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Il Blog di Rifondazione Comunista di Assisi


sabato 23 gennaio 2010

Frazionate/1 Tordandrea




Riceviamo da un gruppo di persone che fanno riferimento al nostro Partito una descrizione delle manchevolezze dell'amministrazione Ricci nella frazione di Tordandrea.
Le pubblichiamo constatando che sono più numerose di quanto si potrebbe pensare.

La frazione di Tordandrea è sicuramente la più bistratta dell’intero Comune di Assisi.
Vi sono tanti punti di criticità che ci fanno essere di fatto una frazione dimenticata da questa sedicente efficiente amministrazione.
Un esempio su tutti è il marciapiede della strada principale di Tordandrea: se si considerano i due lati della strada, sia a destra che a sinistra è facile notare che sono circa 2 chilometri di selciato fatti con materiale di scarto, probabilmente avanzato dai lavori degli altri paesi limitrofi.
È del tutto evidente che le piastrelle sono di almeno quattro qualità diverse e gli stessi lavori sono, tra l’altro, eseguiti male ed in modo affrettato.
I servizi di trasporti sono inesistenti se non in primissima mattinata per garantire almeno che i ragazzi possano andare regolarmente a scuola, ma non c’è nessunissimo collegamento durante le ore diurne.
È divenuta cronica la mancanza di parcheggi in prossimità delle due uniche maestranze esistenti nel paese, con grave danno non solo per gli avventori ma anche per i proprietari; inoltre, vigendo, gioco forza, il c.d. “parcheggio selvaggio”, si creano anche pericoli non trascurabili per la viabilità ordinaria.
Per i tanti anziani che compongono la popolazione “torreggiana” servirebbe un efficiente servizio sanitario, un sede dell’Asl: sono tanti coloro che quotidianamente devono fare i prelievi e sono tanti anche gli invalidi.
Non tutti hanno la possibilità di permettersi una badante, servono infermieri specializzati e competenti ed al servizio anche di coloro che non possono permetterselo.
E non ci si venga a dire che non vi è il luogo fisico per istituire il servizio dell’Asl!
Presso le vecchie scuole elementari, una struttura molto grande e in larga parte inutilizzata (se non dalla Proloco, che ha già hanno uffici dislocati in un’altra zona) si potrebbe benissimo pensare di collocare questo servizio che ridarebbe un minimo di dignità alla nostra comunità.
Inoltre, potrebbe essere un introito per il Comune, con il pagamento del canone di affitto, oltre che, ovviamente un servizio fondamentale per la collettività.
L’annesso parcheggio alle scuole elementari esistente è divenuto di fatto privato: allora tanto vale metterlo a pagamento.
La pulizia per quanto concerne i luoghi comuni è carente e lascia molto a desiderare. Lo si chiede ad uno qualunque di noi!
I chiusini delle fogne sono costantemente allagati e basta una lieve pioggerella per intasarli e rendere la stessa strada quasi impraticabile
E il famoso verde, tanto pubblicizzato da questa amministrazione comunale?
È vero che è stato fatto ma in una zona estremamente decentrata rispetto alle consuetudini del paese ed è stato fatto senza nessun criterio di fruibilità e agibilità.
Il Comune in tutto ciò che fa? Pensa solo a Santa Maria degli Angeli?
Siamo stufi!

38 commenti:

  1. Anonimo23/1/10

    io sono di capodacqua, e anche qui stiamo messi male!

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  2. Anonimo23/1/10

    sottoscrivo, abito alla torre e vivo quotidianamente questi disagi! basta ricci, basta affaristi!
    francesca

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  3. Anonimo23/1/10

    Anche questa è Assisi, non solo quella sfavillante delle rotonde, della mattonata, della direttiva anti-mendicanti, insomma un disastro morale e generale , una città violentata da questi affaristi senza coscienza!
    Speriamo solamente che Ricci faccaia il candidato a presidente della Regione Umbria per i nazi-fascisti-leghisti!
    Bisogna promuoverlo per liberarcene!
    gigiriva!

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  4. Anonimo23/1/10

    Vorrei tranquillizzare i cittadini residenti a Tordandrea: l'amministrazione non pensa nemmeno a S.M. Angeli... e siamo stufi anche noi!
    SCMC

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  5. Anonimo23/1/10

    Alle prossime elezioni non basteranno 22.000 scudi!

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  6. Anonimo23/1/10

    mandate a casa quell'alma smarrita e prezzolata ed eleggete qualcuno che vi possa rappresentare degnamente. Giorgio Bartolini

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  7. Anonimo24/1/10

    C'era nell'aria l'idea di affittare le scuole di Tordandrea e visto che gli introiti per il comune servono verrà fatto al più presto. Il locatario non lo deciderete voi chiaramente.

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  8. Anonimo24/1/10

    quante cose per una piccola frazione, è una vera vergogna

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  9. Anonimo24/1/10

    che ti aspetti da una amministrazione che pensa solo agli amichetti?

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  10. Anonimo24/1/10

    che schifo

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  11. Anonimo24/1/10

    non mi pare che a tordandrea avete tutti questi voti di persone scontente

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  12. Anonimo24/1/10

    minimi problemi, le cose sonon state fatte e la gente lo sa

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  13. Anonimo24/1/10

    fate un giro per palazzo, petrignano e rivotorto, vedrete che di scontenti ce ne sono pochi, tranne quelli politicizzati come voi

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  14. Anonimo24/1/10

    non si tratta di faziosità le frazioni sono abbandonate, questo è un dato di fatto!

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  15. Anonimo24/1/10

    ad una ragazza madre a cui ho chiesto cosa che ne pensasse del sindaco mi ha risposto che ha fatto tante cose,bene gli ho chiesto quali e mi ha risposto:piazze rotonde ecc.ecc. poi ho chiesto come faceva per il suo figlioletto di 2 anni,lei precaria,spende 400 euro per l'asilo nido.senza parlare poi delle politiche sociali nulle in questo momento di crisi.Come la bella addormentata, a queste parole si è svegliata e si è resa conto delle vere problematiche che ci attanagliano e che questa ammnistrazione non fa nulla per affrontarle.
    molti della classe più debole in questi anni hanno deciso di star dalla parte dei forti(avidi)ma,forse,incominciano a capire che a loro non gli ritorna nulla.
    noi siamo di parte,da sempre.
    irriducibili,da sempre,nonostante tutto.
    l'irriducibile

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  16. Anonimo24/1/10

    STRADE, PIAZZE, MATTONATE, PORCHETTATE, ENDURANCATE, GIGIONI VARI, MANUELA VILLA...MA PER I CITTADINI CHE HANNO DISAGI COSA FANNO? NIENTE

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  17. Anonimo24/1/10

    deluso dal centro destra, non c'è che dire

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  18. Anonimo24/1/10

    fascisti e affaristi...ecco cosa c'è da dire...bisogna cambiare al più presto queste politiche anti-popolari.
    asili pubblici, reddito sociale comunale, spazi sociali per giovani e anziani, riqualificazione vera delle frazioni, assisi come città polo della pace e della cultura e soprattutto dell'integrazione interrazziale, bilancio partecipativo, vera raccolta differenziata, cancellazione della norma antimendicanti, fine dei volontari per assisi...
    il lavoro da fare è tanto, forza!

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  19. Anonimo25/1/10

    tordandrea forse un pò è stata bistrattata, ma altre zone no, e non solo santa maria.
    non esagerate per favore, presi dal vostro livore estremistrico.
    edc

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  20. Anonimo25/1/10

    dillo a noi delle frazioni, altro che idee estremiste o che, noi viviamo male!

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  21. Anonimo25/1/10

    anche noi di smangeli siamo stufi degli eterni lavori in corso e delle concessioni di licenze ai soliti noti

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  22. Anonimo25/1/10

    dare voce al popolo, che grande strumento internet! pensare che lo vogliono limitare questi fascisti al potere. creara questo blog è stato molto bello, ed innovativo, grazie prc assisi!

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  23. Anonimo25/1/10

    che un blog sia una gran cosa ne sonop pienamente d'accordo anche io, però devo dire che vi leggo abbastanza spesso ma siete troppo faziosi e di parte, vedete del marcio dappertutto possibile che ricci & c. non facciano mai niente di positivo?

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  24. Anonimo25/1/10

    non è compito di questo blog esaltare le gesta di questa amministrazioine comunale. Già c'è una stampa di regime, cioè tutti giornali locali in mano e cementieri e palazzinari di centrodestra , che dà ampio spazio alle veline, peso ingannevoi, del palazzo. Ricci e Bartolini fanno campagna elettorale quotidianamente grazie ad un ufficio stampa che pagano i cittadini, all'Eco del Subasio che pagano i cittadini e a manifestazioni pubbliche che pagano i cittadini. I blog servono a dare spazio democratico ai cittadini. Anche tu, che sei evidentemente un elettore di centrodestra, hai la possibilità di scrivere. Perché non dici a Ricci di lasciare un po' di spazio alle opposizioni in quel bollettino di regime che è l'Eco del Subasio e che paghiamo tutti noi? CC

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  25. Anonimo25/1/10

    viva nichi!

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  26. Anonimo25/1/10

    hai detto bene: "noi siamo di parte" e nel caso specifico siamo nell'altra parte,non scritta, dell'eco del regime(pardon) del subasio.magari anche dalla parte del subasio che,stranamente, il regime ancora non ha cementificato. Fate belle piazze,belle strade, ma noi cerchiamo di far sapere ai cittadini quello che fate senza farlo vedere,oppure quello che non state facendo.
    democraticamente sono contento che partecipate a questo blog,magari fatelo rispondendo sulle questioni che esso vi pone(tetracoloroetilene,fontana,frazioni,turismo..)non sempre con la stessa tiritera:piazze.ecc.
    l'eco vi basta e avanza
    l'irriducibile che vi considera avversari e non nemici...ricordatelo
    ..e ricordate che chi vince governa anche i vinti(mozione sul reddito sociale ad es.)
    ricci,s.francesco si sarebbe comportato meglio

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  27. Anonimo26/1/10

    essere "dall'altra parte" non vuol dire solo criticare ma costruire un percorso trasparente che permetta alle persone (a quella ragazza che ha riflettuto sull'asilo nido) di ragionare e mettere a confronto i programmi e le persone che vogliono realizzarli. Questa amministrazione è criticabile essenzialmente perchè è di destra una destra italiana che nulla ha di democratico e fà solo gli interessi dei poteri forti a livello nazionale come a livello locale. Ora il problema è cosa fa la sinistra che creare un percorso capace di rovesciare questo sistema, possiamno solo riuscirci se avremo il coraggio di provare strade diverse (l'esperienza vendola è una possibilità) mettendo in gioco persone e programmi scelti con molta trasparenza scelti con la voglia di dire basta ai vecchi giochetti dei partiti. Assisi è una sfida perchè in questa città la sinistra non ha mai governato e siamo minoranza però possiamo provare ad invertire la direzione costruendo un cantiere delle idee e delle persone. Silenzio

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  28. Anonimo26/1/10

    “Acta minaccia la libertà di espressione”: la denuncia di Reporters sans frontières
    Lunedì 25 Gennaio 2010 21:41
    E-mail Stampa PDF

    di Francesco Sellari

    ROMA - Reporters sans frontières esprime grossa preoccupazione per la minaccia per la libertà di espressione on line che potrebbe scaturire dall’approvazione del trattato Acta. A partire dal 26 gennaio, e fino al 29, il Messico ospiterà il 7° incontro di negoziazione del nuovo accordo commerciale internazionale anti-contraffazione (Anti counterfeiting trade agreement), che coinvolge 39 paesi, tra cui quelli aderenti all’Unione europea e gli Stati Uniti, e che prevede nuove misure draconiane per la tutela dei diritti di proprietà intellettuale e per la lotta alla pirateria.


    In base a quello che è trapelato fino ad oggi l’accordo potrebbe avere effetti dirompenti sulle leggi che in Europa regolano i diritti degli utenti di internet, in termini di tutela della privacy e accesso alla rete. L’accordo comporterebbe inoltre ulteriori restrizioni per l’accesso ai medicinali coperti da brevetti per i paesi in via di sviluppo.

    “Reporters sans frontiers – si legge in un comunicato – chiede ai membri dell’Unione Europea e ai governi di spiegare le seguenti misure, che sembra siano state inserite nella bozza di accordo e potrebbero gravemente danneggiare la libertà di espressione on line”. I provvedimenti contestati dall’organizzazione di giornalisti sono: il divieto di utilizzare meccanismi di aggiramento dei sistemi di filtraggio e blocco dei contenuti, divieto “che impedirebbe ai cittadini di paesi come l’Iran e la Cina di evitare la censura”; la disconnessione da internet per chi scarica illegalmente materiale protetto da copyright, “limitando in questo modo l’accesso all’informazione”; il filtraggio automatico dei contenuti, che “limita la libertà d’espressione ed è illegale se non approvato da un giudice”.

    Reporters sans frontiers e altre 80 Ong, tra cui la Consumers International, la Free Software Foundation e l’Electronic Frontier Foundation, hanno sottoscritto una lettera aperta al Parlamento Europeo per chiedere maggiore trasparenza e partecipazione. Da quando è cominciata la negoziazione dell’accordo nel 2008, non è stata diffusa nessuna bozza ufficiale. Alle richieste di maggiore trasparenza e partecipazione, fino ad oggi i governi hanno risposto picche. Obama, seguendo l’esempio del suo predecessore alla casa bianca, ha detto che la negoziazione di Acta è una questione di sicurezza nazionale, e quindi deve rimanere secretata. In Inghilterra, è stato impedito ad alcuni parlamentari di acquisire maggiori informazioni. In Messico, il 20 gennaio si è svolta una consultazione pubblica organizzata dall’Impi (Istituto messicano per la proprietà industriale), ma agli invitati è stato chiesto di firmare un accordo di non divulgazione.

    I cittadini sono all’oscuro ma non le grosse corporations che fanno affari con copyright e brevetti. L’associazione Knowledge ecology international ha pubblicato l’elenco degli advisor dell’Ustr (United States Trade Representative) l’agenzia governativa Usa per la politica commerciale, “consiglieri” che possono avere accesso all’accordo. Tra loro figurano consulenti della Time Warner, della IBM, della Cisco, della Monsanto, della Riaa e dell’Mpaa, ovvero le due associazioni che tutelano gli interessi dell’industria musicale e cinematografica
    In Italia, nei giorni scorsi alcuni esponenti radicali hanno presentato un’interrogazione al governo, nella quale viene richiesto all’esecutivo di “indicare le misure che verranno prese affinché tutto ciò che riguarda lo sviluppo di Acta sia liberamente accessibile ai cittadini”, e la “posizione dell’Italia su tale questione”

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  29. Anonimo26/1/10

    ho visto che la stampa vi ha dato molto risalto su questo argomento, segno che il malessere c'è

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  30. Anonimo27/1/10

    ...e ricci & c. rispondono con la solita tiritera

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  31. Anonimo27/1/10

    da come l'ha posta la stampa sembra che avevate ragione voi

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  32. Anonimo27/1/10

    e poi non vi lamentate che la stampa non è libera, spero adesso la finirete voi con questa tiritera

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  33. Anonimo27/1/10

    oggi a tordandrea i vigili facevano spostare le auto dalla strada: come dire, chiudere la stalla quando i buoi sono scappati

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  34. Anonimo27/1/10

    al di là di quello che dice il sindaco sul suo buon operato il fatto che abbia mandato in modo finalmente solerte i vigili alla torre dimostra quanto siano giuste le osservazioni di rifondazione comunista

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  35. Anonimo27/1/10

    caro cittadino lettore,
    ti ringraziamo per le parole dette infatti è bello che ci vengano riconosciuti i meriti ma noi sapevamo quanto le cose non funzionassero.
    la nostra critica non era solo esclusivamente politica ma come vedi è servita a migliorare la situazione.
    prc assisi

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  36. Anonimo27/1/10

    Si per un giorno ma poi arriva domani e dopodomani. Ma che ti migliori il cervello? se lo trovi

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  37. Anonimo28/1/10

    abbiamo bisogno di interventi subito. da questa amministrazione di illusionisti non ci si poteva che aspettare solo una piazza che riempisse gli occhi ma non altro. giorgio bartolini sfiducia almaviva? mi sembra strano dato che lo ha indicato lui...c'era di meglio tra l'altro...
    gdt

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  38. Anonimo30/1/10

    I cittadini di Tordandrea hanno ragione ma ci sono anche altre cose: lo sanno che la piazza di Tordandrea è stata realizzata secondo un progetto che non è quello che ha vinto il concorso ? Si sono accorti che intorno al castello ci sono 4 tipi di pavimentazione diversa e che gli anziani cadono inciampando a causa della irregolarità della pavimentazione ? E del falso storico fatto dagli operai del comune sulle mura del castello ?

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