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Il Blog di Rifondazione Comunista di Assisi


martedì 1 dicembre 2009

Bio...testamento...presto!




Proponiamo alle forze di opposizione in seno a Consiglio Comunale di Assisi di elaborare una mozione che preveda l’istituzione del c.d. “Testamento Biologico” per dare l’opportunità, tempi e percorsi necessari per l’istituzione di un registro comunale telematico che raccolga le dichiarazioni anticipate di volontà dei trattamenti di natura medica ed un regolamento d’accesso, così come già discusso in realtà molto avanzate della nostra Regione come Marsciano, Narni, Perugia, dove è stata presentata anche una petizione popolare, e Corciano, Comune in cui addirittura una mozione è stata approvata senza nemmeno un voto contrario, quindi in modo bipartisan anche dalle forze di centro destra, oltre che in varie realtà a livello nazionale e in grandi città come Genova, Firenze, Pisa, Cagliari e Bologna.
Il testamento biologico è un atto legato al principio del consenso informato, accettato da tutti e obbligatorio per legge. Esso da la possibilità di accettare o rifiutare cure quando non si è più in grado di esprimere quel consenso informato al quale oggi medici e pazienti si attengono ogni giorno in Italia.
Non sarebbe assolutamente un tentativo di voler introdurre un giudizio permissivo verso pratiche eutanasiche come ha delirato qualche esponente ultracattolico, posizione, tra l’altro, che testimonia la volontà di creare confusione e smarrimento nell’opinione pubblica sollevando strumentalmente altri argomenti altrettanto importanti ma che non c’entrano in questo caso come quello dell’eutanasia.
Con questo atto vogliamo che sia stabilito anche nel nostro Comune il principio dell’autodeterminazione, per cui ogni soggetto leso nella sua integrità psico-fisica non solo abbia il diritto di essere curato, ma possa avere la possibilità di esserlo nei termini in cui egli stesso desidera, perché noi siamo fermamente convinti che spetti ad ognuno di noi decidere a quale terapia sottoporsi o quale rifiutare.
Questa esigenza nasce in noi dopo l’approvazione in Parlamento di un testo di legge sul testamento biologico che prevede trattamenti inumani come l'alimentazione e l'idratazione forzata, e si introduce il grottesco principio che permetterebbe ai medici a non rispettare le dichiarazioni anticipate di trattamento firmate dai malati. È evidente, dunque, che anche la certificata volontà di un malato che voglia evitare l'accanimento terapeutico su se stesso non varebbe nulla. Questa norma va a compromettere in maniera grave il principio di autonomia della persona, la nostra sovranità su noi stessi e sul nostro corpo. La volontà del paziente sarebbe, così, subordinata a quella del medico mettendo in discussione la nostra identità individuale.
Rifondazione Comunista si oppone fortemente a questa legge che si configura come una sorta di tortura di stato, scritta sotto dettatura di un integralismo religioso vaticano indegno di uno Stato civile.
In Germania il testamento biologico è stato approvato da tutte le forze politiche insieme alla Congregazione delle Chiese Cattoliche e Protestanti e ciò dimostra che la Chiesa usa il nostro Paese come un fortino da difendere a tutti i costi, mentre in altri Paesi riesce a mediare le proprie ragioni con quelle degli altri.
Per questo ci batteremo contro questa legge in tutti i modi, lanciando anche, se necessario, una vera e propria campagna di disobbedienza civile
Le linee principali della nostra proposta sono:
1. L’istituzione di un registro di raccolta dei testamenti biologici o di dichiarazioni anticipate di volontà;
2. L’elaborazione, come parte integrante dell’atto, di un apposito regolamento comunale per disciplinare la materia;
3. La possibilità che il registro sia riservato ai soli cittadini del Comune, e che abbia come finalità il consentire l’iscrizione nominativa, mediante autodichiarazione, di tutti i cittadini che hanno redatto una dichiarazione anticipata di trattamento con indicazione di un notaio oppure del fiduciario e/o del depositario, allo scopo di garantire la certezza della data di presentazione e della fonte di provenienza;
4. L’adozione di successivi provvedimenti da assumersi nel più breve tempo possibile per l’organizzazione del registro e l’adozione delle singole e conseguenti modalità operative.
La proposta, in mancanza di una norma nazionale, di creare tale registro rappresenta una forma di pressione politica fortissima che parte dei Comuni. Solo con questi strumenti, potremmo arginare e sperare di far tornare sui suoi passi la maggioranza parlamentare e rivedere profondamente un disegno di legge che potrebbe arrivare ad essere l’ennesima legge orrenda del governo Berlusconi.
Su questo documento chiediamo la convergenza ed eventuali integrazioni dei partiti della minoranza, soprattutto di quella che ha rappresentanti in consiglio comunale affinchè possa essere presentata e discussa nel consesso cittadino.

25 commenti:

  1. Anonimo2/12/09

    assisi città regredita ai tempi dello stato pontificio. battaglia di civiltà e naturale in altre parti del mondo.

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  2. Anonimo2/12/09

    ad assisi è inutile una cosa del genere.
    tanto perderete sempre

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  3. Anonimo2/12/09

    infatti! vince il popolo delle libertà che non concede la...libertà ai suoi iscritti e simpatizzanti di scegliere.Assisi: dove il popolo delle libertà(di uno solo)non ha libertà.Inutili...

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  4. Anonimo2/12/09

    Ogni individuo dovrebbe avere la possibilità di garantirsi il rispetto della propria volontà in materia di trattamento medico (somministrazione di farmaci, sostentamento vitale, rianimazione, etc.) allorché, nel momento in cui tale trattamento si renda eventualmente necessario e non fosse più nelle condizioni di esprimersi.
    Sai come mi chiamo

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  5. Anonimo2/12/09

    PENSO CHE UNA COSA DEL GENERE POTREBBE SOTTOSCRIVERLA TRANQUILLAMENTE ANCHE UN COMUNE DI DESTRA

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  6. Anonimo2/12/09

    ma parlate quando le galline pisciano

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  7. Anonimo2/12/09

    In questa fase si sentiva proprio il bisogno di mettersi a discutere sul testamento biologico.

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  8. Anonimo2/12/09

    in questa fase non va tralasciato nulla.il pensiero prepotente e demagogico della destra va combattuto su ogni fronte.

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  9. Anonimo2/12/09

    plin..plin...alè...possono parlare!

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  10. Anonimo2/12/09

    la cattiva notizia è che dio non esiste.
    quella buona, è che non ne hai bisogno.
    uaar
    rossomalpelo

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  11. Anonimo2/12/09

    iniziativa lodevole.
    voglio poter scegliere.

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  12. Anonimo2/12/09

    http://www.uaar.it
    campagna di tesseramento 2010
    rossomalpelo

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  13. Anonimo2/12/09

    benvenuto rossomalpelo!!! che bello "sentirti"!
    ti ho seguito sull'altro blog...mi piace quello che dici

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  14. Anonimo2/12/09

    il tema è interessante ma è un dibattito che ha solo attenzione da pochi e solo per addetti. I temi delle libertà personali in questo paese sono tenuti sotto traccia dai partiti della sinistra solo per il motivo che entrano in conflitto con la gerarchia cattolica che sembra nessuno si voglia oramai più inimicare. Credo che più che altro si debba riflettere sulla ingerenza cattolica nel sistema paese. Silenzio

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  15. Anonimo2/12/09

    io penso che abbia delle ripercussioni locali visto la possibilità di avere registri comunali; riguarda la libertà dei cittadini; potrebbe essere un punto da mettere nel programma del centro sinistra o della sinistra+comunisti.

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  16. Anonimo2/12/09

    tutto quello che va contro i fascisti e il clero ha sempre il mio pieno appoggio.
    il barricadero

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  17. Anonimo2/12/09

    sarebbe una forzatura, meglio la legge fatta dal governo con qualche accorgimento. la vita è sacra e unica. il registro potrebbe non fare i conti con il fatto che una persona, in coma ad esempio, possa "ripensarci" senza poterlo dire!
    l'estremista di centro

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  18. Anonimo2/12/09

    mamma mia quanti dubbi e quanti se e ma...a parte la parentesi dell'imbecille(quello delle galline e delle altre cazzate)noi di sinistra dobbiamo avere una posizione netta su certi temi e soprattutto sulla libertà dell'individuo.

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  19. Anonimo2/12/09

    si meglio netti ma pochi

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  20. Anonimo3/12/09

    è sempre l'imbecille...però ci segue è affezionato..d'altra parte nel suo partito della...libertò che non c'è non ha parola.sta con noi imbecille noi siamo sempre dalla parte dei deboli.

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  21. Anonimo3/12/09

    ragazzi ma è possiile che chi non la pensa come voi sia un imbecille? porre oggi ad Assisi la questione del testamento biologico, per quanto sacrosanta, è andare a cercare il pelo nell'uovo. I problemi sono tanti il centrosinistra lunedì sarà a "chi l'ha visto?"

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  22. Anonimo3/12/09

    imbecille è quello che interviene solo per dire volgarità(galline ecc.ecc.)i commenti come i tuoi anche se contrari sono ben accetti, ci mancherebbe.e senza andare a chi l'ha visto per il tuo centrodestra leggi i giornali locali(ieri su corriere dell'umbria.

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  23. Anonimo3/12/09

    porremo tutto, non ti preoccupare...

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  24. Anonimo3/12/09

    ci sono ancora dei posti sui pulman organizzati per il no b-day: potete prenotarvi al 347-0583636

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