
Il balletto che stanno mettendo in piedi in questi giorni Ricci e Bartolini ha un che di insopportabile perché costoro hanno il coraggio di presentarsi alla cittadinanza come il nuovo, come se non avessero governato in questi anni.
Bartolini, che è stato incapace di rilanciare una città unica al mondo come Assisi, che ha avuto responsabilità di governo per 15 anni, invoca un esperto esterno per risolvere i problemi del turismo assisiate; inoltre ha anche il coraggio di chiedere, al suo ex accolito Ricci, che fine hanno fatto i fondi per i terremotati dell’Abruzzo.
Ma ci rendiamo conto!?
Ricci, invece, da quando ha accolto fra le sue braccia Lunghi, ha cambiato idea praticamente su tutto, dai check point alla scuola delle Viole, in netta discontinuità con il suo mandato al termine.
Tutto ciò rappresenta la vecchia politica, quella che ha stancato la gente e che l’ha fatta disaffezionare alla cosa pubblica e all’interesse generale.
Noi di Rifondazione Comunista abbiamo scelto Carlo Cianetti per le Primarie proprio per questo motivo: ridare una speranza alla gente in un’altra politica è possibile. Carlo coniuga appieno, grazie anche al nostro apporto di Partito serio ed antagonista, l’azione di partiti strutturati e le istanze non qualunquiste della società civile.
Una Politica che potenzia i diritti e non concede privilegi.
Non sono parole vuote o demagogiche.
Basta fare un giro per le frazioni del comune di Assisi.
Esse sono lo specchio di 15 anni di malgoverno. Privilegi agli amici degli amici, le briciole a tutti gli altri; la cartina di tornasole sono le infrastrutture obsolete, abbandonate, fatiscenti, le strade sconnesse, la mancanza di servizi minimi (l’Asl a Tordandrea, l’acqua potabile in alcune zone di Rivotorto ed in altre inquinata, le varie delegazioni comunali chiuse, centri di aggregazione sociale lasciati all’incuria).
Per realizzare i progetti che noi abbiamo in mente, nonostante i tagli draconiani ed ingiustificati del governo, basterebbe eliminare i tanti sprechi che in questi 15 anni le amministrazioni di destra, per favorire i magnati che la appoggiavano, hanno perpetrato sulle spalle della stragrande maggioranza della cittadinanza, fatta di persone oneste che non riescono a sbarcare il lunario, quando sono fortunate, e di disoccupati.
Tutto questo noi vorremmo realizzare con la possibile elezione di Carlo Cianetti a Sindaco.
Solo con la tutela dell’interesse generale di tutti (e non dei soliti noti) si può realizzare una compiuta democrazia.Solo con una partecipazione attiva, divenuta irrinunciabile, si può abbattere un regime di 3 lustri, che ormai ha fatto il suo tempo, per portare alla vittoria il nostro candidato Carlo Cianetti.
Franco Cesario
Francesco Di Lascia
ricci è peggio di bartolini
RispondiEliminatra i due meglio un cancro o una paralisi?
RispondiEliminaperchè vi accanite su chi ha solo cercato di fare il bene di assisi?
RispondiEliminapensate al prode cianetti, grande novità...auhauhauhauhauhauh
RispondiEliminaillusionisti è poco, sono molto peggio quei due, davvero un danno per la nostra città
RispondiEliminaoggi grande confusione nel centro destra, cacciata anche la belardoni che non ha mancato di rispondere
RispondiEliminaAssisi: fuori dalla giunta anche l'assessore Belardoni
RispondiElimina"Non ci sono più le condizioni politiche per una collaborazione amministrativa": è con questa motivazione che, a distanza di quasi quattro mesi dall'estromissione dell'ex vicesindaco Giorgio Bartolini, il sindaco Claudio Ricci, ha ritirato le deleghe all'assessore bartoliniano Maria Belardoni.
«Il sindaco di Assisi Claudio Ricci, pur riconoscendo e apprezzando il lavoro svolto nel settore della pubblica istruzione dall'assessore Maria Aristei Belardoni (assessore della Lista Bartolini), ha dovuto prendere atto che, anche a seguito delle dichiarazioni in consiglio (i consiglieri della Lista Bartolini avevano letto un documento, mai smentito, anche a nome dell'assessore Maria Aristei Belardoni, con il quale il gruppo toglieva la fiducia al sindaco Claudio Ricci), non ci sono più le condizioni politiche per una collaborazione amministrativa.
Il sindaco Claudio Ricci ha quindi, in data odierna (7 marzo 2011, ndr) e con effetto immediato, proceduto al ritiro dell'incarico di assessore e di tutte le deleghe attribuite a Maria Aristei Belardoni.
In questa fase il sindaco Claudio Ricci ad interim terrà le deleghe alla pubblica istruzione, in attesa di fare, con la coalizione, una riflessione conclusiva.
Il sindaco Claudio Ricci continuerà a fare, insieme alla giunta e al consiglio, per concludere, entro la fine della legislatura, tutte le opere e le iniziative legate al programma amministrativo 2011, convinto che la coalizione Ricci Sindaco, molto coesa e compatta, possa ottenere un ampio risultato, alle prossime elezioni amministrative (15/16 maggio) e continuare l'esperienza di governo del Comune di Assisi per la legislatura 2011/2016.»
(Foto a lato: Maria Aristei Belardoni)