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Il Blog di Rifondazione Comunista di Assisi


giovedì 9 febbraio 2012

Pensare anche agli ultimi


di Franco Cesario

Delle decine di morti di questi giorni causati dall'eccezionale ondata di maltempo e gelo che ha flagellato la nostra penisola e anche Assisi, più della metà non sono morti di freddo ma persone indigenti, povere, sole al mondo.
Anche nelle sfortune collettive, nelle catastrofi o più semplicemente negli eventi imprevisti a pagare il più alto tributo di sangue sono sempre gli ultimi e gli emarginati.
La crisi economica ha, tra l'altro, allargato enormemente la fetta di popolazione che deve essere considerata ai margini della società: non è più insolito vedere nostri vicini di casa cercare aiuto presso strutture di sostegno ed accoglienza, soprattutto anziani che non hanno la possibilità di pagarsi una assistenza, i beni primari e perfino le bollette della luce e del gas.
In Italia, nonostante l'eccezionalità degli eventi climatici di questi giorni, manca da sempre una manutenzione ordinaria delle nostre città e seri piani di sicurezza, efficaci e tempestivi, atti a contrastare eventi imprevisti, ormai sempre più frequenti dati i notevoli cambiamenti climatici.
In previsione della nuova ondata di maltempo preannunicata per domani e nonostante le ampie rassicurazioni fornite dal sindaco Ricci in merito alla viabilità e al non isolamento delle tante frazioni del nostro comune, in considerazione di quanto detto finora, ci appelliamo affinché l'amministrazione comunale si accerti in modo puntuale e preciso che le famiglie disagiate e tutti coloro che vivono in una condizione di povertà reale (presenti anche nel nostro territorio) siano supportate ed aiutate concretamente in modo da superare al meglio una eventuale nuova bufera di neve e gelo.
Tante gente ha sofferto ed è addirittura morta nelle città italiane, a troppo dolore abbiamo assistito in questi giorni per soprassedere su questo tema.
Dobbiamo assolutamente evitare, tutti noi ed ognuno per le sue competenze, che queste tragedie, incompatibili con una città civile e faro mondiale della pace e della tolleranza, colpiscano anche la nostra comunità.
E' per questo che chiediamo massima attenzione e vigilanza a tutti gli attori istituzionali affinché non si muoia, anche vicino a noi, di povertà.


5 commenti:

  1. Anonimo11/2/12

    solo voi sempre con la gente comune...bravi!!!

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  2. Anonimo14/2/12

    adesso al freddo e gelo ci sarà pure orfeo goracci ... ma in carcere

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  3. Anonimo14/2/12

    bene un corrotto in meno

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  4. Anonimo14/2/12

    A seguito dei provvedimenti di custodia cautelare che hanno riguardato esponenti politici eugubini, il Partito della Rifondazione Comunista e il Gruppo Consiliare Regionale PRC-FdS ribadiscono, come sempre fatto in questi mesi, la loro totale fiducia nella magistratura.
    Ricordiamo come gli organismi del partito insieme al gruppo consiliare regionale avevano disposto, già lo scorso 5 novembre, subito dopo la semplice informazione di garanzia rivolta a Orfeo Goracci e Maria Cristina Ercoli, e dati i reati che allora venivano contestati, la sospensione degli stessi dal partito e la richiesta di dimissioni dalle cariche istituzionali ricoperte.
    A seguito di questa posizione del partito si è anche sviluppata una pubblica polemica nella quale gli stessi Goracci ed Ercoli accusavano il PRC di averli condannati prima della magistratura. Restiamo in attesa di conoscere gli sviluppi di una vicenda che riguarda singoli politici eugubini rispetto alla quale ci sentiamo parte lesa.
    Rifondazione Comunista ha fatto della questione morale una delle sue principali bandiere ed elementi identitari. Per tale ragione riteniamo politicamente che i rappresentanti dei cittadini nelle istituzioni debbano sempre dimostrare una specchiata ed incontrovertibile etica pubblica. Lo ritenevamo ieri, quando altri partiti della maggioranza regionale si sono opposti alle dimissioni di Goracci che noi chiedevamo, e lo riteniamo ancor più oggi di fronte all'evoluzione che la vicenda ha avuto.
    Stefano Vinti (segretario regionale PRC Umbria)
    Enrico Flamini (segretario provinciale PRC Perugia)
    Damiano Stufara (presidente gruppo consiliare regionale PRC-FdS)

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  5. Anonimo14/2/12

    Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione comunista, in merito all'arresto dell'ex sindaco di Gubbio Orfeo Goracci ha dichiarato: "Abbiamo piena fiducia nell'azione della Magistratura e auspichiamo si arrivi rapidamente al processo in modo da fare piena luce sulla vicenda. Per quanto riguarda i rapporti tra Rifondazione Comunista e gli indagati, il Partito della Rifondazione Comunista ha immediatamente sospeso chi ha ricevuto avvisi di garanzia gia' nel mese di novembre e abbiamo chiesto pubblicamente a Goracci di dimettersi dalla sua carica di Vicepresidente del Consiglio regionale dell'Umbria in quanto chi e' indagato non deve - a nostro parere - ricoprire incarichi istituzionali. Lui non e' si e' voluto dimettere e c'e' stata una polemica pubblica molto dura a riguardo tra il nostro partito e Goracci. Ora la giustizia faccia il suo corso, ribadiamo la nostra totale fiducia nell'autorita' giudiziaria".

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