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Il Blog di Rifondazione Comunista di Assisi


martedì 12 aprile 2011

Il dovere della solidarietà e dell'accoglienza



La notizia che il comune di Assisi non ha dato la propria disponibilità ad accogliere alcuni dei profughi della tragedia nordafricana, ormai confermata, ci indigna e ci amareggia. In politica, purtroppo, tutto è possibile ormai siamo abituati ma che l’amministrazione della città emblema della pace, dall’altruismo, della solidarietà, insomma di Francesco non accetti nessun profugo è intollerabile. Non è possibile che il messaggio del santo che ha fatto grande questa città nel mondo venga ignorato. Non possiamo permettere che la sensibilità e l’idea di solidarietà di tanta gente che vive in questa città vengano calpestate. Crediamo sia vergognoso ed indecente tirarsi indietro, per meri interessi elettorali, di fronte a tali tragedie quando anche comuni di centro destra come Bastia Umbra fanno la loro parte e quando si ha una forte rete legata alla presenza del Centro Diocesano della Caritas e di altre organizzazioni di volontariato; queste persone inermi che fuggono dall’oppressione e dalla morte, hanno bisogno di tutto, e lottano quotidianamente per la sopravvivenza. Ci vergogniamo di essere rappresentati da questa amministrazione e da questo sindaco.


Franco Cesario e Francesco Di Lascia

5 commenti:

  1. Anonimo13/4/11

    Stiamo pagando l'ignoranza del popolo leghista.

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  2. Anonimo13/4/11

    Stiamo pagando l'ignoranza leghista.

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  3. Anonimo13/4/11

    Vedete se stessimo pagando solo l'ignoranza leghista sarebbe tutto risolto ma forse stiamo pagando anche un prezzo altissimo a causa della frammentazione della sinistra che ha progetti unitari ma mille voci per dire tutti la stessa cosa. Silenzio

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  4. Anonimo13/4/11

    Non credo che sia colpa delle sinistre se la lega ha sfondato al nord.

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  5. Anonimo14/4/11

    Secondo me fatto è che questo governo e queste amministrazioni voglio mantenere divise le persone normali che al contrario, conoscendosi ed unendo le forze, potrebbero veramente alzare la testa.

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