. Gli si sta lasciando troppo spazio e nessuno è in grado di opporsi. Oggi 19 ottobre dopo che tremonti riscopre il valore del posto fisso perchè il prezzo sociale è troppo alto. Silenzio
RispondiEliminasi debbono difendere tutti ilavoratori, anche quelli addormentati, per svegliarli appunti e fargli capire chi sono gli unici che intendono veramente difenderli. tremonti scopre l'acqua calda inoltre dice così e poi il suo governo fa l'opposto. soliti ipocriti e schifosi.
RispondiEliminail barricadero
Timeo Danaos et dona ferentes, temo Tremonti anche quando porta doni, questo governo può dire tutto per accattivarsi piaceri, ma all'atto pratico fa ciò che confindustria vuole;già mi immagino le telefonate a nome del governo che la Marcegaglia ha ricevuto per rassicurarla che nulla sarà cambiato, se non in peggio,d'altronde dopo aver ricevuto l'Alitalia a poco prezzo la "cara" Emma può anche abbozzare.
RispondiEliminail pessimo Tremonti dopo averci raccontato per mesi e mesi che la crisi non esisteva, ora ha paura della conflittualità sociale e se ne esce con questa dichiarazione che non avrà alcuna conseguenza concreta. Nel senso che serve a rabbonire quanti cominciano a sentire i morsi della fame, ma di certo il governo non metterà mano alla cosiddetta legge Biagi.
RispondiEliminale sue tv hanno pubblicizzato il tutto in modo che si ingeneri confusione totale e che nel governo si possano riscontrare tutte le posizioni possibili. sono pericolosi
RispondiEliminase anche stavolta gli italiani si faranno rabbonire significa che, parafrasando moretti, "se lo meritano berlusconi"
RispondiEliminatremonti e brunetta: riedizione dello sbirro buono e quello cattivo?
RispondiEliminaPer i ricchi crisi finita: patrimoni in aumento
RispondiEliminaIn Italia 590.000 famiglie sopra i 500 mila euro, case escluse. L'Associazione Private Banking prevede un incremento del 10% a 836 miliardi
quando cazzo se ne accorgeranno questi carponi di italiani?
RispondiEliminasolidarietà agli impiegati della colussi e l'invito a non mollare la lotta per la propria dignità di esseri umani e non di numeri che si possono spostare senza scrupolo. Basta con queste politiche "manageriali" del ca.. che stanno rovinando l'italia. Riprendiamoci la nostra dignità di lavoratori! pino irriducibile ancor di più comunista
RispondiEliminaContinuate cosi
RispondiEliminaSERVE INTERVENIRE IN TUTTI I CAMPI SOPRATTUTTO DOVE CI POSSONO ESSERE DELLE RICADUTE SULLA NOSTRA CITTA'
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