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Il Blog di Rifondazione Comunista di Assisi


lunedì 14 maggio 2012

...se 40.000 vi sembran pochi...




Roma, sabato 12 maggio 2012, rinasce definitivamente la Sinistra.
In un paese martoriato da 20 anni di berlusconismo e dalle politiche anti popolari del governo Monti finalmente qualcosa si muove anche nel campo del movimento contro il neoliberismo.
Tanti i militanti che sono convenuti a Roma per manifestare la loro contrarietà alle manovre di austerity adottate dal duo Monti-Fornero con la falsa promessa di salvare l'economia italiana ma anche per gridare con forza le loro proposte alternative: introduzione della Patrimoniale, taglio dei veri sprechi e dei privilegi delle varie caste (divieto di cumulo delle pensioni d'oro, tetto massimo a 5.000 €, dimezzare gli stipendi dei parlamentari e il finanziamento ai partiti), blocco delle opere inutili (TAV su tutte), riconversione ecologica dell'economia, nazionalizzazione delle banche in modo che si possa garantire il credito alle imprese, agli artigiani e alle famiglie, eliminazione delle spese militari come l'acquisto dei caccia F-35 spostando queste risorse sul riassetto idrogeologico della nostra penisola.
Per riuscire a realizzare queste proposte fondamentali per il rilancio delle sorti del nostro paese è necessario unire tutti coloro che hanno in comune tantissime idee e progetti, sul modello delle Sinistre di tutta Europa, Izquierda Unida, Die Linke, Syriza e il Front de Gauche che stanno ottenendo ottimi risultati elettorali rispettivamente in Spagna, Germania e soprattutto Grecia e Francia.
La manifestazione di sabato ha dimostrato una volta di più la vivacità del nostro movimento, il radicamento territoriale e la grande organizzazione della Federazione della Sinistra che ha l'ambizione di riuscire ad unire tutte le anime contrarie a questo sistema iniquo e brutale.
Basta al frazionismo che fa solo il gioco delle destre e della finanza speculativa; basta con le diatribe tattiche e figlie di una logica vecchia da superare.
E basta, anche, all'astensionismo e al populismo vuotamente anti-politico che produce solo scoramento e confusione in un paese stanco e sfiduciato.
La soluzione per salvare la democrazia è l'unità federativa tra tutti i partiti di Sinistra, i comitati, le associazioni, il sindacalismo di base per avere più forza e poter avere la possibilità di cambiare la realtà italiana.
E' una necessità storica che nessuno più, a Sinistra, può rifiutare di farsi carico.

4 commenti:

  1. Anonimo15/5/12

    40.000 persone per una manifestazione nazionale sono pochini..

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  2. Anonimo15/5/12

    no se sono tutti militanti; inoltre sfido un qualsiasi partito (a parte il pd) ad organizzare una manifestazione così partecipata...
    l'irriducibile

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  3. Anonimo15/5/12

    La Lega a Pontida ne fa il doppio ogni anno... Gli altri partiti, non sono più partiti..

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  4. Anonimo15/5/12

    ecco vabbè più o meno siete d'accordo...

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