Contatore visite

Il Blog di Rifondazione Comunista di Assisi


martedì 8 settembre 2009

Riccisconi


Il nostro Circolo, forte di una ispirazione garantista, che ha caratterizzato sempre la storia del nostro Partito, aveva richiamato, dalle colonne di questo Blog, ad un atteggiamento più accorto e di estrema fiducia nell'operato della Magistratura.
Sembra che il nostro invito alla moderazione verso la minoranza fosse ben calibrato.
Sempre noi avevamo posto, di contro, l'attenzione sulla capacità di non informare ed anzi di girare le notizie promodo loro, da parte dell'amministrazione comunale di Assisi.
Caratteristica di questa destra sia assisana che romana, è quella di mistificare la realtà, in modo che tutto possa essere utile al proprio tornaconto.
Nel manifestare coerentemente la nostra solidarietà alla Mongolfiera e a tutta l'Opposizione in Comune di Assisi per quello che sembra effettivamente un tentativo di imbavagliamento attraverso la minaccia di ricorrere alla Magistratura, non possiamo non notare come le somiglianze fra Ricci e Berlusconi siano sempre più evidenti (magari Ricci lo prende come un complimento ndA....).
Crediamo altresì che questo procedere a ranghi sparsi sulle questioni comunali sia un danno per la Politica.
Noi di Rifondazione Comunista purtoppo non siamo rappresentati da un Consigliere Comunale che avrebbe sicuramente dichiarato la nostra contrarietà ad ogni tipo di Puc 1 o 2, e per quanto ci riguarda siamo ben felici della bocciatura di quello numero due da parte della Regione Umbria.
Crediamo, se esiste la volontà e se questa non sia solo riferita alle prossime elezioni amministrative, che si debba procedere possibilmente all'unisono, e dopo aver discusso insieme le questioni e le decisioni che riguardano la Cosa Pubblica.
Ciò non è mai stato fatto; noi non siamo mai stati interpellati.
Ultimamente avevamo proposto un Ordine del Giorno, sempre sul nostro Blog e anche su quello della Mongolfiera, che riguardava i problemi dei costi dell'acqua; avremmo da proporne altri ma ci sembra, se l'atteggiamento è questo, di fare un buco nell'acqua.
Un altro problema forte è l'attacco alle specificità culturali del nostro Paese, la Scuola: tale attacco si aggira e penalizzerà non solo il corpo insegnanti ma anche l'Istruzione dei nostri giovani.
La Scuola era caratterizzata pesantemente della precarietà; con l'ultima direttiva Gelmini si caratterizzerà per la disoccupazione, infatti un gran numero di precari invece di essere stabilizzati, diventeranno disoccupati.
Tutti questi ci sembrano problemi vivi e reali, vorremmo discutere di questo, vorremmo mettere in un angolo la destra su queste cose che hanno un valenza sia per il benessere di chi lavora, che per i ritorni culturali che esse avrebbero e che misurano il grado di civiltà di un paese.
Noi siamo un piccolo partito, grazie anche al Pd, ma abbiamo idee, volontà, valori per cambiare questa politica becera ed insulsa, che la destra ci propina e che nessuno sembra voler contrastare.
Rivolgiamo un appello chiaro, forte ed inequivocabile alla minoranza, la Politica non diviene centrale ed importante solamente in prossimità degli appuntamenti elettorali, essa è il pane di tutti i giorni, quando si smette di fare politica qualcuno che dispone di mezzi maggiori dei nostri (giornali, televisioni, faccia tosta) la fa per noi.
A proposito di informazione e cultura, quanti dei nostri giovani (ma anche adulti) sanno che oggi ricorre l'anniversario dell'Armistizio con gli Alleati, data simbolica perchè rappresenta l'inizio della fine della orrenda dittatura fascista?
Potremmo indicare questa giornata come l'inizio della fine di questa destra razzista, incolta, che fa del qualunquismo la propria forza?

17 commenti:

  1. Anonimo8/9/09

    In Italia la democrazia è a rischio

    RispondiElimina
  2. Anonimo9/9/09

    troppo assenti

    RispondiElimina
  3. Anonimo9/9/09

    IN CHE SENSO?

    RispondiElimina
  4. Anonimo9/9/09

    Bartolini più che Ricci dovrebbero essere l'oggetto di tali critiche. la mongolfiera ha esagerato e la magistratura ora dovrà fare il suo corso. se ricci sarà clemente non si avranno strascichi. certo l'unità di intenti sarebbe ideale ma se non si realizzasse ognun per sè. non ci si può arrovellare per sempre alla ricerca di quelle che ormai sembrano gravi incompatibilità.

    RispondiElimina
  5. Anonimo9/9/09

    all'epoca del regime agli oppositori la bocca veniva chiusa con il tribunale speciale e il confino. erano reati politici d'opinione diciamola tutta .... era l'opposizione. Oggi assisitiamo ad altro senza tribunali speciali ma lo spirito è il medesimo annullare qualsiasi tipo d'opposizione accade a livello nazionale e perchè non locale? Rimane un problema a sinistra definire se questa destra possa essere definita democratica e all'interno della costituzione repubblicana. Se la risposta è si allora se ne accetti tutti i suoi comportamenti compresi quelli di carattere "neo ventennio". Comunque rilevo che una sinistra cosi divisa favorisce questa destra e i suoi comportamenti. Silenzio

    RispondiElimina
  6. Anonimo9/9/09

    quando ci si divide le colpe non sono mai di uno solo. ogni cosa che Rifondazione propone la bocciate, la denigrate, cercate di ridicolizzarla. complimenti.
    parafrasando Moretti "ve lo meritate Bartolini"
    tenetevelo e dividiamoci

    RispondiElimina
  7. Anonimo9/9/09

    siete ridicoli. continuate a dividervi mi raccomando. lo dico al prc e a
    certi radicalchic che criticano tutto e tutti, ma la proposta?

    RispondiElimina
  8. Anonimo9/9/09

    e le tue proposte?

    RispondiElimina
  9. Anonimo9/9/09

    non ce l'ha come tutti quelli come lui

    RispondiElimina
  10. Anonimo9/9/09

    caro sconosciuto e un pò codardo(visto che non ti firmi)la divisione a sinistra da te auspicata sta per finire poichè la tua destra sta raggiungendo il fondo,il fondo poi di un contenitore vuoto di idee e programmi per il nostro paese.la prima proposta è il dialogo e questo sito lo sta creando alla grande e informandoci su tutto ciò che si sta facendo per assisi.Il tempo darà ragione a chi sta cercando dialogo con la mongo...lfiera e con le altre forze di opposizione.La destra in genere ha un gran punto debole: è avida e la gente col tempo se ne accorge poichè nulla gli ritorna dopo le grandi promesse elettorali... Abbi pazienza sconosciuto criticone(ed evidentemente ricco o con le chiappe al sicuro)un paese che sta per eplodere non fa comodo manco agli avidi ricchi.Mostrati senza paura che almeno a sinistra ti abbiamo insegnato la cultura della democrazia e non del nemico.Pino dedicato al criticone un pò coniglio

    RispondiElimina
  11. Anonimo10/9/09

    non ho mai considerato minimamente democratica questa destra almeno fino alla fine dell'anomalia italiana di nome berlusconi

    RispondiElimina
  12. Anonimo10/9/09

    pino guarda che io sono di sinistra...

    RispondiElimina
  13. Anonimo10/9/09

    non si direbbe dall'intervento che hai fatto

    RispondiElimina
  14. Anonimo10/9/09

    se lo sei davvero non fai altro che aumentare la divisione della sinistra

    RispondiElimina
  15. Anonimo10/9/09

    oddio ma la sinistra non possono essere i singoli compagni anche se da loro è formata. Cerchiamo di trovare e valorizzare i punti che ci uniscono le differenze ci saranno sempre perchè sono nella testa di ognuno di noi, ma troviamo punti in politica per unirci su di un progetto unico e per mandare a casa tra el altre cose questa destra. che se nella testa di ognuno di noi non è democratica poi il tutto si infrange nelle segreterie dei partiti, che di queste cose non ragionano. Silenzio

    RispondiElimina
  16. Anonimo11/9/09

    Non bastera la vostra pseudo UNITA siege destinati all'estinzione

    RispondiElimina
  17. Anonimo11/9/09

    abbiamo resistito in questa situazione di degrado sociale, resisteremo anche in futuro. cambiare strategia sarà importante; ma serve unità ma non unanimismo; classe dirigente rinnovata ma non nuovismo; idee aggiornate ma non stravolte; identitarismo no ma ideali forti si.

    RispondiElimina