






Chiunque passeggi per le vie della nostra splendida città, sopratutto in queste ore in cui si sta finalmente affacciando, seppur timidamente, la primavera, dando un occhio alle plance delle pubblicità si potrà notare che vi sono manifesti elettorali esclusivamente di una parte politica (seppur divisa in questa tornata per ragioni di potere) e cioè del centro destra, nelle due versioni: quella finto-buonista di Ricci e soci (tranne quelli della Lega che invece sono più beceri che mai) e quelli degli accoliti del Podestà della Piana che tentano di sollevare l'orgoglio territoriale.
Del centro sinistra, di Carlo Cianetti, del nostro Partito nemmeno l'ombra.
Qualche sprovveduto potrebbe pensare che le nostre formazioni politiche non si presentino alle elezioni e che la battaglia per la conquista del comune riguardi solo la destra in una sorta di derby all'inglese.
Anche i siti internet d'informazione locali (senza loro colpa) sono tempestati dagli ossessivi messaggi di costoro e sembrerebbero confermare questo fatto.
La verità è un altra.
I nostri grafici e creativi hanno da tempo realizzato manifesti e nuove forme di comunicazione (tra l'altro molto più belli) ma, di fatto, ci è impedito di esporli sulle plance per l'ennesima dimostrazione di tracotanza di questa destra assisana.
Si dirà che è il mercato della concorrenza e che loro sono stati più svegli di noi: non è così, sono solo più vili e antidemocratici.
Dobbiamo dedurre che ad Assisi sia evidente che solo chi ha mezzi e "amici" può farsi conoscere tramite i canali classici di informazione pubblicitaria?
Loro hanno agito per tempo e con un dispiego di mezzi abnorme e sospetto.
Quali interessi devono assolutamente mantenere tali da giustificare questa prepotenza francamente insopportabile?
Quali prebende e impegni devono rispettare da non poter assolutamente permettersi di perdere le elezioni?
Fortunatamente l'onda dell'entusiasmo e del successo delle Primarie si sta facendo sentire e sempre più tutto il centro sinistra, finalmente unito, sta facendo capire che con la sua vittoria le cose cambieranno, e in meglio.
Il lavoro è ancora lungo e molto duro, da come si evince anche dagli esempi sopracitati, ma con la forza delle idee e la realizzazione del bene di tutti e tutte (e non solo di quello degli amici degli amici) riusciremo finalmente a cambiare Assisi.
Un certezza e anche un auspicio che Assisi merita.
Franco Cesario
E voi che manifesti mettete fuori? Quelli con il simbolo della mongolfiera o quelli di Rifondazione oppure ne inventate uno tutto nuovo.
RispondiEliminaNon rovinate le primarie! Andate col vostro simbolo e con una lista tutta vostra.
RispondiEliminaIl vostro è voto d'idee, non centra con la lista civica della Mongolfiera, che da 4-5 anni si sta battendo su temi civili. Pensateci prima di combinare guai. Io ho sempre pensato che il vostro appoggio fosse un appoggio esterno, non la ricerca di un consigliere a tutti i costi.
Rifondazione vada con il suo simbolo e la sua lista e liberi la Mongolfiera o Buongiorno Assisi. I giochi di Vinti e di chi lo segue li conosciamo e sono patetici.
RispondiEliminaGirano voci che vi siano problemi per la costituzione della lista di BuongiornoAssisi e /o Mongolfiera.
RispondiEliminaSembra che Rifondazione Comunista voglia imporre il proprio simbolo e un numero consistente di suoi iscritti all'interno della lista con un fiorire di simboli Rifondazione/BuongiornoAssisi/Mongolfiera.
In questo si inserisce una seconda lista civica sempre di parte "civica" di sinistra.
Tutto ciò sta portando scompiglio fra i candidati non iscritti che non vogliono essere accumunati a Rifondazione e tra chi giustamente richiede il simbolo di BuongiornoAssisi e/o Mongolfiera per la seconda lista civica.
Ho ascoltato alcuni interventi di Cianetti ove ci informava come Rifondazione sia l'unico partito strutturato sul territorio dopo il Pd per cui potrebbe costruire una sua lista senza problemi.
La soluzione per non creare inutili tensioni è semplice Rifondazione Comunista presenti la sua lista e Mongolfiera/Buongiorno facciano la loro strada unite o in due liste ma Civiche senza l' intrusione di simboli di partiti.
A meno che non vi siano accordi precedentemente presi con Perugia tra Rifondazione e Mongolfiera all'insaputa degli elettori e candiati.
si può fare solo che il nome buongiorno assisi non potrà essere usato da una lista civica che non vede al suo interno nè prc nè sel
RispondiEliminaBuongiorno Assisi nasce come motore propulsivo di mongolfiera - rifondazione e sel. Se manca uno dei tre allora o era una trappola per qualcuno oppure solo un cartello elettorale per le primarie che poi si doveva sciogliere. Utilizzarne il nome vuol dire che qualcuno ha giocato molto sporco contando sul disinteresse di chi vota.
RispondiEliminaSe rifondazione va con la Mongolfiera allora tutto si chiarifica non si cerca la vittoria ma solo di rubare un altro consigliere al PD.
RispondiEliminaJimmi
perchè rubare? il pd ha il 30% no?
RispondiEliminaChe bella città Gubbio. Vorrei capire perchè qui ad Assisi voi di rifondazione state facendo lo stesso percorso di 4 anni fa cercando solo la vostra "visibilità" e tentando di far saltare la seconda lista civica legata alla mongolfiera.
RispondiEliminaAvete paura che vi sottragga voti? Come al solito dimostrate cecità politica legata a tanta arroganza e voglia di poltrone.
E allora questa alleanza con l'IDV l'avete fatta oppure no? Che fate togliete i commenti politicamente pericolosi? La biciclettina dei doppi simboli come va?
RispondiEliminaRifondazione comunista è la sinistra che perde e lo dimostrate ad ogni elezione.
RispondiEliminaAbolizione apologia del fascismo: indignazione bipartisan, sorpresa da Schifani
RispondiEliminaROMA / Il Partito della Libertà ha presentato in Senato un disegno di legge per abolire la XII norma transitoria e finale della Costituzione, quella cioè che vieta “la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista”. A presentare il ddl il senatore Cristano De Eccher insieme a Fabrizio Di Stefano, Francesco Bevilacqua, Giorgio Bornacin, Achille Totaro del Pdl ed Egidio Digilio di Fli.
L’iniziativa ha scatenato indignazione nel centrosinistra da parte della capogruppo Pd al Senato Angela Finocchiaro e da Oliviero Diliberto, segretario nazionale del PdCI-Federazione della sinistra, ma anche nello stesso Pdl: il presidente del Senato Renato Schifani si è dichiarato “sorpreso ed esterrefatto” e spera che i parlamentari rivedano la loro proposta.
sel è la sinistra che vince...con le firme procurate da altri!
RispondiEliminaMaroni e Berlusconi a Tunisi. "Basta mandarci criminali" protesta il governo tunisino. (Spinoza.it > Spot machine)
RispondiEliminaMa è vero che "padron dei vinti di Gubbio" insultando tutti vuole il suo simboletto anche sul secchio della spazzatura minacciando IDV e Mongolfiera di gravi ritorsioni nel caso che ciò non avvenga?
RispondiEliminama a te, tutte ste cazzate, chi cazzo te le riferisce? o sei te stesso che le inventi per secondi fini? sei tra quelli in competizione con rifondazione che godi a rimestare la merda e ad inventare cazzate?
RispondiEliminaPerchè quella brutta frase "rimestare merda" ? non vi ci avevo considerato sino a quel punto ma visto che lo scrivi tu che dire, la prendo per buona.
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