Le decisioni che questo governo ha preso nei confronti della scuola pubblica e dell’università sono inqualificabili e stanno massacrando l’Istruzione del nostro Paese; smantellano pezzo per pezzo il sistema culturale italiano in contrasto con la nostra Costituzione e con tutti i provvedimenti delle nazioni più civili d’Europa.
La cultura e la conoscenza sono le uniche armi per poter creare un mondo diverso e per poter far fronte a questa strana crisi economica mondiale.
Ormai anche rappresentanti di questa destra affaristica e antidemocratica se ne rendano conto, purtroppo solo quando tocca da vicino le comunità locali: ecco perché il semi-sindaco Ricci in questi giorni sta cercando di fare qualcosa di concreto per la Facoltà di Economia del Turismo di Assisi. I tagli cominciano ad avere effetti anche sulla nostra città.
La Facoltà di Economia del Turismo e il Centro Studi sul Turismo costituiscono un polo d’eccellenza nel turismo non solo italiano, ormai da molti anni. Tutto questo patrimonio rischia, ora più che mai, di essere dilapidato per sempre, anche grazie alla manovra di questo governo che ha pensato bene di risparmiare sulla cultura (che essi considerano un inutile orpello e pericolosa in quanto potrebbe formare delle coscienze critiche) invece di intensificare, per esempio, la lotta contro i loro amici evasori fiscali.
Il sindaco Ricci, meravigliandoci, ha capito la gravità della situazione e ha deciso, forse in un barlume di lucidità, di incatenarsi per far si che le Istituzioni prendano sul serio l’ipotesi di un salvataggio del polo universitario assisano.
Ricci con questa sua iniziativa va contro i principi della sua destra che non è mai stata, e lo ha dimostrato nei fatti in questi lunghi anni di governo, accorta agli interessi primari della cittadinanza e ora pensa di far cassa sulle spalle dei lavoratori e della cultura: non hanno nemmeno avuto il tempo e la forza rispondere alle sue sollecitazioni come afferma egli stesso nel suo comunicato stampa!
Questi sono metodi da uomini di sinistra e ci fa piacere che questo piccolo sindaco, sentendo la necessità di affrontare una giusta battaglia, lo faccia come faremmo noi.
Noi non abbiamo nessuna stima per l’operato politico e istituzionale di questo sindaco per come ha lavorato sino ad ora e crediamo che abbia fatto inesorabilmente il suo tempo, insieme a tutto il marasma di questa destra vocata agli affari più biechi, ma in questa lotta siamo disposti (turandoci il naso, sempre politicamente parlando) ad appoggiarlo (solo su questa battaglia e altre simili…ça va sans dire) riconoscendo in questa sua azione finalmente un senso di responsabilità per la città.
La cultura e la conoscenza sono le uniche armi per poter creare un mondo diverso e per poter far fronte a questa strana crisi economica mondiale.
Ormai anche rappresentanti di questa destra affaristica e antidemocratica se ne rendano conto, purtroppo solo quando tocca da vicino le comunità locali: ecco perché il semi-sindaco Ricci in questi giorni sta cercando di fare qualcosa di concreto per la Facoltà di Economia del Turismo di Assisi. I tagli cominciano ad avere effetti anche sulla nostra città.
La Facoltà di Economia del Turismo e il Centro Studi sul Turismo costituiscono un polo d’eccellenza nel turismo non solo italiano, ormai da molti anni. Tutto questo patrimonio rischia, ora più che mai, di essere dilapidato per sempre, anche grazie alla manovra di questo governo che ha pensato bene di risparmiare sulla cultura (che essi considerano un inutile orpello e pericolosa in quanto potrebbe formare delle coscienze critiche) invece di intensificare, per esempio, la lotta contro i loro amici evasori fiscali.
Il sindaco Ricci, meravigliandoci, ha capito la gravità della situazione e ha deciso, forse in un barlume di lucidità, di incatenarsi per far si che le Istituzioni prendano sul serio l’ipotesi di un salvataggio del polo universitario assisano.
Ricci con questa sua iniziativa va contro i principi della sua destra che non è mai stata, e lo ha dimostrato nei fatti in questi lunghi anni di governo, accorta agli interessi primari della cittadinanza e ora pensa di far cassa sulle spalle dei lavoratori e della cultura: non hanno nemmeno avuto il tempo e la forza rispondere alle sue sollecitazioni come afferma egli stesso nel suo comunicato stampa!
Questi sono metodi da uomini di sinistra e ci fa piacere che questo piccolo sindaco, sentendo la necessità di affrontare una giusta battaglia, lo faccia come faremmo noi.
Noi non abbiamo nessuna stima per l’operato politico e istituzionale di questo sindaco per come ha lavorato sino ad ora e crediamo che abbia fatto inesorabilmente il suo tempo, insieme a tutto il marasma di questa destra vocata agli affari più biechi, ma in questa lotta siamo disposti (turandoci il naso, sempre politicamente parlando) ad appoggiarlo (solo su questa battaglia e altre simili…ça va sans dire) riconoscendo in questa sua azione finalmente un senso di responsabilità per la città.
gira gira avete trovato il candidato sindaco giusto per voi Ricci l'incatenato
RispondiEliminame l'aspettavo che qualcuno potesse dire sta cretinata....
RispondiEliminami sembra invece grande intelligenza politica, lavorare per il bene della città e libertà di movimento dalla faziosità fine a se stessa
RispondiEliminaanche il mostro di firenze avrà fatto qualcosa di buona una volta nella vita, tipo accompagnare una vecchina sulle strisce pedonali! benigni dixit
RispondiEliminale scuole di ogni ordine e grado sono sotto assedio del governo, licenziamenti, soldi pubblici dirottati sui privati e sulle scuole e insegnanti cattolici, il degrado degli edifici sta raggiungendo limiti oramai vicini al collasso e ad Assisi ci si accorge di cosa sia oggi questa destra. Non prendiamoci in giro chi vota per il centro destra e i suoi rappresentanti sono i primi responsabili di questo massacro sociale e culturale che si incatenino o meno per protesta nulla cambia nel giudizio di queste persone. abbiano il coraggio di abbandonare questo centro destra che nulla ha oramai di democratico oppure ne siano complici sino in fondo senza fare balletti per i giornali. Silenzio
RispondiEliminabenigni però lo diceva in un discorso più ampio.
RispondiElimina"dicono "lo stato non funziona ma in questo si: ha sconfitto le br". Grazie al cazzo, quelli uccidevano loro! è come dire che anche il mostro di firenze avrà fatto qualcosa di buona una volta nella vita, tipo accompagnare una vecchina sulle strisce pedonali!" intendendo una cosa negativa
certo ricci è come dice silenzio però, se si prende la questione isolata dal resto, in questo caso fa una cosa giusta
RispondiEliminain merito alla triste-inesatta citazione di Benigni: http://www.youtube.com/watch?v=xvIc6ohtL0c
RispondiEliminane ha fatte anche altre di battute simili, il repertorio di un comico non è sempre identico allo spettacolo precedente, sapientone!
RispondiEliminaRicci versa lacrime di coccodrillo e non può essere difeso. E' strenuo difensore del governo Berlusconi e delle sue scelte sbagliate. La mossa eclatante di incatenarsi ha solo fine elettorale. Si poteve fare altro e si poteva fare prima.
RispondiEliminaMi sembra tutto troppo tardivo per essere applaudito.
RispondiEliminachi magna non pia er pesce e rischia che le spine gli rimangono in gola - chi la vol capi la capisca ne riparleremo
RispondiEliminaecco a voi nostradamus
RispondiEliminabene così se per mezza volta ricci fa qualcosa di giusto non vedo perchè non dirlo soprattutto per manifestare solidarietà ai lavoratori dl cst e per non perdere una facoltà importante come economia del turismo
RispondiEliminae poi è scritto a chiare lettere quanto schifo fa ricci al prc
RispondiEliminaRicci è uno dei responsabili del Popolo delle Libertà che ha ridotto la scuola italiana e l'università ad uno schifo. Le politiche del governo appoggiate anche da ricci stanno devastando il paese. La demagogia localistica su di una pretesa difesa dell'università se non è legata ad una generale lotta a difesa della scuola italiana contro questo governo potrà salvare la sede di Assisi ma massacrare la ricerca, la conoscenza, il sapere dell'intero paese. Silenzio
RispondiEliminaandate a legge sul blog della mongolfiera la proposta di romoli
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