Contatore visite

Il Blog di Rifondazione Comunista di Assisi


mercoledì 14 luglio 2010

Rifiutiamo la camorra

La camorra sembra ormai considerare l’Umbria un suo territorio privilegiato per poter realizzare affari in modo indisturbato.
È di ieri la notizia, apparsa ad esempio sul Manifesto, in cui veniamo informati che, oltre ad altri reati legati al cemento, vi sia anche un filone di indagini riguardanti la gestione dei rifiuti, tanto che il Gip di Napoli ha ufficialmente accusato Nicola Ferraro (imprenditore ed esponente di spicco dell’Udeur di Mastella in Campania) di acquisire appalti per conto del clan dei casalesi anche fuori dalla provincia casertana, agendo come punto di riferimento per Sandokan e soci.
Nicola Ferraro è il proprietario della Ecocampania, azienda che gestisce e ha gestito lo smaltimento di rifiuti a Marano di Napoli, Procida, Gaeta, Cagnano Varano, Riva del Garda e…Assisi!La notizia deve farci preoccupare e non poco; si devono mettere in campo azioni immediate affinché tutto sia monitorato e controllato al fine di estirpare l’eventualità che il cancro camorristico stia infettando anche la nostra città.
Ci sembra doveroso, perciò, se il teorema dei Magistrati napoletani fosse confermato, sapere come vuole agire il Comune di Assisi per rispondere a pericolose infiltrazioni della criminalità organizzata e per avere notizie precise sulla gestione dei rifiuti.
La virtuosa giunta Ricci sicuramente non vorrà comportarsi come si sta comportando la destra al potere in altre zone d’Italia, omettendo, insabbiando e gridando al complotto delle fantomatiche toghe rosse.
Alcune domande (come diceva un vecchio adagio televisivo di alcuni anni fa) sorgono spontanee: come mai Assisi è stata l’unica città dell’Umbria che affidò la gestione dei rifiuti all’Ecocampania? Secondo quale logica e quali interessi?
Domande.
Domande legittime da rigirare all’amministrazione comunale oggi più che mai, vista la grave situazione che sembra si stia delineando.
Domande a cui rispondere al più presto.

14 commenti:

  1. Anonimo14/7/10

    http://www.ilmanifesto.it/il-manifesto/in-edicola/numero/20100713/pagina/04/pezzo/282345/

    RispondiElimina
  2. Anonimo14/7/10

    L'ecocampagna tutti bravi quaglioni la camorra è solo un'invenzione è come dire che il prg è fatto per far investire soldi sporchi. Non è vero siete solo comunisti

    RispondiElimina
  3. Anonimo14/7/10

    ecocampania è solo un campanello d'allarme. Altri investimenti di un certo peso sono stati fatti ad Assisi e nel suo territorio. l'amministrazione comunale dovrebbe cominciare a vigilare e a lavorare di comune accordo con forze dell'ordine e magistratura per evitare altre infiltrazioni

    RispondiElimina
  4. Anonimo15/7/10

    ma va là

    RispondiElimina
  5. Anonimo15/7/10

    valàvalàvalà....
    la camorra è un impresa come un'altra...crea comunque lavoro...ad esempio per i becchini...non blocchiamo lo sviluppo con i soliti lacci e lacciuoli...anche se la ecocampania è stata ad assisi va bene dài...

    RispondiElimina
  6. Anonimo15/7/10

    speriamo che la camorra possa investire anche in mattonie e nel commercio sai che lavori che scappano fuori.

    RispondiElimina
  7. Anonimo15/7/10

    scurdammoce o' passato tanto più che ora nun ce sò più!

    RispondiElimina
  8. Anonimo15/7/10

    comunque si devono controllare ugualmente i metodi di scelta di certi servizi!

    RispondiElimina
  9. Anonimo15/7/10

    e si basta cambiare nome e non ci sono più, oppure settore d'interesse

    RispondiElimina
  10. Anonimo16/7/10

    la camorra, la n'drangheta, la mafia, non sono "imprese come altre". Sono delle multinazionali e nel settore degli appalti sono modernamente organizzate, efficienti e con ampia disponibilità di denaro per fare investimenti

    RispondiElimina
  11. Anonimo17/7/10

    E'"sacrosanto" dovere di qualsiasi amministrazione rispondere a domande come queste e spero che l'attuale amministrazione Ricci lo farà in tempi brevi.
    e non con il solito "spiritoso" che interviene su questo blog solo con sciocchezze per sottrarsi alle domande dei cittadini assisani.
    Si dice sul territorio che Bartolini è sempre disponibile, bene, aspettiamo risposta, caro podestà
    un cittadino di assisi

    RispondiElimina
  12. Anonimo17/7/10

    Aoooooooo ma che ve inventate la sera, ma che ve magnate che non ve fa digerì, piateve un amaretto un digerseltz, siete armasti in quattro e fate per due. Ma che è il caldo? metteteve il cubetto de ghiaccio sulla fronte se la trovate.

    RispondiElimina
  13. Anonimo21/7/10

    Ecco il solito coglione negazionosta!!
    ma possibile che siete tutti lacchèèèè??????

    RispondiElimina