La situazione per il Lavoro in Italia, soprattutto dopo la vicenda di Pomigliano, è davvero tragica. La manovra del governo peserà sulle spalle dei lavoratori dipendenti: questa è l’unica verità! Quegli stessi lavoratori che non hanno causato la crisi economica e che ora però, grazie a questi servi dei poteri forti, ne pagheranno il prezzo. Per trovare riscontro a questa affermazione basta leggere i dati economici del 2008 sul 2009: il 10% della popolazione con un elevato reddito ha aumentato il proprio reddito dell’11%!!! Ma non avevano detto che la crisi era una spada di Damocle su tutti noi e che se ne usciva solo con uno sforzo comune e collettivo!?!
una bella giornata di democrazia e protesta. la crisi la paghi chi l'ha causata!
RispondiEliminaun grazie sentito ai compagni che erano alla manifestazione anche in rappresentanza mia e di tutti quelli che vivono il dramma del ricatto del lavoro(vedi pomigliano)
RispondiEliminacon affetto
l'irriducibile
una passeggiata di gente che non aveva voglia di lavorare
RispondiEliminaidiota guarda che chi sciopera perde soldi, cretino!
RispondiEliminavuol dire che è ancora più fesso
RispondiEliminacerto il diritto allo sciopero lo usa solo i fessi...o sei un servo o un padrone in tutti e due i casi uno stronzo
RispondiEliminaaltro che sciopero servirebbe...
RispondiEliminapezzo di merda che non sei altro!!
RispondiEliminaschifoso!!
gli insulti non servono servi ci si nasce e alri sono allevati per diventarci. siamo in un paese dove alla maggioranza piace essere governata da pidduisti, ex fascisti, puttane, evasori fiscali, delinquenti che si fanno leggi per non essere processati, mafiosi. E' il loro habitat naturale. Silenzio
RispondiEliminaUna manovra tutta a scapito di categorie che questo governo ritiene "avversarie" politiche. Dipendenti pubblici e privati, insegnanti, magistrati e cittadini meno abbienti. Il taglio agli enti locali sarà una mannaia sui servizi: centri di assistenza, asili, mense, mezzi di trasporto pubblico. Chi evade le tasse, chi inquina, chi guadagna in borsa e con altre rendite finanziarie non perde un euro.
RispondiEliminaCC