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Il Blog di Rifondazione Comunista di Assisi


domenica 15 ottobre 2017

CRISI ALLA COLUSSI

Rifondazione comunista ritiene inaccettabile la procedura di licenziamento collettivo per 125 lavoratori della Colussi di Petrignano. Annunciamo da subito il pieno sostegno del nostro partito a tutte le azioni di contrasto a questa sciagura che verranno intraprese da lavoratori e sindacati. In Umbria oramai siamo allo stillicidio. Ast, Novelli, Perugina, Merloni: le crisi, le chiusure, i licenziamenti non si contano più. Tutto questo non è dovuto ad un destino cinico e baro. Questi sono i risultati concreti del governo PD a tutti i livelli, dell’assenza di una politica industriale e del Jobs Act. Per questo ci rivolgiamo a tutte le forze politiche della sinistra umbra per fare nella società quello che il Pd, al di là di dichiarazioni di circostanza, non è in grado di fare sul piano istituzionale nei confronti del governo nazionale: aprire una grande mobilitazione regionale che arrivi fino allo sciopero generale. Per salvaguardare lavoro e territorio in Francia si nazionalizza. Anche nel nostro paese e in Umbria bisogna difendere le aziende strategiche e imporre la salvaguardia dei posti di lavoro.


Rifondazione comunista dell'Umbria

Rifondazione comunista di Assisi

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