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Il Blog di Rifondazione Comunista di Assisi


martedì 22 giugno 2010

Il milione



Abbiamo notizia che è stato raggiunto il milione di firme per il referendum sulla ripubblicizzazione dell'acqua.
È una bella vittoria che dimostra come la gente sia attenta alle questioni importanti; il nostro Partito ha fatto la sua parte impegnandosi, insieme ad altri, in modo fattivo per la raccolta firme. Questa del referendum è sicuramente una lotta politica di grande spessore perchè l'acqua è un bene assolutamente primario e non è tollerabile che qualcuno ci lucri.
Ci sono nel mondo chiari segnali che è in atto una preoccupante strategia che tenta di privatizzare l'acqua; è ciò che sta avvenendo, ad esempio in Palestina.
Infatti uno dei veri motivi della ferocia con cui gli israeliani hanno isolato i Palestinesi è dovuto al controllo di questo Bene prezioso che in quelle zone, ancor più che da noi, è inestimabile. Ringraziamo tutti coloro che si sono impegnati per la raccolta firme che, oltre tutto, per quanto ci riguarda, è risultato un momento di grande comunione con la gente e di coesione con gli altri partiti della Sinistra assisana che fanno parte di Buongiorno Assisi.
Ora si deve lavorare affinché il referendum superi il quorum di validità e che soprattutto vincano le forze che vogliono abolire le leggi in vigore.
In un Paese in cui si sta demolendo pezzo per pezzo lo Stato Sociale e i diritti dei Lavoratori, (da ultimo la tragica vicenda di Pomigliano in cui i sindacati Cisl e Uil hanno lasciato da sola la Fiom Cgil a sostenere i diritti sanciti dalle lotte annose che in un battibaleno stanno per essere cancellate dalla loro infingardaggine e dal loro servilismo) una battaglia come questa della ripubblicizzazione dell'acqua assume un significato politico vitale per il nostro futuro e per il proseguo delle lotte di civiltà che ci attendono.

14 commenti:

  1. Anonimo22/6/10

    bene, molto bene cari compagni avanti così......
    adelante

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  2. Anonimo22/6/10

    Nuzzi: “20 chili d’oro riconducibili al card. Sepe”

    Gianluigi Nuzzi, autore di Vaticano S.p.A., ha scritto oggi su Libero che in una cassetta di sicurezza presso lo IOR sono custoditi “oltre 20 chilogrammi in lingotti d’oro riconducibile a uno dei più stretti collaboratori del cardinale Crescenzio Sepe”. I lingotti sarebbero “protetti da una banale carta da pacchi e riposti in una scatola di cartone”.

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  3. Anonimo23/6/10

    un milione, evvai!

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  4. Anonimo23/6/10

    i referendum negli ultimi anni sono sempre falliti quindi avete poco da esultare

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  5. Anonimo23/6/10

    TUTTI ALLO SCIOPERO GENERALE! MANCARE SAREBBE UN DELITTO CONTRO NOI STESSI!

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  6. Anonimo23/6/10

    penso che una battaglia come quella dell'acqua sia fondamentale. l'attacco ai diritti è innegabile e totale. è tempo di svegliarsi.

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  7. Anonimo23/6/10

    Alla Fiat hanno votato e i compagni hanno detto si, evitentemente per paura di perdere il proprio posto di lavoro. ma dico ne è valsa la pena si SOPPRIMERE ALCUNI BASILARI DIRITTI nel mondo del lavoro per un "eventuale" posto in futuro? va bene che oggi è tutto provvisorio, ma così...
    Antonio

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  8. Anonimo24/6/10

    http://www.youtube.com/watch?v=NdFBzmuzckM

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  9. Anonimo24/6/10

    w la fiom!

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  10. Anonimo24/6/10

    la necessità dello sciopero generale, l'urgenza democratica, la vigilanza contro la repressione e le derive totalitarie e fasciste, la forza per le lotte dei nuovi proletari e sfruttati. queste sono le priorità di oggi.

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  11. Anonimo24/6/10

    travicelli vs ricci vs bartolini penso sia uno schema buono per il centro sinistra

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  12. Anonimo24/6/10

    i partiti di buongiorno assisi vadano da soli

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  13. Anonimo24/6/10

    Domani per lo sciopero tutti in piazza partigiani alle ore 08.45!
    Si parte da li!!
    Speriamo vi sia una adesione cospicua!!
    Coraggio compagni è tempo di ripartire!!

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  14. Anonimo25/6/10

    Assisi: In piazza per fermare la privatizzazione dell’acqua
    Sabato raccolta firme per il referendum

    ASSISI – Mobilitazione generale contro la privatizzazione dell’acqua. Un gruppo di cittadini sarà in piazza del Comune sabato, dalle 10 alle 20, per raccogliere le firme necessarie a validare i tre quesiti referendari. “La campagna di raccolta firme – spiegano gli organizzatori – , che nei giorni scorsi, in poco meno di due mesi, ha raggiunto quota un milione di persone, ha come obiettivo quello di fermare la privatizzazione del bene idrico comune (primo refendum), aprire la strada alla ripubblicizzazione (secondo referendum) ed eliminare i profitti conseguiti attraverso lo sfruttamento dell’ acqua (terzo referendum)”. Poi la chiamata di responsabilità e alla discesa in piazza: “Per la consegna delle firme in Cassazione – concludono gli organizzatori – manca ancora un mese”.

    Giovedi 24 maggio 2010
    Marco

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