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Il Blog di Rifondazione Comunista di Assisi


venerdì 7 agosto 2009

Echi di regime?


Ci sembra che fare politica ad Assisi diviene sempre più difficile, soprattutto adesso che i mass-media sono essenziali per la divulgazione delle proprie idee; è questo uno dei motivi per i quali, per poter dire la nostra, abbiamo creato questo blog.
Non sempre è semplice farsi pubblicare un comunicato stampa dai giornali locali e quando ciò avviene, il più delle volte, è correlato dalla opportuna e puntuale risposta di difesa dell'amministrazione comunale.
Per quanto ci riguarda, prima di mettere a nudo questo problema, ci siamo visti censurare o addirittura ignorare, da alcuni giornali, ma fortunatamente non da tutti, svariati comunicati stampa e quando sono stati pubblicati, sempre dagli stessi giornali, essi hanno provveduto a farlo fuori tempo massimo, quando oramai avevano già perso l'impatto opportuno.
Spesso, invece, vengono pubblicati articoli in cui si sfiora la propaganda o viene dato ampio spazio a piccole formazioni politiche che per i loro contenuti assurdi, fanno, paradossalmente, il gioco dell'amministrazione.
Capitolo a parte è da considerare l'Eco del Subasio, che, benchè confezionato con i soldi della Comunità, è divenuto una sorta di Novella 2000, sul quale vengono riportate in modo vistoso e a volte anche ridicolo, i "successi" e le imprese della giunta, senza nessun contraddittorio, in modo palesemente fazioso ed inutile.
Ma questa forma illiberale di fare informazione può essere considerata regime, normalizzazione, ricerca spasmodica di consenso e di inconsapevole connivenza da parte della cittadinanza?
Questo è un argomento vitale per chi ha un'idea democratica dell'informazione e della politica amministrativa; ci piacerebbe sapere ciò che ne pensa la gente in merito.
Anche per questo chiediamo a viva voce la possibilità, come avviene per altri giornali di informazione comunale, vedi il giornale del Comune di Bastia Umbra (a meno che non si cambi rotta in questi mesi dopo la vittoria del centrodestra...), che venga messo a disposizione delle Opposizioni uno spazio per poter esprimere liberamente e senza censura la propria opinione.
E' una questione di corretta e libera possibilità di informazione.
Tutti noi, oggi più che mai, ne sentiamo la necessità.

48 commenti:

  1. Anonimo7/8/09

    Penso che l'informazione sia divenuta fondamentale. E' scandaloso che un'amministrazione con i soldi di tutti si faccia propaganda disegnando un paese che non c'è. Siamo al regime strisciante, che adotta ogni mezzo lecito ed illecito per autorigenerarsi, per poter continuare imperterrito a fare i propri magheggi alle spalle dei cittadini che, annebbiati da queste false informazioni, credono di stare nel migliore dei mondi possibili.

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  2. Anonimo7/8/09

    giunta spocchiosa e antidemocratica...mandiamola a casa!

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  3. Anonimo7/8/09

    Credo che questo sia un punto fondamentale per una informazione libera e democratica!
    E' assolutamente necessario aprire un fronte di conflitto con questa amministrazione che si comporta come se non dovesse mai dar conto a nessuno. Che anzi si vanta in nome del consenso elettorale acquisito, di fare anche ciò che di democratico non ha nulla.
    Io credo che non basti essere eletti per negare qualsiasi opportunità di informazione plurale e democratica all'opposizione!

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  4. Anonimo7/8/09

    Ricreare un gruppo, una coalizione (chiamatela come volete) alternativa a questa amministrazione comunale, significa anche creare un sistema di informazione (contro-informazione?) capace di competere con gli avversari. Ora l'amministrazione comunale usa i soldi dei cittadini per un'informazione propagandistica: Eco del Subasio (si parla di decine di migliaia di euro all'anno), taxi-channel, assisi-channel e via dicendo. Fa pressioni pesanti sui corrispondenti locali, blocca ogni forma di dissenso. Noi abbiamo di fatto solo i blog. E' come sparare con la fionda ad un carro armato. Ora bisogna cominciare ad informare i cittadini anche attraverso sistemi più tradizionali: un periodico cartaceo, ma anche manifesti e volantini, bacheche in tutto il territorio comunale. Non ci vuole molto, né in termini di soldi, né in termini di energie, basta organizzarsi. Carlo Cianetti

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  5. Anonimo7/8/09

    La disponibilità di Rifondazione penso sia scontata ed entusiastica; la mia personale immediata.
    Spero possa crearsi un gruppo coeso e leale, conscio delle diverse peculiarità ma rispettoso delle differenze, che arricchiscono e non dividono. Il comune denominatore è la destra da battere, non solo alle urne ma anche e oserei dire soprattutto culturalmente.
    Nasceranno sicuramente difficoltà di mille tipi, come è naturale che sia, e non è detto che finisca con un salomonico "volemose bbene", sarei ipocrita se sbandierassi questo come certo, però, a differenza del passato, e questo sarà un mio preciso impegno (per quello che conto) sarò libero da qualsiasi condizionamento di ogni tipo e da retropensieri atavici e anche, se vogliamo, non lungimiranti.
    Lo sento per il bene della cittadinanza e della sinistra tutta.
    Franco Cesario

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  6. Anonimo7/8/09

    quasi commovente ....... (se si può essere cinici). Abbandonando il passato e nella speranza che non ritorni mai più il problema posto è reale. Vorrei ricordare che l'amministrazione ha anche altri mezzi informativi non diretti ma sempre a spese dei cittadini, inaugurazioni, presentazioni di libri e libelli, convegni, non parlo dei sempre uguali comunicati stampa dove per dire buon giorno prima mettono l'elenco delle opere cementizie realizzate, operette e teatri Lyrick ricorda qualcosa?, partecipazione a sfilate più o meno storiche di assessori e sindaco. E' vero che l'opposizione manca nell'informazione tranne i blog della mongolfiera e ora questo (il pd credo lo abbia abortito il suo blog)ma ricordo che c'è un problema che dovrebbe essere subito affrontato le FRAZIONI che sono il punto di forza nei voti di questa amministrazione perchè, e lo dico senza tono di polemica, per esempio la mongolfiera viene accusata di essere assente sui temi proposti dalle frazioni. In poche parole aspetto settembre per capire se le pie intenzioni si tramutano in realtà. Silenzio

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  7. Anonimo7/8/09

    E' il metodo dello spoil system, non ci vedo niente di male. se mai vincerete ad assisi potrete farlo anche voi. d'altronde lo fate già abbondantemente in regione, provincia ecc ecc ecc

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  8. Anonimo7/8/09

    con questa litigiosità non andrete mai da nessuna parte. e io godo

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  9. Anonimo7/8/09

    quello è i metodo di chi ha il potere e se lo gestisce senza alcun rispetto per i cittadini visto che i soldi sono dei cittadini tutti e non solo di quelli della maggioranza che poi nella fattiscpecie raramente paga le tasse.
    per il secondo gli vorrei ricordare che dopo aver godutro si deve cambiare le mutandine e i calzoncini oppure si vede la macchilina e poi visto che è del centro destra deve andare da mondignor vescovo a confessarsi subito. Silenzio

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  10. Anonimo7/8/09

    ho ricevuto l'eco del subasio...mi ricorda la pubblicazione autocelebrativa che fece il berlusca sulla sua persona...uguali sempre uguali,demagogici e poco anzi nulla per il sociale e l'essere umano.Sogno, ragazzi, che L'eco del subasio siano le voci di protesta dei giovani, della gente che è stufa della vorace prepotenza dei pochi ricchi;sogno un Subasio "occupato" magari come quegli eroi che stanno occupando la fabbrica a difesa soprattutto della loro dignità, della dignità dell'uomo semplice... a te che godi invece fallo fin che puoi tanto fra un pò le tensioni sociali aumenteranno e non sarai più tanto tranquillo(anche se ti ci vedo a schierarti subito con il più forte di turno). Pino con dedica agli eroi dell'Innse di Milano

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  11. Anonimo7/8/09

    Questi poveretti godono!
    senza sapere che quando la libertà è limitata lo è per tutti!
    Godi, ma di che poveretto!Si gode quando si fa qualcosa di sensazionale non quando si è dei lacchè, non si può essere contenti quando si è governati da un un riconosciuto corrotto e corruttore che si fa beffe della democrazia e che è padrone dell'informazione!
    Beato te e la tua idiozia!
    gigiriva

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  12. Anonimo7/8/09

    a dir la verità godo io, fieramente di sinistra, nel vedere che ad assisi la maggioranza si sta scannando.

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  13. Anonimo7/8/09

    la maggioranza ad assisi è solidissima. l'eco del subasio è un giornale più che dignitoso che pubblicizza le (tante) iniziative di questa giunta. i fatti parlano chiaro: marciapiedi rifatti in quasi tutto il territorio, luci rinnovate, telecamere per la tutela di tutti noi, iniziative, stagionale teatrale all'avanguardia, riconoscimenti internazionali, assisi endurance, continui convegni a smangeli e assisi centro. ne volete ancora?

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  14. Anonimo7/8/09

    per il modo di scrivere e per gli argomenti scelti è una firma anche senza il nome.
    Allora iniziamo; teatro lyrick un assurdità in termini di costi, balletti permanenti, nessun teatro serio non porta un turista ma fa vedere belle ragazze;i marciapiedi vengono rifatti in continuazione e una volta finiti... ricominciamo ci spieghi piuttosto quali sono le ditte interessate; le luci sono un inno allo spreco energetico visto che sono nuove ci si poteva pensare prima; il riconoscimento internazionale vorrei capire cosa vuol dire e se porta un turista in più in assisi certo il ruolo istituzionale ne è gratificato; assisi endurance una manifestazione che carica di molte spese la città e fa fare affari d'oro negli emirati a qualche amico; i convegni c'erano alla pro civitate alla domus e al comune da anni e continueranno ad esserci ancora con l'aggiunta di qualche convegno al grand hotel. per il lyrikc vale quanto sopra sono solo spese a nostro carico anche per i convegni oppure pubblichi i bilanci;le telecamere sono a scatti un po vecchiotte ottimo affare per la ditta che le ha vendute e ci dica a cosa sono servite? a fermare il crimine alla stazione di santa maria degli angeli? ne vuole ancora? Silenzio

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  15. Anonimo8/8/09

    Siete tutti troppo faziosi. io, che non lo sono perchè sono da sempre super partes (ho votato costa contro vitali, borgognoni contro bartolini e lunghi contro gli altri) dico: cose concrete la giunta ne ha fatte, ha fatto anche tanti errori e soprattutto ha governato i modo un pò populista. serve una sterzata al centro, con più moderazione, attenzione al sociale ma anche alle strutture ricettive.

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  16. Anonimo8/8/09

    non e`questione di faziosita`. la giunta di centro destra ad assisi sta facendo molti danni e paradossalmente molti di piu' ora con il sorrisetto di ricci che prima con l'arroganza di bartolini.

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  17. Anonimo8/8/09

    un pò populista ...... guardi che è anche il governo populista è questa destra populista e queste cose che hanno fatto .... premiano solo quei poteri forti che traggono molta linfa da quel "fare". Silenzio

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  18. Anonimo8/8/09

    invece io sono fazioso, eccome! la mia critica ideologica e poi fattuale
    barricadero

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  19. Anonimo8/8/09

    barrica se partiamo dall'ideologico .... questi governeranno in assisi per almeno i prossimo 125 anni mese più o meno. Silenzio

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  20. Anonimo8/8/09

    non è possibile solo sostituire questa giunta, serve dare a questa città un'altra anima, una giusta idea di solidarietà e rispetto, solo per dirne una

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  21. Anonimo8/8/09

    si può tentare la scalata al cielo solo cambiando l'anima della città e della politica oppure meglio che governino loro. Silenzio

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  22. Anonimo8/8/09

    meglio amministrare, la differenza si vedrebbe. ecco perchè il centro sinistra non deve essere schizinoso e allargare il più possibile le alleanze

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  23. Anonimo8/8/09

    cercare di vincere si, fare patti col diavolo no

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  24. Anonimo8/8/09

    bene apriamo una discussione teologica su cosa è il diavolo e chi lo rappresenta. Ora in una situazione teorica in cui la mongolfiera, rc, sinistra e libertà, sinistra critica e idv concepissero un programma di svolta da presentare al pd e all'elettorato si può teorizzare che il diavolo (l'udc) non abbia alcun interesse a partecipare. Se poi è il pd a voler fare lo schizzinoso (non so quanto gli convenga ad Assisi se non per visioni regionali più ampie) e allora si trasformerà da solo in diavolo si fara l'accordo con l'udc e bartolini e la destra regnerà (perchè è un regno) su assisi per le prossime decadi. ma ecco io vorrei partire intanto da quel "teorico". Silenzio

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  25. Anonimo8/8/09

    con l'udc è molto molto dura da digerire, anche se si spiega alla gente che lo si fa per vincere. se il Pd vuole fa l'occhiolino all'udc per motivi regionali o nazionali fatti suoi. la sinistra può allearsi al massimo con i progressisti democratici non più in là.

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  26. Anonimo8/8/09

    cerchiamo di ragionare sul livello dello scontro che è per amministrare una città come assisi in modo diverso ponendo innanzi valori che fanno riferimento alla gestione della cosa pubblica eliminando le ingerenze dei poteri forti dale scelte ammninistrative e la laicità della gestione. Due punti che sembrano poca cosa ma che sviluppati possono determinare scelte sociali e culturali profondamente diverse nel nostro territorio. Ma per costruire tale possibilità c'è bisogno dell'unità delle forze progressiste che abbia come obbiettivo coinvolgere in pd su di un programma stringente e poco modificabile. Ne siamo in grado? sapremmo costruire intorno ad un progetto cosi ambizioso la capacità di mobilitazione prima della nostra gente poi degli elettori? sapremmo disinnescare le trappole che proverranno anche dal nostro interno? Silenzio

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  27. Anonimo8/8/09

    l'udc è in grado di firmare il programma e poi disattenderlo dopo la vittoria. tipico dei democristiani

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  28. Anonimo8/8/09

    l'udc è troppo forte ad assisi e troppo legato alla chiesa per venire a patti con il centrosinistra

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  29. Anonimo8/8/09

    non vi scervellate, tanto non vincerete mai!

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  30. Anonimo9/8/09

    vincere è possibile, ma bisogna cominciare a lavorare da subito. C.C.

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  31. Anonimo9/8/09

    il gap è incolmabile, meglio restare coerenti

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  32. Anonimo9/8/09

    il gap non è incolmabile per niente. Si può rimanere coerenti e vincere. Se invece vuoi continuare a frantumarti le palle, fallo pure

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  33. Anonimo9/8/09

    la coerenza è tanto bella, fa tanto intellettuale dovrebbe esserci sempre anche in regione e in provincia oppure in quei luoghi la coerenza per amor di partito si ferma sulla soglia? Silenzio

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  34. Anonimo9/8/09

    quello che fanno nelle istituzioni non mi interessa

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  35. Anonimo9/8/09

    dovrebbe interessare invece, è l'unica strada per poter ottenere qualcosa di concreto

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  36. Anonimo9/8/09

    rimanere coerenti solo perchè non si vince non è realmente coerenza

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  37. Anonimo9/8/09

    quindi, caro silenzio, si deve o non si deve essere coerenti? nel caso di assisi no, in provincia e regione si. questa è la tua strategia?

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  38. Anonimo10/8/09

    aprire all'udc è l'unica possibilità per una vittoria che mandi a casa questa giunta dannosa per la città

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  39. Anonimo10/8/09

    ecco perchè non aprire all'udc:
    1) sarebbe un precedente per tutta la regione e per l'intera italia che potrebbe portare il Pd a prendere in considerazione una alleanza stabile con l'Udc a danno della sinistra, con un conseguente e ulteriore spostamento a destra dello stesso Pd;
    2) il programma che ne risulterebbe sarebbe molto moderato e assolutamente non alternativo a quello del Pdl;
    3) nella minicoalizione dell'Udc c'erano anche dei fuoriusciti di An;
    4) crescerebbe l'astensionismo a sinistra
    5) ricordate che in politica 2+2 non fa 4

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  40. Anonimo10/8/09

    condivido. inoltre, li avete visti i personaggi dell'udc assisano?

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  41. Anonimo10/8/09

    la coerenza dovrebbe essere applicata ovunque ma poi esiste la politica che ha poco di coerente e più di mediazione e di interessi personali. A quale delle due dare la precedenza sempre? dovrebbe esserci un sistema di controllo sui partiti ma i primi a blindarsi sono proprio a difesa dei loro privilegi. Silenzio

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  42. Anonimo10/8/09

    La coerenza non sempre è sinonimo di intelligenza o garanzia di fare la cosa giusta. Esempio: l'essere stalinisti nel 2009 non ha senso come invece poteva esserlo nell'immediato dopo guerra.
    Questo a livello, diciamo, filosofico.
    Per quanto riguarda la politica è vero che i partiti stanno subendo una crisi molto forte, ma è anche vero che rimangono a tutt'oggi l'unico metodo per poter cambiare qualcosa. Lo stesso Grillo, che in un primo momento cantava la fine di tutti i partiti, ora si candida alla segreteria del Pd(!!!) poi annuncia liste per le prossime regionali.
    L'unica possibilità è l'autoriforma dei partiti che si applica con la partecipazione e con la forze delle proprie idee su quelle degli altri. Altrimenti si sconfina nel qualunquismo, nel "sono tutti uguali", nel tanto meglio tanto peggio.
    Criticare è giusto, il sale della democrazia, di più, fondamentale, ma cosa faremmo noi al loro posto? La difesa dei propri privilegi c'è sempre stata, è un fenomeno censurabile, da combattere ma esiste da sempre, come il personalismo. Ognuno pensa che la propria idea sia la migliore, lotta e utilizza ogni mezzo per poterla attuare pensando: "però, una volta prese le redini, si cambierà musica!" intanto ci si concede magnanimamente una autoderoga alla regola della democraticità.
    Serve un azzeramento di questi retaggi passati, mettersi tutti al servizio della collettività e ragionare sul futuro

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  43. Anonimo10/8/09

    serve un azzeramento non solo dei retaggi ma anche di persone che in quei retaggi hanno fatto le loro fortune piccole o grandi. La politica dovrebbe essere "servizio" nei confronti del cittadino al quale si propone un progetto. E' vero l'unica forma di partecipazione sono i partiti ma oggi sono nelle mani di personaggi che della politica ne hanno fatto professione. Riformare i criteri della rappresentanza, limitandola nel tempo ed eliminando i privilegi, questa si sarebbe una rivoluzione ma non credo che siamo una società pronta a tale passaggio e in questo mantenimento di privilegi chi è il più forte vince e vincono anche coloro che raccolgono le briciole che cadono da quel tavolo. Silenzio

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  44. Anonimo10/8/09

    caro silenzio la politica è una cosa seria, una cosa che impegna. ha necessità di essere costantemente seguita ed elaborata. fare politica facendosi guidare solo dall'ideologia significa non dare tutto, invece bisogna studiare, pensare, sperimentare e per tutto questo ci vuole tempo. quindi altro che professione! secondo me tutto questo lo sai bene, il tuo è solo un modo per distinguerti. ma se proprio è così, perchè non ti impegni in prima persona? sai, mi piacerebbe vederti e constatare se riesci a mantenere questa tua serafica purezza ideologica-politica.
    affermare che chi fa politica lo fa per professione (leggi tornaconto) è esattamente quello che dice Berlusconi, quando denigra gli altri per autoincensarsi.
    secondo questo tuo modo di pensare faremo assessori alla sanità medici, all'urbanistica piccoli imprenditori edili, o se preferisci palazzinari e via discorrendo.
    sono d'accordo con te sul fatto che bisogna eliminare i privilegi e le carriere infinite.
    gigiriva

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  45. Anonimo10/8/09

    parlo di professionisti della politica poichè nelle istituzioni locali o nazionali abbiamo in molte situazini stessi personaggi da anni. Poi non è detto che come dici tu gli stessi non possano essere, se veramente motivati dalla politica come servizio, partecipi di studi,sperimentazioni amministrative etc. ma apportando la loro esperienza all'interno del partito ma restando fuori dalle istituzioni poichè la carica elettiva non può essere occupata per decenni. Io non dico che chiunque acceda alle istituzioni lo faccia per proprio tornaconto ma se rimane in esse per decenni rischia di divenire un pezzo dell'apparato e di entrare in meccanismi che possono diventare perfetti ma ad appannaggio dei pochi che possono accedervi vuoi per conoscenze o per amicizie. La storia del nostro paese lo insegna ma come lo insegna a livello locale ciò che è accaduto a Bastia Umbra partiti divisi per poteri che poi perdono l'orizzonte politico e l'amministrazione della città. Silenzio

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  46. Anonimo10/8/09

    detta così è ineccepibile, giusto gigiriva?

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  47. Anonimo12/8/09

    i comunisti in ferie i vari controsensi della crisi

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  48. Anonimo12/8/09

    un periodo di riposo dal 16 al 23. ma torneremo più vigorosi che pria.
    ps:domani intereverremo su un altro argomento
    fc

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