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Il Blog di Rifondazione Comunista di Assisi


lunedì 10 maggio 2010

Raccolta firme durante la Marcia della Pace.




Domenica 16 maggio 2010, in occasione della Marcia della Pace 2010, verrà allestito a Santa Maria degli Angeli un banchetto per la raccolta firme sui referendum per la ri-pubblicizzazione dell'acqua. L'iniziativa è promossa da singoli cittadini ed associazioni perlopiù del comprensorio Valle Umbra Nord. Non saranno presenti bandiere e simboli dei partiti o delle formazioni politiche che pure aderiscono a tutti i livelli a questa iniziativa ma eventualmente solo quelle delle associazioni che vorranno partecipare. I banchetti per la raccolta firme saranno collocati all'inizio di Via Patrono d'Italia a Santa Maria degli Angeli, punto di grande visibilità perché tutti dovranno comunque passare per questa strada. Saranno a disposizione i moduli vidimati per poter raccogliere le adesioni dei partecipanti che provengono da tutta Italia. La raccolta firme inizierà alle ore 8,30 precise e andrà avanti tutta la giornata. Si tratta di un impegno organizzativo forte ed è per questo che invitiamo tutte le associazioni locali e i singoli cittadini a partecipare.
Al banchetto parteciperanno molti militanti e simpatizzanti del Prc di Assisi.

19 commenti:

  1. Anonimo10/5/10

    continuare a fare politica sul campo è l'unica risposta positiva da dare alle male lingue

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  2. Anonimo11/5/10

    io ci sarò perchè credo nel valore della pace e firmerò perchè i beni comuni non devono essere toccati

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  3. Anonimo11/5/10

    chi ci sarà oltre a rifondazione?

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  4. Anonimo11/5/10

    finalmente c'è di nuovo la marcia della pace; è stato uno scandalo che per così tanto tempo non si sia fatta più.
    dovrebbe essere annuale seconde me

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  5. Anonimo11/5/10

    di grazia se la faranno ancora ogni 5 anni

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  6. Anonimo11/5/10

    le firme le raccogliete anche per la poltrona in regione?

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  7. Anonimo11/5/10

    no abbiamo deciso che l'assessore lo facciamo fare a te

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  8. Anonimo11/5/10

    e pensare che stavolt6a parteciperà anche il comune di assisi

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  9. Anonimo11/5/10

    partecipare e firmare per il referendum è un dovere civico che va oltre le ideologie.
    evviva il comunismo e la libertà

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  10. Anonimo11/5/10

    La legge che ordina il silenzio stampa
    by admin | Lun, 10/05/2010 - 08:30

    Questo blog alza la voce contro il silenzio stampa

    di STEFANO RODOTÀ

    Se la legge sulle intercettazioni verrà approvata nel testo in discussione al Senato, sarà fatto un passo pericoloso verso un mutamento di regime. I regimi non cambiano solo quando si è di fronte ad un colpo di Stato o ad una rottura frontale. Mutano pure per effetto di una erosione lenta, che cancella principi fondativi di un sistema. Se quel testo diverrà legge della Repubblica, in un colpo solo verranno pregiudicati la libertà di manifestazione del pensiero, il diritto di sapere dei cittadini, il controllo diffuso sull'esercizio dei poteri, le possibilità d'indagine della magistratura. Ci stiamo privando di essenziali anticorpi democratici. La censura come primo passo concreto verso l'annunciata riforma costituzionale, visto che si incide sulla prima parte della Costituzione, quella dei principi e dei diritti, a parole dichiarata intoccabile? Se così sarà, dovremo chiederci se viviamo ancora in uno Stato costituzionale di diritto.

    APPELLO E MOBILITAZIONE SUL WEB

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  11. Anonimo11/5/10

    Ottimo compromesso l'assessore lo faccio io per cui più soldi agli assessori, due macchine blu a disposizione, quattro segretarie scelte "personalmente" a spese del contribuente, carta di credito illimitata, rimborsi senza limiti, che altro consigliate?

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  12. Anonimo12/5/10

    non so mi pare che vai bene da solo...sembri navigato

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  13. Anonimo12/5/10

    http://www.assisinotizie.it/?p=5940

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  14. Anonimo14/5/10

    E cosi leggendo i giornali si scopre che vi siete messi d'accordo con il pd per la poltrona d' Assessore alla Regione fregando l'IDV bravi siete l'onestà in persona. Ma almeno cosi sarete sempre al guinzaglio del pd.

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  15. Anonimo14/5/10

    «La profezia di Fatima non si è ancora compiuta, ci saranno guerre e terrore»

    E' inutile che fate le marcette della pace il Papa ha la profezia di Fatima statevene a casa.

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  16. Anonimo15/5/10

    ci voleva fatima pè indovinà che le destre nel mondo, avide e per nulla solidali, creano solo guerre.
    quella di domani ci serve ad allenarci alla pace,tanto la pace viene sempre dopo un conflitto.

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  17. Anonimo15/5/10

    ANONET la rete anonima del Pertito Pirata
    by admin | Sab, 15/05/2010 - 11:15

    La rete anonima del Partito Pirata
    Dopo l'ultima "genialata" di Prodi e Levi sui Blog (e dopo le ultime
    uscite di Franco Frattini sul tracciamento degli utenti), mi sono
    rimesso alla ricerca di una soluzione tecnica ai noti problemi di
    censura e di sorveglianza su Internet. Rovistando un po' in giro, ho scoperto che, dai tempi dei miei articoli su MUTE, ANTs P2P e su Netsukuku, apparsi su GNU LInux Magazine nel 2005 e 2006, sono successe diverse cose interessanti. Alla fine, qualcuno ha fatto il salto che in molti stavamo aspettando:

    http://en.wikipedia.org/wiki/AnoNet
    http://anonet.org/

    Una rete, anonima e cifrata, parallela ad Internet, costruita "ritagliando una sottorete privata e cifrata (una VPN) all'interno di Internet. Una rete dotata di un suo meccanismo di routing, indipendente da quello di Internet e quindi non tracciabile. In altri termini, i nostri governi, le aziende ed i loro scagnozzi a questo punto diventano irrilevanti. Possono emettere tutte le leggi che vogliono nel tentativo di censurare il web e di bloccare il file sharing ma non riusciranno comunque a fermare coloro che vogliono insistere su questa strada. Il tanto temuto sorpasso delle tecnologia sulla politica, alla fine si è puntualmente verificato. Se queste mie asserzioni vi sembrano eccessive, riflettete su questi punti:
    1) Anonet è solo una delle innumerevoli VPN che si possono creare usando software Open Source ampiamente disponibile. Chiunque può creare la sua VPN in pochi minuti, comunicando con uno o più altri peer e connettendosi o meno alla Anonet originale. "Spegnere" Anonet non servirebbe a niente. Reti come questa sono sempre esistite ed esisteranno sempre. Anonet è solo una formalizzazione (uno standard) che permette alle persone interessate di comunicare tra loro. Una VPN non ha nemmeno bisogno di Internet: la si può creare collegando i nodi l'uno con l'altro attraverso normali connessioni telefoniche, alla maniera delle vecchie BBS (con le flat di oggi è più che possibile).
    2) Chiunque può collegarsi ad uno o più nodi di Anonet ma solo dietro loro autorizzazione, una autorizzazione che si ottiene da un essere umano (anonimo) solo dopo averlo convinto della propria buona fede.
    Potete dire addio agli infiltrati RIAA/MPAA. Si noti che non esiste un punto di acceso privilegiato od un protocollo particolare che possa essere usato come Single Point of failure, cioè come punto che, una volta bloccato, impedisce l'accesso ad Anonet. Ogni nodo può essere un punto di accesso ed ogni nodo può comunicare con l'altro sia attraverso Internet che attraverso qualunque altra rete e/o protocollo cifrato (BBS telefonica, link laser "line-of-sight", rete UMTS/HSDPA, Wi-Fi/Wi-MAX, Hyperlan, piccioni viaggiatori...) 3) In ogni caso, nessuno all'interno della rete è in grado di sapere chi si trova dietro i pochi peer con cui entra in contatto diretto (ogni nodo agisce da gateway/proxy e quindi maschera gli altri).

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  18. Anonimo15/5/10

    4) Nonostante questo, grazie ad un meccanismo di forwarding, su Anonet si possono usare tutti i soliti programmi di Internet, dai server web, ai server e client di posta, passando per BitTorrent, eMule, Jabber e via dicendo.
    5) Dato che ognuno agisce in prima persona su questa rete, seppure in modo anonimo, eliminare gli scocciatori, i sabotatori e gli infiltrati è banale: li si taglia fuori col firewall.
    6) Liberarsi dei file che vengono diffusi da RIAA ed MPAA per inquinare le reti P2P tradizionali è ancora più semplice: su Anonet non c'è motivo di usare il P2P e quindi si può sapere sempre cosa si sta scaricando prima di scaricarlo.
    7) Dato che queste reti usano un loro sistema interno di routing, senza bisogno di ricreare il sistema al di sopra di quello di Internet, non si pagano i costi di efficienza che rendono sostanzialmente inutilizzabili le reti P2P anonime come ANTs e Mute. Su Anonet si possono caricare e scaricare i file direttamente via FTP, a 20 Mb/sec, come su Internet, senza però rivelare la propria reale identità e senza conoscere quella del server. Adesso, li voglio proprio vedere gli scagnozzi di RIAA, MPAA e peppermint andare a rompere i co....oni a questi utenti. Dopo aver rotto i co....oni per anni a della gente (sostanzialmente) nesta per delle cazzate, si è finalmente ottenuto quello che nessuno voleva: la nascita di una nuova Internet, praticamente incontrollabile ed ingestibile. Uno strumento perfetto per mafiosi, pedofili e criminali di vario tipo. Complimenti a RIAA, MPAA, SIAE, governi USA ed Europei ed anche alla nostra Sinistra che tanto bene si è distinta in questo settore negli ultimi mesi. Di peggio non si poteva fare, nemmeno impegnandosi.
    Per quanto mi riguarda, mi adopererò per dare la massima pubblicità possibile a queste soluzioni tecniche (almeno finchè me lo lasciano fare). Credo che sarebbe un dovere morale di molti degli iscritti a questa lista fare altrettanto, come privati e come associazioni.

    PS Non illudetevi che una eventuale, quanto impossibile, vittoria "tecnica" contro Anonet possa avere qualche effetto utile. Là fuori c'è pieno di alternative. Date un'occhiata alla pagina F2F di Wikipedia (http://en.wikipedia.org/wiki/Friend-to-friend) ed ai progetti che essa elenca. C'è solo l'imbarazzo della scelta. L'unico modo di chiudere questa baracca consisterebbe nel dare fuoco alle reti telefoniche. Se ci volete provare, fatemelo sapere che voglio procurarmi una poltrona in prima fila e godermi lo spettacolo quando andate a dirlo agli imprenditori del settore.
    --

    Alessandro Bottoni
    Website: http://www.alessandrobottoni.it/

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  19. Anonimo16/5/10

    Se il Papa ha detto che ci saranno guerre ci dobbiamo allenare alla guerra altro che quelle depravate parate pacifiste dove la cosa meno pericolosa che ti può capitare è che ti freghino il portafoglio

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