Un brutto caso di lavoro nero è stato scoperto durante la manifestazione di
solidarietà tenutasi a S.Francesco di Assisi; dopo un controllo della Direzione
Provinciale del Lavoro sono stati trovati vari lavoratori
assunti in nero che si accingevano a smontare il palco del concerto.
È scandaloso che ciò possa ancora
avvenire in un paese che voglia ritenersi civile (è di questi giorni la notizia di
accertamenti da parte dell'Autorità Giudiziaria sui rientri anticipati di lavoratori nei capannoni
dell'Emilia morti dopo le scosse della seconda ondata sismica).
Dopo i tragici eventi mortali avvenuti su vari palchi di importanti cantanti nazionali nei quali hanno perso la vita giovani spesso
sottopagati e sfruttati pensiamo che la giunta Ricci, tanto impegnata a
salvaguardare il punto nascita del nostro ospedale, possa mobilitarsi per
salvaguardare anche la vita dei lavoratori che vengono impegnati sul
nostro territorio comunale.
Non è infrequente che, vista la
notorietà internazionale del santo poverello, vengano
organizzati grandi eventi musicali e non ad Assisi, manifestazioni che necessitano
dell'allestimento di grandi palchi e grandi strutture in ferro.
La giunta Ricci deve pretendere,
attraverso qualsiasi mezzo a disposizione, che chi opera sul nostro
territorio, rispetti tutte le norme in materia di sicurezza del
lavoro, deve vigilare affinchè non vi siano lavoratori e lavoratrici
in nero, deve escludere e pretendere che vengano escluse (anche
quando l'evento è organizzato da enti terzi sul nostro suolo
comunale) tutte quelle imprese che fanno dell'illegalità e della
massimizzazione del profitto, a scapito della sicurezza e dei diritti
di chi lavora, il loro unico scopo.
La città della pace deve distinguersi
anche come la città dei diritti rispettati e della sicurezza sui
luoghi di lavoro.
Perchè il nero, tranne quello della
pelle, in politica e nel mondo del lavoro, è sempre il colore dello
sfruttamento e del malaffare.
avvistato cesario al punto nascita di assisi...conflitto d'interessi??
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