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Il Blog di Rifondazione Comunista di Assisi


sabato 30 aprile 2011

Primo Maggio = Primo Giorno della Riscossa




L'Italia è un paese in grave difficoltà molto più degli altri paesi occidentali perchè sta attuando una politica economica totalmente cieca e priva di strategia lungimirante.
Disoccupazione giovanile al 30%, imprese in difficoltà, migliaia di lavoratori in cassa integrazione o licenziati, potere di acquisto dei salari ai minimi termini, difficoltà ad arrivare alla fine del mese con uno stipendio decente: tutto questo è sotto gli occhi di tutti, nessuno può negarlo.
Tutto ciò dimostra che il governo è immobile e proteso solo alla risoluzione dei problemi giudiziari del premier.
E dire che ci avevano detto che il peggio era passato e che la crisi non si sarebbe fatta sentire più di tanto in Italia.
Serve, oggi più che mai, riaffermare la centralità delle tematiche legate al Lavoro per una vera svolta a favore della maggior parte della gente che ogni giorno lotta per una sopravvivenza decorosa.
Il Parlamento è bloccato su provvedimenti ad-personam e non si occupa delle vere emergenze del Paese come l’istruzione, il lavoro, la ricerca e lo sviluppo.
Sempre più giovani, scoraggiati, pensano di andare via dal nostro paese per cercare nuove opportunità per potersi realizzare.
Dopo aver tagliato i fondi al comparto sicurezza, affondato le piccole e medie imprese, condannato i giovani al precariato e proposto di abolire lo Statuto dei Lavoratori, ora la maggioranza e governo vorrebbero storpiare l’art. 1 della Carta costituzionale.
Toccare la carta costituzionale sarebbe un fatto simbolico carico di conseguenze pratiche e la prova della lenta ma inesorabile destrutturazione dello stato sociale attuato dal governo Berlusconi.
E' necessario partendo da questo Giorno che rappresenta di per sè le problematiche del Lavoro cambiare rotta: cominciamo da Assisi una nuova stagione di lotta per la prosperità e il benessere che possa coinvolgere tutti i cittadini e non solo i soliti noti.

Franco Cesario

PRC Assisi

7 commenti:

  1. Anonimo30/4/11

    Ottimo pezzo, candidato Cesario!!
    Hai detto cose giuste e vere, bravo!!

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  2. Anonimo30/4/11

    Continua il nostro viaggio alla scoperta del look sfoggiato da Kate Middleton nel giorno del suo matrimonio con il Principe William. E adesso vi proponiamo la tiara che la sposa ha indossato nel venerdì più importante di tutta la sua vita, davanti ai quasi 2000 invitati presenti nella Cattedrale di Westminster e davanti ai milioni di spettatori che da tutto il mondo hanno atteso il fatidico sì della nuova coppia reale. Molto si è detto nei giorni scorsi in merito alla tiara che Kate Middleton avrebbe indossato. E oggi vi sveliamo quale alla fine ha scelto di mostrarsi.



    Per impreziosire il suo total look Alexander McQueen, la sposa Kate Middleton ha scelto una tiara di diamanti, del marchio di moda Cartier, che l’ormai moglie dell’erede al trono inglese ha portato sul velo che copriva i suoi lunghi capelli con boccoli, lasciati sciolti sulle spalle. Come si era detto nei giorni scorsi, la tiara le è stata prestata dalla Regina: non essendo nobile, infatti, Kate non disponeva di gioielli del genere e la nonna del suo sposo è venuta in suo soccorso.

    Alla fine Kate Middleton ha scelto di indossare la tiara Halo che appartiene alla Regina Elisabetta II: un segno molto importante, che ci dimostra quanto sia inserita la giovane sposa nella famiglia reale inglese. La tiara, realizzata da Cartier nel 1936, venne acquistata dal duca di York, padre della Regina futuro re Giorgio VI, per la moglie, la Regina Elisabetta, la Regina Madre. Un regalo fatto tre settimane prima di prendere il posto del fratello sul trono.

    La Regina Madre regalò questo gioiello ad Elisabetta nel giorno del suo 18esimo compleanno. Ed ora quella stessa tiara è stata indossata da Kate Middleton nel giorno del suo matrimonio con il Principe William. Tra le due donne del principino, dunque, c’è molta complicità: Kate rispetta la nonna regala di suo marito e lo dimostra seguendo i suoi consigli. Anche quando si tratta di indossare una tiara. Gioiello che era meraviglioso!

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  3. Anonimo30/4/11

    Viaggio di nozze: William e Kate scelgono la Toscana tra le mete
    Il Principe William e la sua giovane sposa faranno tappa anche in Italia, precisamente in Toscana; ma la data è ancora top secret.

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  4. Anonimo1/5/11

    I primi chiarori dell’aurora non fanno impallidire la luce che brilla alla penultima finestra della terza loggia del Palazzo Apostolico, hanno posato una candela sul davanzale e vengono in mente le parole dell’allora cardinale Joseph Ratzinger ai funerali di Giovanni Paolo II, venerdì 8 aprile 2005: «Per tutti noi rimane indimenticabile come in questa ultima domenica di Pasqua della sua vita, il Santo Padre, segnato dalla sofferenza, si è affacciato ancora una volta alla finestra ed un’ultima volta ha dato la benedizione Urbi et orbi… Possiamo essere sicuri che il nostro amato Papa sta adesso alla finestra della casa del Padre, ci vede e ci benedice». E oggi è festa, sei anni e 29 giorni dopo la morte Karol Wojtyla diventa beato. Alle quattro del mattino decine di migliaia di pellegrini sono già in attesa ai varchi. Dire che si siano svegliati di buon’ora per arrivare a San Pietro non rende l’idea. La maggior parte non ha dormito affatto o ci ha provato avvolta in sacchi a pelo e coperte termiche ai piedi di Castel Sant’Angelo, nei vicoli verso via della Conciliazione, sul ponte Vittorio Emanuele II perfino lungo le navate delle otto chiese romane rimaste aperte durante la notte.

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  5. Anonimo1/5/11

    Complimenti, davvero un bel pezzo se ci fossero le proposte sarebbe ancora meglio! A proposito (mi permetto di darti del tu) ti sei scordato di dire che l'Italia è un paese che sta perdendo sia grazie all'assenza di una strategia politica, sia grazie ad UE e globalizzazione la sua sovranità.
    Le banconote che tutti abbiamo in tasca sono della BCE che è retta dalle banche centrali dei paesi membri che a loro volta sono a capitale più privato che pubblico. Questo senza addentrarci nei vari giochetti delle banche.

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  6. Anonimo3/5/11

    di proposte ne trovi moltissime se solo scorri un pò il blog: reddito sociale, fondo di solidarietà, legge regionale sulle delocalizzazioni...

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  7. Anonimo3/5/11

    Parata di stelle al Costume Institute Gala Benefit, l’evento mondano più importante per le fashioniste di tutto il globo. Sul red carpet 2011 del Metropolitan Museum hanno sfilato le celebrity più glamour del mondo: da Jennifer Lopez, avvolta in un lungo abito fucsia, a Gwyneth Paltrow, passando per i neo genitori Miranda Kerr ed Orlando Bloom. Tantissimi i click dei fotografi quando passa sul tappeto rosso la regina del pop Madonna, sempre in perfetta forma con un lungo abito blu in seta. Alla serata, che è stata dedicata allo stilista Alexander McQueen, scomparso lo scorso anno, non potevano mancare neanche Penelope Cruz, alla prima uscita pubblica dopo il parto, Gisele Bundchen insieme al marito Tom Brady ed una sensualissima Renée Zellweger, che per l’occasione ha sfoggiato un vestito con maxi scollatura sulla schiena e rifiniture gioiello. A brillare su tutte sono state due future mamme: Kate Hudson, avvolta in un vestito color oro con pancione in bella vista, e Jessica Alba, in abito premaman a fascia. Nei loro occhi una luce speciale. Affascinante come sempre è apparso sul tappeto rosso anche il Premio Oscar Colin Firth. Poi le gemelle Olsen, Naomi Campbell con Vladimir Doronin, Paul McCartney con la nuova compagna, Bar Refaeli, Beyncè con Jay-Z, Liv Tyler, Sarah Jessica Parker, la 'vampira' Kristen Stwart e tanti altri.

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