
Le esternazioni di commento all’esito delle elezioni comunali di Assisi di Padre Piemontese lasciano, ad una attenta lettura, allibiti.
Testualmente il custode del sacro convento di Assisi dice che “in una comunità improntata a caratteristiche di antica civiltà non si arriva FORTUNATAMENTE a stravolgere assetti positivamente consolidati”.
Queste affermazioni, se confermate, farebbero il paio con l’anomalia tutta assisana delle frotte di appartenenti al clero scortati con minibus presso i seggi per le votazioni, con le residenze non-residenze di molti frati e suore, con i sospetti spostamenti degli stessi e stesse nei mesi precedenti le elezioni.
Perché il clero ad Assisi ha un così alto senso civico tanto da recarsi in massa ad espletare le funzioni di voto? La cosa è legata al fatto che Padre Piemontese consideri una fortuna che Ricci sia stato riconfermato?
Di chi è la proprietà del campo dove è stato impresso il nome del sindaco di Papiano in barba alle minime regole democratiche di propaganda elettorale?
I giudizi e le valutazioni fatte da Piemontese, solo per i disattenti bipartisan, non dovrebbero piacere, a nostro modo di vedere, non solo a chi crede in uno stato laico e aconfessionale, ma soprattutto a chi, cattolico e praticante, considera i valori cristiani antitetici all’affarismo e al clientelarismo per cui si è distinta questa giunta, uno dei motivi per cui probabilmente è stata riconfermata l’amministrazione di destra ad Assisi.
Sarebbe meglio se i preti pensassero più alle cose spirituali invece di parteggiare così spudoratamente per chi gli consente di conservare beni troppo terreni e materiali.
Testualmente il custode del sacro convento di Assisi dice che “in una comunità improntata a caratteristiche di antica civiltà non si arriva FORTUNATAMENTE a stravolgere assetti positivamente consolidati”.
Queste affermazioni, se confermate, farebbero il paio con l’anomalia tutta assisana delle frotte di appartenenti al clero scortati con minibus presso i seggi per le votazioni, con le residenze non-residenze di molti frati e suore, con i sospetti spostamenti degli stessi e stesse nei mesi precedenti le elezioni.
Perché il clero ad Assisi ha un così alto senso civico tanto da recarsi in massa ad espletare le funzioni di voto? La cosa è legata al fatto che Padre Piemontese consideri una fortuna che Ricci sia stato riconfermato?
Di chi è la proprietà del campo dove è stato impresso il nome del sindaco di Papiano in barba alle minime regole democratiche di propaganda elettorale?
I giudizi e le valutazioni fatte da Piemontese, solo per i disattenti bipartisan, non dovrebbero piacere, a nostro modo di vedere, non solo a chi crede in uno stato laico e aconfessionale, ma soprattutto a chi, cattolico e praticante, considera i valori cristiani antitetici all’affarismo e al clientelarismo per cui si è distinta questa giunta, uno dei motivi per cui probabilmente è stata riconfermata l’amministrazione di destra ad Assisi.
Sarebbe meglio se i preti pensassero più alle cose spirituali invece di parteggiare così spudoratamente per chi gli consente di conservare beni troppo terreni e materiali.
Padre Piemontese ha fatto bene a dire la verità, la chiesa in Assisi sta con la destra quella stessa dei bunga bunga con minorenni. Perchè doversi celare dietro improbabili ed ondivaghe posizioni ha rivendicato al clero ciò che è loro e cioè il condizionamento politico di questa città sono gli stessi che condividono le ordinanze contro i poveri, che ospitano ministri leghisti che insultano e vorrebbero usare le armi contro i migranti. Questo è il clero in Assisi non altro.
RispondiEliminaIl tutto, tra l'altro, per far fare soldi ai soliti 4 signorotti e facendo lavorare sempre meno persone del posto.
RispondiEliminaUn'attività commerciale, quella del convento, che proibisce, inoltre, ai giovani di vivere la città.
2000 anni per passare da "lasciate che i giovani vengano a me" a "lasciate che i giovani vadano a drogarsi, fuori dai piedi".
Pensavo che ci fosse un punto oltre il quale non si potesse andare oggi il clero assisano è andato oltre ha rivendicato sulla città la sua forza il suo predominio e ha detto a chiare lettere qui comandiamo noi. E lo possono fare perchè non esiste più un pd e un opposizione in questa regione. Silenzio
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