Contatore visite

Il Blog di Rifondazione Comunista di Assisi


lunedì 14 dicembre 2009

Meglio rimboccarci le maniche




Riceviamo e pubblichiamo.

Per informazioni contattare Valerio Principato all'indirizzo valerio.principato@gmail.com

Siamo un gruppo di semplici cittadini di Pescomaggiore,
l’antico borgo in montagna vicino l’Aquila. Il 6 aprile
alle 3 e 32 abbiamo perso la casa.

Solo 1 su 10 di noi questo inverno sarà il “fortunato”
cui verrà offerto un tetto sotto cui ripararsi. Un tetto a
10 km dal paese.

Invece di lamentarci abbiamo preferito rimboccarci le
maniche .

Meglio una casa vera, specie se costa come un container.

Tre generosi compaesani ci hanno messo a disposizione un
terreno, con un panorama da mozzare il fiato, a pochi passi
dal centro s torico.

Con l’aiuto di avvocati e architetti volontari, abbiamo
progettato e cominciato a costruire sette piccole abitazioni
che devono essere pronte prima del freddo, della pioggia e
della neve, cioè entro due mesi.

Stiamo dimostrando che è possibile fare case economiche,
ecologiche e rapide da realizzare se usiamo prevalentemente
materiale naturale, economico e reperibile sul posto: la
struttura portante in legno, la tamponatura in balle di
paglia, il cemento ridotto al minimo, le stufe a pellet per
scaldarci, i pannelli solari e fotovoltaici che ci daranno
l’energia elettrica e l’acqua calda di cui avremo
bisogno.

La mano d’opera siamo noi stessi che impugnamo gli
attrezzi del mestiere e preferiamo la fatica attiva
all’indolenza obbligatoria del terremotato.

Così, con la cifra di 150 mila euro con cui voi
normalmente paghereste una casetta, noi possiamo costruirne
sette; ma ricordate che no i abbiamo perso tutto e che lo
Stato non ci sta aiutando, quindi anche quei pochi soldi che
se rvono, per noi sono tantissimi.

Meglio la solidarietà diretta

Gli italiani sono già stati generosi ed hanno sottoscritto
molti soldi per il terremoto; purtroppo però a noi è
arrivata solo qualche tenda e molte chiacchere.

Questo ulteriore sforzo che chiediamo, invece, va
direttamente da voi a noi: avrete nome e cognome di chi li
usa, potete controllare su questo sito come procedono i
lavori, soprattutto potrete partecipare alle decisioni.

Questi bilocali e trilocali ci permetteranno di non
abbandonare Pescomaggiore in attesa della ricostruzione e di
mantenere vivi i nostri rapporti sociali.

Nel sito http://eva.pescomaggiore.org ti presentiamo
meglio il nostro progetto.

Aiutaci a far rinascere Pescomaggiore.

SOSTEGNO ECONOMICO:
IBAN: IT 87 S 05748 15404 100000008397
COMITATO PER LA RINASCITA DI PESCOMAGGIORE
CAUSALE: ECOVILLAGGIO
Contattaci per chiarimenti all'indirizzo
eva@pescomaggiore.org

33 commenti:

  1. Anonimo14/12/09

    lodevole iniziativa; bravi anche voi che la ospitate.
    sosterrò

    RispondiElimina
  2. Anonimo14/12/09

    chi è valerio principato?

    RispondiElimina
  3. Anonimo14/12/09

    Eccomi qua, sono Valerio Principato.
    Collaboro con il Comitato per la Rinascita di Pescomaggiore, coordinando la raccolta fondi.
    Se volete chiarimenti, chiedete pure...

    RispondiElimina
  4. Anonimo14/12/09

    come è possibile fare una cosa del genere?

    RispondiElimina
  5. Anonimo14/12/09

    come sei entrato in ontatto con la gente di pescomaggiore?

    RispondiElimina
  6. Anonimo14/12/09

    come si fa a controllare che i fondi vadano a buon fine?

    RispondiElimina
  7. Anonimo14/12/09

    Purtroppo è molto semplice: si chiama istinto di sopravvivenza.
    Cosa fareste, colpiti da eguale sciagura, se vi proponessero di passare gli anni necessari a ricostruire il paese a 50 chilometri di distanza (e in abruzzo vuol dire più un'ora di macchina)? La "soluzione" proposta dal governo è stata questa: per un decimo degli sfollati hanno fatto le famose case tanto pubblicizzate, ma realizzate ancora a metà (Bertolaso lo ha finalmente ammesso in questi giorni!). Agli altri, cioè quasi tutti, è stato concesso un aiuto all'autosistemazione (peraltro, in molti casi ancora non versato), per prendere una casa in affitto. Secondo voi ci sono case da affittare a l'Aquila? Chi ha una casa rimasta agibile, se la tiene stretta!
    Dire "autosistemazione", significa quindi EMIGRAZIONE, che è quello che è avvenuto.

    Valerio

    RispondiElimina
  8. Anonimo14/12/09

    Sono amico da quindici anni di due Pescolani, laureatisi a Perugia.
    Uno di loro, Dario D'Alessandro, oggi avvocato, è presidente del Comitato.

    I fondi vengono raccolti ESCLUSIVAMENTE tramite versamento nel conto corrente del Comitato.

    Nel sito http://eva.pescomaggiore.org è presente un elenco di chi ha donato.
    Se voleste contribuire, e volete figurare su tale lista, mandate una mail a eva@pescomaggiore.org dichiarando il consenso alla pubblicazione del vostro nome.

    Valerio

    RispondiElimina
  9. Anonimo14/12/09

    vorrei donare. è semplice?

    RispondiElimina
  10. Anonimo14/12/09

    Sono stato a Pescomaggiore come inviato di Rainews24. Ho conosciuto di persona la situazione. Purtroppo questo borgo, delizioso, è uno degli esempi di quanto sta facendo il governo Berlusconi in Abruzzo. Di ricostruzione non se ne parla. Si parla di costruzione. Palazzoni prefabbricati, già nei cassetti della Protezione civile in previsione di terremoti, realizzati da ditte ben precise. I paesi rimarranno distrutti, forse per sempre. Nascono invece 20 new towns, dove dovrebbero essere deportati i cittadini delle varie frazioni, ma anche del centro storico dell'Aquila. E' la devastazione sociale di un tessuto molto particolare ed articolato, perché L'Aquila e le frazioni vivevano in continua a virtuosa simbiosi. Non a caso si dice dell'Aquila che sia una città diffusa. La scelta di Ber&Ber corrisponde ad una logica tutta mediatica. Si voleva dare dimostrazione di efficienza all'Italia e al mondo. Il modo più facile era quello di costruire ex-novo, anche in zone delicatissime dal punto di vista ambientale. Penso a Tempèra o altri paesini in zona parco. Giù ruspe e cemento e il gioco è fatto. Dei tanti deliziosi centri storici rimarranno le macerie. Darò anche io il mio contributo in denaro e, appena possibile tornerò da quelle parti a raccontare la realtà. Carlo Cianetti

    RispondiElimina
  11. Anonimo14/12/09

    sopra i 250 € avremo diritto di voto?

    RispondiElimina
  12. Anonimo14/12/09

    Per donare, basta fare un bonifico verso il conto corrente riportato nell'appello.

    Chi sceglie di versare 250 euro o più avrà diritto al voto nelle decisioni di competenza della Tavola Pescolana, un neonato gruppo composto, oltre che dai donatori, dal Comitato per la Rinascita di Pescomaggiore e dai volontari che stanno contribuendo al lavoro.
    Le decisioni riguarderanno la gestione di EVA (le casette di paglia), quando le case del paese saranno ricostruite. L'idea è quella di adibirle a b&b ed ad attività di rilancio turistico, riprendendo le iniziative avviate prima del 6 aprile.

    Ringrazio Carlo per la testimonianza.
    Della storia dei cittadini (bellissima gente!) d'Abruzzo si è saputo poco, male e tutto in fretta.
    Chi ha dubbi, purtroppo, dopo otto mesi, è ancora in tempo per andare a constatare di persona.

    Valerio

    RispondiElimina
  13. Anonimo14/12/09

    ''Ieri ho espresso la mia piu' ferma condanna alla aggressione subita da Silvio Berlusconi. La ribadisco anche oggi perche' ritengo che la piena agibilita' politica e la libera espressione delle opinioni sia un punto fondante della democrazia. Nel contempo denuncio la ignobile strumentalizzazione che di quella aggressione viene fatta dalla destra''. Lo afferma in una nota Paolo Ferrero, segretario del Prc. ''Indicare, nei magistrati che cercano di far rispettare le leggi o nella sinistra che cerca di impedire la distruzione della Costituzione, i mandanti di quella aggressione, e' una ignobile speculazione politica. Cosi' come quella aggressione - prosegue Ferrero - non cancella il fatto che Berlusconi sia un pericolo per la democrazia e cerchi dalla sua posizione di potere di demolire la Costituzione repubblicana. Chiunque utilizzi l'aggressione a Berlusconi per mettere la museruola all'opposizione non e' un liberale ma un fascista''.

    RispondiElimina
  14. Anonimo14/12/09

    la dichiarazione del vostro segretario l'ho messa io nella speranza che nessuno abbia da ridire qualcosa ma avevo atteso tutto il giorno e ritengo che dare ai compagni informazioni sulle posizioni ufficiali del partito su fatti di questo genere sia quanto meno un dovere.
    Silenzio

    RispondiElimina
  15. Anonimo14/12/09

    grazie silenzio sei caro, affettuoso e premuroso.peccato che l'avevamo già letta.www.Umbrialeft.it
    silè il tuo segretario,invece,qual'è?

    comitato simpatizzanti silenzio

    RispondiElimina
  16. Anonimo15/12/09

    a questo punto ho capito chi è, lo stile dello spiegare le cose che dicono gli altri è inconfondibile...

    RispondiElimina
  17. Anonimo15/12/09

    questi "semplici cittadini di pescomaggiore" fanno parte del gruppo dei miei "eroi", come ad es. i lavoratori che lottano per il posto di lavoro o purtoppo muoiono per andare a lavorare.
    quando sento dire "poveretto" per il pres. del consiglio mi incazzo ancor di più.senza ipocrisia io non sento nessuna pietà per quello che dal 1994 sta catalizzando l'interesse del nostro paese,purtroppo in maniera negativa, ma non provo neanche odio, la violenza non è la risposta giusta,ma il non governare sicuramente ci sta portando all'esasperazione.fortunatamente poi vado al no b day e vedo tanti giovani che pacificamente chiedono legalità,come dei "semplici cittadini",i lavoratori che "combattono" per il diritto al lavoro e questi fratelli di pescomaggiore che con dignità cercano di ricostruire il futuro.con questi esempi io "provo", la mia anima vive.
    noi di rifondazione siamo vicini a tutti i "semplici cittadini" e non ad un populismo che già in passato ha fatto danni(il ventennio)
    e che dal quale ancora metà degli italiani non riescono ad uscirne e crescere. come dei "semplici" ma "cittadini". il mio sogno.
    grazie valerio ciò che potremo fare lo faremo e grazie a tutti i partecipanti a questo blog.

    l'irriducibile "senza ipocrisia"

    RispondiElimina
  18. Anonimo15/12/09

    il mio segretario ..... è il libero pensiero. con questo alcune volte concordo anche con la linea espressa dal prc. e poi non tutti vanno a leggere umbria left e voi lo sapete. Silenzio

    RispondiElimina
  19. Anonimo15/12/09

    CHI HA GIA' ADERITO ALL'APPELLO DEL POST?

    RispondiElimina
  20. Anonimo15/12/09

    non parlare di voi silenzio, le posizioni di alcuni commento penso siano singole

    RispondiElimina
  21. Anonimo15/12/09

    visto che anche noi siamo zona sismica conviene aiutare sempre tutti...scossa a lle 14.11!

    RispondiElimina
  22. Anonimo15/12/09

    vabbè...che cavolo di motivazione è?!

    RispondiElimina
  23. Anonimo15/12/09

    porta anche un pò sfiga secondo me!

    RispondiElimina
  24. Anonimo15/12/09

    Forza concittadini di Assisi! Sostenete questa raccolta di fondi per esprimere la solidarietà ai cittadini di Pescomaggiore. Noi che abbiamo vissuto il dramma del nostro terremoto dobbiamo assolutamente essere in prima linea qdi fronte a queste richieste di aiuto. La solidarietà che daremo al piccolo borgo abruzzese varrà ancora una volta la riconoscenza che dobbiamo noi assisiati al mondo intero per l'aiuto ricevuto.

    Germinal

    RispondiElimina
  25. Anonimo15/12/09

    b. mi ha fatto sinceramente pena quando sul suo volto si è dipinto lo stupore e il dolore ed è improvvisamente trasformato in un essere umano vecchio e stanco.
    mi ha fatto molto meno pena quando, ragionando cinicamente, si è divincolato ed è uscito dall'auto per poterne sfruttare l'effeto mediatico.
    solidarietà umana si, condannaper 15 anni di fango e qualunquismo su tutti pure.
    lui, bossi, brunetta e gli altri suoi servi sono i primi estremisti-sovversivi-terroristi d'italia.
    il barricadero

    RispondiElimina
  26. Anonimo15/12/09

    ho visto un servizio in tv (rai) iniziativa lodevole.

    http://www.partitosociale.org

    se un partito non si attiva per queste cose che partito è!!!!

    rossomalpelo

    RispondiElimina
  27. Anonimo15/12/09

    che dire sono senza parole mentre nel paese la democrazia e la costituzione viene aggredita da questa destra, si vogliono chiudere piazze e internet a chi si oppone qui ci sono personaggi che accusano i compagni di non leggere umbria left (come se si dovese sapere che esisteva). Silenzio

    RispondiElimina
  28. Anonimo15/12/09

    tratto dal sito dell'UAAR

    Ci hanno detto “potete morire”

    La reazione diffusa conseguente all’aggressione fisica a Silvio Berlusconi è stata, giustamente, di solidarietà alla persona e di difesa dell’istituzione della Presidenza del Consiglio. Voglio ricordare che è di circa un mese fa la sentenza sul crocifisso della Corte europea dei Diritti dell’Uomo (CEDU), organismo sovranazionale riconosciuto dall’Italia, che ne è uno dei membri fondatori, in cui veniva condannato lo Stato Italiano per il mancato rispetto di alcuni diritti fondamentali nei confronti della nostra famiglia, titolare del ricorso. In quell’occasione non c’è stato alcun rispetto né per le nostre persone né per l’istituzione (CEDU): autorevoli personalità politiche vi si sono scagliate contro, arrivando a forme di aggressione verbale inaudite; un ministro della Repubblica ha gridato davanti alle telecamere della RAI che: “…possono morire loro (cioè i proponenti, quindi la mia famiglia) e quegli organi internazionali che non contano nulla (la CEDU).” Senza che ci sia stata alcuna reazione verso queste disgustose affermazioni. In seguito a ciò e all’atteggiamento di altre figure istituzionali come quelle ad esempio di un sindaco (anche deputato leghista) che è arrivato a proporre qualcosa di simile a una taglia sulla mia testa (annunciando di voler esporre manifesti con la dizione “WANTED”), abbiamo ricevuto lettere minatorie e siamo stati oggetto di atti vandalici. Credo che il rispetto per le persone e per le istituzioni non debba rispondere a criteri di occasionalità e di opportunità, ma sia un valore da difendere sempre e comunque. Senza se e senza ma. Ci auguriamo perciò di riscontrare un atteggiamento di responsabilità più omogeneo e coerente da parte dei rappresentanti delle istituzioni e di portavoce politici in occasione della futura sentenza definitiva da parte della CEDU.

    Massimo Albertin
    Soile Lautsi

    riflessioni

    rossomalpelo

    RispondiElimina
  29. Anonimo15/12/09

    silè non cambià le carte in tavola....

    RispondiElimina
  30. Anonimo15/12/09

    silenzio:il miglior mago degli ultimi 150 anni

    RispondiElimina
  31. Anonimo16/12/09

    silenzio sia chiaro nessuno ti ostracizza, i tuoi commenti sono importanti per il blog. chi lo fa agisce a titolo personale.
    fc

    RispondiElimina
  32. Anonimo16/12/09

    15-12-2009 - 14 views Turismo, cresce il numero dei visitatori italiani di SILVIA BARTOCCI FONTANA

    ma avete letto l'articolo ??????
    i commercianti assisani boccheggiano e la nostra classe "dirigente" si incensa!!!!!!!

    ma a chi vogliono prendere per il c..o?????

    ma non vi vergognate?????

    rossomalpelo

    RispondiElimina