Contatore visite

Il Blog di Rifondazione Comunista di Assisi


giovedì 11 aprile 2013

Prc, una lettera "ai compagni e alle compagne" per costruire un soggetto politico unitario


“Avviare un processo “fondativo di un soggetto politico unitario della sinistra”. E’ in sintesi il contenuto di una lettera aperta “alle compagne e ai compagni della sinistra” firmata, in chiave autocritica, dalla direzione nazionale del Prc. La lettera, che parte dalla constatazione delle frammentazioni e della divisione della sinistra italiana, giudicate come “l’esito della radicale sconfitta sociale e politica degli ultimi decenni, ma anche dei nostri errori soggettivi”, contiene una proposta in tre punti. Innanzitutto, costruzione di un soggetto politico unitario della sinistra, appunto, “sulla base della costruzione di una piattaforma antiliberista che delinei l’uscita a sinistra dalla crisi”, “e si connoti per l’autonomia e l’alterità rispetto al centrosinistra, per l’esplicito collegamento con tutto il sindacalismo di classe e i movimenti di trasformazione, per il riferimento in Europa alla Sinistra europea e al Gue”; secondo, “una piattaforma per la ricostruzione della sovranità popolare e la rifondazione democratica di ogni ambito della vita sociale e politica”. “Dalla democrazia nei luoghi di lavoro, allo sviluppo della democrazia partecipativa e diretta – si legge ancora nel testo della lettera - alla ripresa di un’iniziativa costante per il sistema proporzionale sul terreno della democrazia rappresentativa”; terzo, “è indispensabile che il processo di costruzione di tale soggetto, non avvenga in modo verticista e pattizio ma attraverso il coinvolgimento democratico e partecipato di tutte le persone concordi con gli obiettivi unitari, sulla base del principio una testa un voto”. Insomma, un soggetto unitario che “abbia piena titolarità sulla rappresentanza elettorale”. Le forze organizzate, locali e nazionali, che scelgano di attivarsi per il processo unitario “senza sciogliersi”, si dovrebbero poi impegnare “a non esercitare vincoli di mandato ed a garantire la libera scelta individuale nell’adesione al nuovo soggetto politico da parte dei propri iscritti e iscritte”. Per il Prc, infatti, “non si può costruire l’unità sulla base di pregiudiziali ideologiche od organizzative tese a pretendere scioglimenti, abiure ed ulteriori divisioni nelle già troppe organizzazioni esistenti. Riteniamo sia necessario fare un salto di qualità che non ripeta gli errori del passato”.

Nessun commento:

Posta un commento