Ci giungono segnalazioni da
Castelnuovo, e in particolare dalla Proloco, sul malcontento che la popolazione
sta provando per la palese noncuranza dimostrata dall’amministrazione comunale
per il decadimento demografico e generale della frazione assisana.
In particolare la totale mancanza
di un collegamento con la Stazione Ferroviaria di S.M.Angeli attraverso corse
di autobus è la classica goccia che fa traboccare il vaso dell’esasperazione di
una cittadinanza che si sente di serie b.
La situazione specifica dei
collegamenti dei bus stride ancor più se la si paragona ad altre realtà
territoriali meglio rifornite di collegamenti che vadano al di là di quelli
solamente scolastici.
Lungi da noi alimentare una
“lotta fra poveri” e con tutto il rispetto per gli abitanti delle varie
frazioni, è palese che tale disinteresse ormai ha superato la normale
tolleranza da parte di chi si sente escluso da un senso di collettività e
dall’avere una normale vita di interrelazione, culturale, lavorativa e persino
ludica, con il territorio regionale.
Troppo spesso nelle elezioni
amministrative si vota chi si presume rappresenti il territorio delle frazioni;
questo atteggiamento risulta innegabilmente sbagliato nel momento in cui si
compiano scelte che possano minimamente odorare di corsie preferenziali a
discapito dei diritti di tutti gli abitanti di un comune.
Il futuro delle spese dedicate
agli enti locali, vi è da rilevare amaramente, sarà sempre più nefasto e in
ribasso dato che la spending review sembra ammaliare tutti i partiti, Pd e Pdl
in testa, risultati fra i più votati delle ultime elezioni politiche, compresi
quei movimenti, come il M5S, che hanno criticato l’austerity ma de facto non
hanno proposte veramente alternative ad essa; le stesse elezioni non hanno
premiato invece quelle formazioni come la nostra che al contrario sono da
sempre a favore dei ceti popolari e delle loro istanze.
Un dato sicuro a tutt’oggi è di
nuovo la frustrazione di una parte della cittadinanza, e le dichiarazioni
pubbliche della proloco di Castelnuovo lo dimostrano: il comune di Assisi si
impegni a far si che le frazioni assisane sentano di avere la stessa dignità e
prendano in considerazione le questioni poste dalla cittadinanza esausta.
Ne va dell’alta onorabilità di
chi ha deciso di governare una città eterogenea come Assisi.
io se permettete vorrei essere più diretto e duro su questo comunicato ,e in particolar modo mi vorrei rivolgere hai elettori di destra e centro destra che danno ormai ,da tanto tempo la maggioranza dei consensi senza ragionare ,sempre alle stesse coalizioni,poi magari lamentandosi,ma dico io svegliatevi caxxo!! provate VOI ha invertire la rotta una buona volta invece di piangervi addosso dopo ,e vedrete che cambierà ,dopo:!!!
RispondiEliminaNo, non è giusto che si spendano capitali del comune per 5-6 persone che non vogliono prendere l'auto.
RispondiEliminaPerchè debbo pagare io questa spesa?
Secondo me è assurdo continuare a parlare di trasporti d'autobus quando non li prende più nessuno.
Anche se si facesse la linea autobus stazione Castelnuovo: ci sarà sempre chi reclama: ma io prendo il treno alle 5:30 oppure, io scendo alla stazione alle 23:00, ma gli autobus non passano.
Non è questo il problema che risolve l'isolamento, che porta a pensare che altrove stia il centro del mondo. Piuttosto, la pro-loco perchè non organizza oltre la festa di San Pasquale, anche altre manifestazioni?
Perchè non riesce ad occuparsi di mercati di prodotti agroalimentari prodotti dai terreni di Caselnuovo quindi del loco,
perchè non incentiva un made in Castelnuovo?
Poi tutto il resto verrà da se.
GRAZIE!!!FINALMENTE QUALCUNO SI RICORDA DI NOI !!!!
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