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Il Blog di Rifondazione Comunista di Assisi


venerdì 13 gennaio 2012

Bazzoffia si dimetta



Valerio Bazzoffia, vice sindaco di Bettona e consigliere provinciale in quota Futuro e Libertà, inneggia alla marcia su Roma su facebook (vedi foto).

Dopo il console nazi-cantante, Iannonne di casapound che festeggia sul web la morte del procuratore Pietro Saviotti (colui che aveva inquisito il suo camerata “Zippo”), la tremenda strage di cittadini senegalesi a Firenze da parte di un esponente della stessa casapound, ci si trova di fronte ad un nuovo, insopportabile, caso di apologia del fascismo (che ricordiamo è un reato!) da parte di un esponente istituzionale.

L’esternazione di Bazzoffia è riportata sotto un aggiornamento di stato di un suo conoscente che commenta la bocciatura dei referendum da parte della Corte Costituzionale dicendo che l’Italia è ormai una dittatura.

In pratica Bazzoffia ci dice che per eliminare una presunta dittatura ce ne vorrebbe un’altra, inneggiando spudoratamente ad un evento chiaramente fascista e al ventennio mussoliniano che, non dobbiamo mai scordarlo, ha provocato tanti morti e tanta disperazione alla popolazione italiana!

Chiediamo, di conseguenza, le immediate dimissioni di Valerio Bazzoffia da tutte le cariche istituzionali dato che le sue idee sono in contrasto con la Costituzione della Repubblica e contro ogni precetto democratico su cui si fonda lo Stato italiano.

E non dica, come consuetudine della sua parte, che ne è stato travisato il senso!

3 commenti:

  1. Anonimo19/1/12

    E' vergognoso che un esponente delle istituzioni inneggi al fascismo e alla marcia su Roma.
    E' giunto il momento che l'Italia democratica non faccia più finta di niente di fronte a queste aggressioni verbali inneggianti alla violenza e al terrore.
    TUTTO QUESTO NON E' PIU' SOPPORTABILE !!!
    CHE BAZZOFFIA SI DIMETTA IMMEDIATAMENTE DA TUTTI GLI INCARICHI ISTITUZIONALI CHE RICOPRE !!

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  2. Anonimo19/1/12

    Affermazioni che meritano dimissioni !

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  3. Anonimo19/1/12

    A quel consigliere provinciale che aveva soltanto avanzato l'ipotesi di sopprimere cani e gatti randagi, c'é mancato poco che non lo linciassero... A quest'altro ammesso che sia tutto vero........

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