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Il Blog di Rifondazione Comunista di Assisi


mercoledì 4 maggio 2011

Zero



Ricci e la sua giunta hanno ricevuto una sonora lezione dal limitrofo comune di Bastia Umbra, un comune di destra con ancora qualche attenzione al sociale: ieri è stata approvata la modifica al regolamento per il funzionamento degli asili nido che permetterà di accogliere un bambino disabile proveniente da Assisi.
Cosa ci dimostra questo? Che Assisi, la città di S.Francesco il poverello che lo divenne per dare tutto agli altri in nome della solidarietà, non è in grado di provvedere ai propri cittadini in difficoltà e questo grazie ai 15 anni di dominio Ricci-Bartolini.
Zero attenzione alle questioni sociali.
Crediamo sia giunta l’ora che questa gente che ha governato fino ad oggi la città vada a fare danni altrove; a parte gli affari e il cemento essi non hanno mai curato le necessità delle famiglie, dei bambini, dei giovani, degli ammalati, del variegato mondo che compone la cittadinanza.
Ad Assisi non esiste un asilo pubblico e questo è vergognoso, è da città del terzo mondo; ad Assisi non esiste un centro ricreativo per giovani ed anziani, ma fu aperto il Bingo fortunatamente fallito; la nostra città è piena di rotonde e di centri commerciali e altri ne sono in arrivo.
Le cose che hanno fatto conoscere Assisi in questi anni sono state le mattonate finite in truffa, la vergognosa ordinanza anti-mendicanti, le divisioni della destra e il commissariamento del comune.
Cambiare diventa una necessità di dignità.



Franco Cesario


PRC Assisi

1 commento:

  1. Anonimo5/5/11

    Scrivi bene: mancano asili nido, non asili statali

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