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Il Blog di Rifondazione Comunista di Assisi


lunedì 24 maggio 2010

Al peggio non c'è mai fine



Sentire ancora che la delibera 224, quella della vergogna di questa amministrazione comunale che proibisce il cosiddetto accattonaggio, venga attuata con così grande efficacia, fa veramente male.
Che esponenti di questa destra tra le peggiori d’Italia per voce dei suoi elementi più retrivi, credendosi paladini dell’ordine, pretendano la sua applicazione, è l’ennesimo scandalo e sconcerta più che mai. Essi credono che richiedere con solerzia l’intervento dell’autorità preposte procuri onore.
Assisi, città del Santo Poverello, diventa un caso nazionale e sale alla ribalta non per l’eccellenza nel turismo e per la cultura, come dovrebbe essere, ma per l’ideazione di una delibera così schifosa. Ciò ci crea un immenso dolore, sconcerto, preoccupazione.
E non ci venissero a parlare a sproposito di sicurezza. Le cose vanno chiamate con il loro nome: cattiveria sociale gratuita e spaventosa con chi chiede solamente di poter sopravvivere.
Recentemente abbiamo avuto la possibilità di poter stare alcuni giorni nel profondo nord, quello ricco e neo-leghista. Ebbene, nemmeno in questi luoghi dove il populismo ha ormai definitivamente attecchito nessuno ha il coraggio di impedire alle persone che cercano di sopravvivere di poter almeno mangiare. Molti mostrano una certa tolleranza che può essere espressa in vari modi.
L’amministrazione comunale e i suoi esponenti di destra invece pensano che Assisi sia una sorta di feudo medievale in cui è possibile far transitare l’idea che solo con la guerra al più povero di noi si possa stare meglio, mentre in verità tutto è fatto per buttare fumo negli occhi della cittadinanza per non far vedere i veri problemi della città.
Mai una parola sul rilancio del turismo, continuo degrado delle frazioni, nessuna iniziativa che possa dare lustro duraturo, mancanza di servizi di aggregazione sociale, ora anche il maldestro tentativo di distruggere l’ultima festa ancora sentita ad Assisi centro. È proprio vero, purtroppo: al peggio non c’è mai fine.

31 commenti:

  1. Anonimo24/5/10

    Storicamente, gli atti emanati per "combattere" il fenomeno dell'accattonaggio hanno sempre avuto come scopo reale quello di nascondere la povertà presente nelle società di qualsiasi epoca.
    Una politica del genere è vergognosa per una città come Assisi, che vuole identificarsi con la figura di San Francesco.

    Michele

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  2. Anonimo24/5/10

    continuiamo a denunciarlo sempre e comunque!

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  3. Anonimo24/5/10

    no caro michele una politica di questo tipo fotografa esattamente la classe politica della nostra città. Molto forte con chi è debole e in ginocchio di fronte ai poteri forti è la logica di questa destra a cui oggi fa riferimento anche l'udc. E' la logica di chi vota per la destra capace solo di avere un padrone che gli permette qualche volta di avere come favore un diritto, e di poter mangiare le briciole che cadono dal tavolo. Non c'è da meravigliarsi di nulla sino a quando avremo una opposizione che cincischia ancora sulla democraticità o meno di questo regime. Silenzio

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  4. Anonimo24/5/10

    vedo che secondo in contatore dei commenti ne sono stati fatti tre mentre io nel leggo solo uno e non perchè il mio browser abbia problemi. Se avete sottoposto il blog ad un "moderatore" state facendo un grave errore perchè vuol dire farlo morire e comportarvi esattamente come si comporta il governo censurando chi scrive. Silenzio

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  5. Anonimo24/5/10

    ce ne siamo accorti anche noi ma non sappiamo perchè sia avvenuto. provvederemo quanto prima a far tornare le cose come prima.
    prc assisi

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  6. Anonimo25/5/10

    giunta comunale vergogna senza fine

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  7. Anonimo25/5/10

    è tanto grave questa cosa fatta nei confronti di chi disturba la quiete pubblica? io non penso sia così. che ci lascino in pace con questi continui assalti sti ambulanti

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  8. Anonimo25/5/10

    la quiete pubblica in Assisi viene disturbata dai continui cantieri pagati con soldi pubblici per gli amici.

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  9. Anonimo25/5/10

    ecco questo è il punto e non solo...perchè in questi casi non interviengono le autorità e le forze dell'ordine?

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  10. Anonimo25/5/10

    la delibera della giunta è uno scandalo e ci fa vergognare difronte a tutta italia! smerdati dalle iene!

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  11. Anonimo25/5/10

    bene questa amministrazione benissimo questa delibera

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  12. Anonimo25/5/10

    bellissimo anche il sindaco il vice sindaco e le veline

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  13. Anonimo25/5/10

    che fai giudichi in base all'aspetto anche tu come il berlusca?

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  14. Anonimo25/5/10

    la delibera ci libera dai rompi cojoni e su questo non si discute

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  15. Anonimo25/5/10

    troglodita! fascista! razzista! xenofobo!

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  16. Anonimo25/5/10

    magari vorresti imbavagliare anche questo blog

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  17. Anonimo25/5/10

    si anche in germania alcuni anni fa si diceva che bastava poco per liberarsi dagli ebrei.... poi lo hanno attuato. Non c'è cosa peggiore della grettezza e dell'ignoranza che si coniuga sempre con la destra politica.

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  18. Anonimo25/5/10

    Ma io, facendo una citazione, mi chiedo e vi chiedo:
    "Come Si Può Essere Vivi E Felici Se Non Possono Esserlo Tutti?"
    Sai come mi chiamo.

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  19. Anonimo25/5/10

    la destra...nazione...casa nostra..crocefisso..tutti in chiesa la domenica e poi? la loro vera egoista avida strafottente identità viene fuori co ste leggi xenofobe...anche a "casa" di s.francesco...mentre si festeggia la festa del risorto....che schifo...
    l'irriducibile
    ora e sempre
    mai co' sti "assassini della solidarietà"

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  20. Anonimo25/5/10

    porci schifosi

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  21. Anonimo25/5/10

    basta siete fuori tempo. la gente anche di sinistra ormai la pensa così sugli immigrati.

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  22. Anonimo25/5/10

    col cuore:
    http://www.youtube.com/watch?v=wK1r1lkepLU

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  23. Anonimo26/5/10

    un immigrato che paga le tasse è sicuramente un cittadino italiano chi le evade è sicuramente un delinquente anche se italiano anzi è la pura feccia di questo paese.

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  24. Anonimo26/5/10

    vabbè ma i mendicanti, gli ambulanti, quelli dei semafori, gli zingari, quelli che tasse pagano?!

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  25. Anonimo26/5/10

    la povertà è qualcosa che in questo paese non si vuole vedere? esiste perchè abbiamo un sistema squilibrato dove l'80% del reddito è in mano a circa il 20% della popolazione la stessa che non paga le tasse ma può condonare le proprie case costruite abusivamente. i mendicanti, quelli ai semafori, gli zingari, quelli che reddito hanno e che prospettive per migliorare le loro condizioni la nostra società mette a loro disposizione? ecco la domanda non solo per loro ma anche per non ha lavoro per chi è precario, per chi viene allontanato dal mondo del lavoro. Silenzio

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  26. Anonimo27/5/10

    salve vi scrivo perchè sto facendo una ricerca per una mostra fotografica sull'inquinamento/spreco/mancanza di acqua in Umbria e su internet ho trovato il vostro articolo tetracloroetilene in località Torchiagina.potete darmi altre informazioni relative a questo argomento? vi ringrazio

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  27. Anonimo28/5/10

    ci scriva un e-mail su prcassisi@hotmail.it

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  28. Anonimo28/5/10

    Aoooooooo dopo che ve siete beccati il sediolone in regione ve siete abbioccati che ve state a scannà per chi fa il servo dall'assessore?

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  29. Anonimo29/5/10

    Stefano Vinti - Assessore regionale alle opere pubbliche
    PERUGIA – “Le scelte del Governo in materia di opere pubbliche rischiano di essere devastanti per un tessuto produttivo, come quello umbro che, nella quasi totalità, è composto da piccole e medie imprese”. E’ quanto afferma l’assessore regionale alle opere pubbliche, Stefano Vinti.

    “In un momento difficile come quello che il Paese sta attraversando e mentre ci sarebbe bisogno di un rilancio forte dell’economia - dice l’assessore - il Governo taglia ad esempio quasi cinquanta milioni di euro per i prossimi tre anni per la manutenzione stradale”.
    Secondo Vinti il Governo riserva “un’attenzione spropositata alle grandi opere, dal punto di vista delle risorse che verranno allocate nei prossimi anni, mentre non tiene conto delle reali esigenze di governo del territorio di una regione”.

    “I dati delle associazioni di categoria ci dicono che la produzione nel settore edile è calata del 36 per cento, condizionata anche da una diminuzione del 20 per cento delle compravendite degli immobili – conclude l’assessore - Per questo occorre promuovere un piano di interventi a partire dalle piccole opere, che sono la linfa vitale del nostro tessuto imprenditoriale e che hanno ricadute dirette nella vita dei cittadini. In proposito il presidente dell’Ance, Massimo Calzoni, offre interessanti spunti di riflessione sulle iniziative da assumere nel prossimo futuro per il superamento delle criticità che gravano sul sistema imprenditoriale e per il rilancio dell’economia regionale”.

    Vi hanno dato il sediolone e vi hanno tolto il soldone hahahahahaha l'assessore al nulla fatelo chiude che risparmiamo soldi per lo stipendio.

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  30. Anonimo30/5/10

    http://www.la7.tv/richplayer/index.html?assetid=50179690

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  31. Anonimo31/5/10

    http://home.rifondazione.it/xisttest/content/view/7739/314/

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