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Il Blog di Rifondazione Comunista di Assisi


martedì 17 gennaio 2012

Un cittadino ci segnala che...


Ci è giunta una segnalazione da parte di un cittadino di S. Maria degli Angeli che, in merito al servizio di raccolta di rifiuti tiene a comunicare che la consegna dei sacchi per la raccolta differenziata da parte di Ecocave, prevista presso l’isola ecologica, è deputata ad un’unica persona e che in sua assenza non viene sostituito da nessuno.

Il giorno 30 dicembre scorso lo stesso impiegato ha dichiarato all’utente in questione che a partire da quel giorno avrebbe dovuto modificare il suo orario di lavoro terminando quindi alle ore 11,00 invece che alle canoniche 12,30. Dopo tale orario, quindi, non è stato più possibile ritirare i sacchi.

L’utente, e noi con lui, ravvisiamo una palese interruzione di pubblico servizio; il cittadino ha immediatamente chiesto alle autorità competenti di adoperarsi per risolvere il problema il prima possibile per far si che tale incresciosa situazione non sia ripetuta in futuro.

In merito al disservizio segnalato, interpellata direttamente, l’amministrazione ha risposto che la consegna dei sacchi per la differenziata era stata sospesa per mancanza di disponibilità a causa di una errata consegna della ditta fornitrice in relazione all’ordinativo effettuato da Ecocave in quanto non furono inviati i sacchi grigi del misto che sono di nuovo disponibili dal 9 gennaio.

La stessa amministrazione ha comunicato che, se richiesto espressamente alla ditta, essa potrebbe anche effettuare la consegna a domicilio non appena disponibile la fornitura; in caso di necessità e vista la contingente situazione, all’utente fu comunicato che poteva utilizzare, in via straordinaria, i sacchi ordinari.

Per quanto riguarda l’orario di servizio è stato confermato quello delle 7,30-12,30.

Preso atto da fonti ufficiali, quindi, che la ditta Ecocave si è resa responsabile di una inadempienza contrattuale, ci domandiamo se la contestazione sia stata formalizzata alla ditta appaltatrice e se siano state applicate le penali previste dallo stesso contratto.

Certo è che, dalla risposta del comune al cittadino, si evince una sostanziale ammissione di inadempienza contrattuale e la presa d’atto di un grave disservizio di cui economicamente, salvo smentite circostanziate, si fa carico la Comunità cittadina.

2 commenti:

  1. Anonimo19/1/12

    ASSISI – “Restituire credibilità al Partito di Assisi, rendendo visibile una seria alternativa al governo di centrodestra della città, e recuperare un’efficace capacità di elaborazione politica, garantendo la presenza di un gruppo dirigente coeso e competente”. Verso questo importante obiettivo ha intenzione di muovere il suo impegno il neo eletto Segretario comunale del Pd di Assisi Federico Masciolini, che ieri sera ha aperto la prima riunione del Direttivo in compagnia del Segretario provinciale del Pd di Perugia Dante Andrea Rossi sottolineando la necessità di mettere fine alle polemiche e lavorare per rilanciare l’attività politica del Pd sul territorio. Secondo Rossi, infatti, “gli organismi di garanzia, sulla base dei verbali redatti dal Presidente del congresso e dal Garante inviato dalla segreteria provinciale, hanno preso atto della regolarità del Congresso svolto” ed è quindi opportuno abbandonare la strada delle divisioni per consolidare l’autorevolezza del Partito locale.
    “Sarà importante – secondo Masciolini - tornare a studiare Assisi nel suo profondo, riprendere il contatto con i cittadini e le categorie economiche utilizzando strumenti di comunicazione appropriati, riprendere in mano l’agenda politico-amministrativa della città in strettissima collaborazione con il gruppo consiliare, entrando nel vivo dell’attività amministrativa ed elaborando proposte serie e concrete per il governo delle principali questioni che caratterizzano il territorio. Per realizzare tali obiettivi è necessario mettere in campo un gruppo dirigente mosso da passione, voglia di realizzare e coeso intorno ad un progetto politico serio ed innovativo”. Proprio sulla base di queste considerazioni e utilizzando i più volte richiamati criteri del merito, della competenza e dell’inclusione di tutte le sensibilità presenti nel Partito, Masciolini ha voluto costruire la sua squadra, composta da una Segreteria di 8 membri e da 5 Gruppi di lavoro. Sono membri effettivi della segreteria: Luigi Bastianini (Rapporti con gli iscritti e tesseramento), Laura Biagetti (Tesoriere), Laura Falcinelli (Comunicazione), Timoteo Carpita (Economia e lavoro), Carlo Brunacci (Turismo e cultura), Carla Collesi (Ambiente e gestione dei rifiuti), Renzo Totori (Politiche sociali, scuola, formazione e università).
    L’altro posto in segreteria era stato assegnato a Marco Suvieri che, nonostante avesse fornito la propria disponibilità fino a poche ore dalla riunione, per sopraggiunti problemi di carattere professionale e politico, ha chiesto un ulteriore momento di riflessione.
    Tale posto resta per il momento “congelato” in attesa delle decisioni che deriveranno dal confronto con Marco ed il gruppo di democratiche e democratici che l’hanno sostenuto al Congresso.
    Sono, inoltre, inviatati permanenti alle riunioni della segreteria il Capogruppo in Consiglio comunale Simone Pettirossi, il responsabile dei giovani democratici Fabrizio Laloni, la responsabile della Conferenza delle donne Cristina Farnesi.
    Alcuni dei membri della segreteria avranno un ruolo maggiormente operativo, altri seguiranno specifiche tematiche facendo da anello di congiunzione tra gruppo consiliare, segreteria e speculari gruppi di lavoro.
    Luigi Rossetti (Economia e lavoro), Paolo Mirti (Turismo e cultura), Alberto Capitanucci (Urbanistica e opere pubbliche), Paola Patrelli (Ambiente e gestione dei rifiuti) e Maria Emilia Ceppi (Politiche sociali, scuola, formazione e università) coordineranno i gruppi di lavoro ai quali dare un contributo tecnico fondamentale all’elaborazione delle proposte politiche del Partito

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  2. Anonimo19/1/12

    Pd: Buini sconfessa Masciolini, ''Si è autoproclamato segretario''


    “Alla luce del mancato giudizio della commissione di garanzia sui ricorsi da noi presentati, Federico Masciolini si è autoproclamato segretario e perciò non è legittimato a convocare il direttivo”. A poche ore dal direttivo in cui il neosegretario ha annunciato i dieci “apostoli”, sono destinate a far discutere le parole del democratico Gianfranco Buini, firmatario dei ricorsi e sostenitore di Marco Suvieri all’ultimo congresso comunale.

    “Basandosi su un presunto parere favorevole della commissione, che per la prima volta si è riunita cinque giorni fa - spiega Buini -, Masciolini si è autoproclamato segretario prima che gli organi preposti si pronunciassero sulla regolarità del congresso. Alla luce di ciò ritengo la convocazione del direttivo di questa sera irregolare, perché la commissione provinciale di garanzia, organo preposto a determinare in via definitiva l’esito del congresso di dicembre, sta ancora valutando la regolarità del congresso stesso alla luce dei ricorsi presentati”.

    I ricorsi presentati da Buini e Romoli, vale la pena ricordarlo, sollevano dubbi non solo sul tesseramento, ma anche sulla correttezza delle procedure per la candidatura del segretario eletto. La commissione provinciale di garanzia, incaricata di far luce sulle eventuali irregolarità e stabilire in via definitiva la validità o meno dell’esito congressuale, si è riunita venerdì scorso per esaminare la documentazione ricevuta e presto, stando a quanto riferito dai più informati, dovrebbe convocare i ricorrenti.

    Quanto alla composizione della segreteria, ovvero i dieci che insieme a Masciolini dovranno risollevare le sorti di un Pd che ancora giace a terra in mille pezzi, nei giorni scorsi il segretario aveva anticipato al Corriere dell’Umbria che la composizione avrebbe seguito un criterio di “inclusione”, ovvero di non esclusione di nessuna “anima” del partito, a partire dai “rivali” Suvieri e Matarangolo i quali, secondo le indiscrezioni comparse oggi su Il Giornale dell’Umbria, sarebbero probabilmente stati inclusi nel gruppo di lavoro.
    Secondo Buini, tuttavia, l’inclusione di Suvieri nella segreteria è un’ipotesi “infondata”. “Questa è una circostanza - spiega il democratico - che potrebbe concretizzarsi solo una volta avuta la certezza che il congresso si è svolto regolarmente. Ciò che chiediamo, infatti, è solo il rispetto delle regole, dalle quali nessuno dovrebbe prescindere”.

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